24/09/2012
2 recensioniGià mentre ricopiavo questa a computer mentre ascoltavo Nuvole Bianche di Einaudi stavo allagando la stanza quindi spero che voi non abbiate la mia stessa reazione, so che non può essere chissà che questa one shot ma io personalmente mi sono emozionata ç__ç Vabè, buona lettura<3
Se solo potessi renderti mio
Shut the door, turn the light off
I wanna be with you, I wanna feel your love
I wanna lay beside you, I cannot hide this
Even though I try
- Moments
Perché devi far finta di amarla? Perché?
Hai dimenticato tutte le carezze, i baci e i sorrisi?
Hai dimenticato tutto il nostro amore?
Ogni volta che la rabbia si impossessa del mio cuore come uno stupido bambino piango e prendo a pugni il cuscino urlando; ogni volta che cerchiamo di abbracciarci ci dividono, a volte è un'impresa anche volersi sedere vicini. Io continuo a cercare le tue mani, il tuo sguardo perché non riesco a nascondere tutto questo.
Sono qui a soffrire cercando di mandare messaggi al mondo perché non so più come farti capire che ti amo e ti voglio; ti voglio ogni notte con me, voglio cantare e abbracciarti sul palco senza aver paura di essere sgridato, ma tu, tu continui a nasconderti, continui ad andare in giro con lei sperando di raggirare tutti.
Ma ti prego, dimmi che un giorno tutto questo cambierà.
*
«Buongiorno Harry...»
«Buongiorno Luois...»
Mi prendesti la mano e la baciasti sorridendo.
Quel sorriso lo vedevo così raramente e quando appariva, eravamo sempre da soli, io e te, nel nostro letto. Spostasti i ricci dal mio viso guardandomi assorto.
«Louis..» mormorai.
«Che c'è?» mi chiedesti.
Afferrai la tua mano e la strinsi.
«Ti amo.» Dissi tutto d'un fiato.
Sorridesti, era quel sorriso ed eri radioso.
«Ti amo anche io Harry..»
Mi spostai tra le lenzuola bianche che ci coprivano e ti abbracciai, il più stretto possibile e con gli occhi lucidi. Solo tra quelle lenzuola, solo in quella stanza potevamo essere noi e non aver paura.
Sfiorai col polpastrello del mio indice la tua pelle ambrata, dal petto all'ombelico e poggiai la mano sul tuo fianco accarezzandolo. Con la mano sotto al mio mento spingesti portando i nostri visi a un palmo di distanza. Ci guardammo intensamente negli occhi e il tuo sorriso sparì vedendo vedendomi triste, così ti avvicinasti, le nostre labbra si sfiorarono appena e in quella frazione di secondo i brividi mi percorsero tutto il corpo. In quella frazione di secondo, in quel bacio così sottile sentivo le tue paure, i tuoi dubbi e quanto mi volevi.
La sera prima facemmo l'amore dopo aver litigato e avevo pianto tanto, avevo pianto anche mentre baciandomi mi spogliavi e mi dicevi «Shh, andrà tutto bene Harry, nessuno ci potrà mai ostacolare, niente ci potrà mai dividere..»
Non sapevo quante volte avresti detto quella frase, quante volte mi avresti illuso facendomi credere che un giorno, magari, saremmo usciti allo scoperto, che questa agonia sarebbe finita presto, che questo nodo alla gola sarebbe sparito.
Se solo potessi averti al di fuori di questo letto, se solo potessi amarti al di fuori di queste mura senza andare a dormire ogni sera con la paura nel cuore.