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Autore: Miky Castiel Winchester    24/09/2012    2 recensioni
Coraggio,spirito di sacrificio, due strade da sempre unite ora separate! Sam all’Inferno con Lucifero.. e Dean.. l’Inferno lo viveva dentro quel suo cuore ormai distrutto e frammentato,lo viveva attraverso le sue lacrime ricche di dolore ed amarezza,un Inferno interiore vissuto per la perdita della persona più importante della sua vita,suo fratello! Quel Sam felice e spensierato che lo accompagnava nella caccia da tutta la vita,ma che sognava di essere qualcosa di diverso da un cacciatore un giorno. Dean e i suoi sensi di colpa, e se accettasse di essere il “vessel” di Michael come la profezia recitava? Se accettate disperato solo per avere in cambio indietro Sam? Per permettere che suo fratello torni in vita e abbia un’esistenza “normale?” le strade dei due Winchester uniti da amore fraterno indissolubile, si divideranno definitivamente o no?...
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta stagione, Sesta stagione
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"You are my little Brother"

 

 

Alto,biondo occhi verdi,sguardo sicuro,sicuro di se, una spada d’argento nelle mani al cimitero di Stone a Lawrence,l’arcangelo Michael sorrideva poggiato contro un vecchio albero spoglio, una lieve brezza autunnale soffiava leggera scompigliando i capelli dei due,Dean di fronte a lui, si sentiva un po come quell’albero in quel momento “spoglio dentro”,spoglio di ogni speranza,spoglio di ogni qualsivoglia ragione di vita,Sam era andato,precipitato nella gabbia con Lucifero,per salvare lui,per salvare l’umanità. E Dean? aveva fallito,fallito il suo compito,quello che da sempre gli competeva,quello che gli dava una ragione di vita,se vita la sua.. e quella dell’amato fratello minore,poteva considerarsi,la loro non era una vita,ma una squallida esistenza costellata di dolore,atrocità,perdite,sensi di colpa,morte della madre,morte di John,loro padre,un infanzia trascorsa ad imparare a combattere il male, a difendersi da quelle creature maligne abili a celarsi nell’oscurità, così come negli incubi di quegli esseri umani che mai potrebbero immaginare l’esistenza di quell’orrore. Piangersi addosso,questo è quello che ormai Dean faceva,rimproverandosi di non aver accettato in passato la proposta dell’arcangelo,quella proposta scritta nel suo destino,proposta di un destino che si era sempre approssimato a combattere. Ed ora…era arrivato il momento.. per riavere Sam, si!.. per riavere suo fratello,per far si che tornasse in vita, quel destino,quella proposta… aveva intenzione di adempiere a ciò che la profezia aveva in serbo per lui.

 

“Dean.. allora accetti la mia offerta?” disse l’arcangelo tornando serio.

 

“Mi assicuri che mio fratello tornerà davvero in vita e che starà bene Michael?”

 

“Lo giuro Winchester!”

 

“Come posso sapere che non menti?”

 

L’arcangelo si scostò dall’albero, poggiò delicatamente la spada su una lapide senza nome  vicina, avvicinandosi al giovane cacciatore fino a trovarsi faccia a faccia con lui,i loro sguardi si incrociarono,si incatenano quasi, mentre il cielo cominciava a farsi sempre più cupo promettendo pioggia battente. Una lacrima cadde veloce dal viso di Dean finendo al suolo,lacrima che sapeva di dolore,ma al con tempo di lieve speranza,non avrebbe più avuto l’occasione di stare con Sam divenendo il tramite di Michael lo sapeva bene,ma sapeva altrettanto bene che il prezzo che stava pagando.. avrebbe consentito a suo fratello di tornare in vita,uscire dalla gabbia di Lucifero,di tornare a vivere quella vita che aveva sempre sognato quando era a Standford,una vita “normale”,perché tutto, sarebbe finito li.. in quella città,Lawrence, in quella città dove tutto ebbe inizio, e dove tutto era giusto che finisse li,in quel preciso momento.

 

“Io sono un angelo Dean,noi non mentiamo,ed io non potrei mentirti anche se non lo fossi,perché tu sei il mio tramite”

 

Gli occhi di Dean si fecero sempre più lucidi pensando a Sam, il suo fratellino,la sua ragione di vita.

 

Gli venne in mente il giorno in cui si ricongiunsero,il giorno in cui fu proprio lui ad insegnare a Sam a sparare,il giorno in cui cominciò ad impartigli lezioni di meccanica insegnandogli come riparare l’Impala in base ai diversi problemi che potevano presentarsi, gli venne in mente quel giorno in cui incastrarono un lego nell’aeratore di quell’auto,di quella stessa Impala che era speciale per loro ,gli venne in mente quel giorno in cui rubarono una mini moto ad un tipo strambo per inseguire un vampiro, e Sam data la sua stazza dovette correre dietro quel mostro come un forsennato a piedi. Quell’ultimo ricordo gli strappò un piccolo sorriso,solo un lieve accenno e nuove lacrime,fecero capolinea su quel viso segnato solo da sofferenze fin dalla nascita.

 

“Va.. va.. bene ci sto ti dico“Si” ,sarò il tuo tramite per annientare definitivamente in Diavolo una volta giunti all’Inferno,però.. prima voglio che riporti in vita Sam,voglio parlargli per l’ultima volta”

 

“Richiesta ragionevole Dean,d’accordo” rispose l’arcangelo scostandosi dal cacciatore.

Michael schioccò le dita,una luce abbagliante invase il tetro cimitero,dopo pochi secondi la luce si diradò ed eccolo li! Seduto al suolo…ansimante, lo sguardo terrorizzato.. Sam era li!

di nuovo… vivo!

 

“Sammy!!”

 

“Dean…Dean!!”

 

La pioggia battente che il cielo cupo aveva promesso, era giunta puntuale.

Sam si alzò di scatto dal suolo, Dean gli andò in contro correndo e superando l’arcangelo,bagnati fradici si strinsero a vicenda con forza in un abbraccio, piangendo l’uno sulla spalla dell’altro,le lacrime non accennavano a smettere di scendere copiose sui loro visi,proprio come la pioggia,come se il cielo stesso come quei due ragazzi inseparabili fin dalla nascita,stesse piangendo per quell’incontro, per quell’abbraccio tanto intenso che esprimeva quanto amore fraterno avessero uno nei confronti dell’altro.

 

“ Ti ho.. ti.. ho riportato in.. in vita…Sammy..” balbettò Dean a stento.

 

“Non.. non avrai accettato di…”

 

“Ti.. ti prego Dean…dimmi che non hai accettato di diventare il tramite di Michael!.. è..è per questo che è qui…qui.. con noi?.. “ continuò Sam singhiozzando,mentre erano ancora stretti nell’abbraccio.

 

“Non.. avevo scelta Sammy.. se non l’avessi fatto tu.. non potevo permettere che tutto finisse così per te.. non potevo accettare che tu fossi morto,di vivere senza di te fratellino.. ho avuto in cambio una promessa.. potrai vivere una vita tranquilla e serena lontano da tutto questo.. come sognavi fino a cinque anni fa.. a..Standford”

 

“Io.. io non voglio più una vita normale!” urlò Sam stringendo ancora più forte a se Dean.

 

“ Io.. voglio solo tornare in pista e cacciare con te.. sei.. sei.. mio fratello! anche io non posso v..vivere senza te Dean” proseguì Sam.

 

“Ti.. voglio bene Sammy mi spiace per tutto.. sappi che sarò sempre con te.. perché tu sei il mio fratellino”

 

“Non.. non può finire davvero così! Noi il destino lo combattiamo Dean!”

 

“Stavolta.. non si tratta di “Destino”Sammy”

 

“Dean.. è ora!”sentenziò l’arcangelo interrompendoli. I due Winchester si scostarono pian piano l’uno dall’altro asciugando quelle lacrime incessanti che si confondevano con la pioggia che li aveva del tutto inzuppati.

 

“No!!” urlò Sam con tutto il fiato che aveva in corpo.,

 

Due angeli corpulenti ed in abito scuro apparvero alle spalle di Sam bloccandolo.

Dean fece qualche passo in avanti verso Michael,l’arcangelo prese la sua spada d’argento puntandola all’altezza del cuore del cacciatore. D’un tratto Dean si girò verso suo fratello abbozzando un sorriso tra quelle lacrime che erano sinonimo di dolore, ma allo stesso tempo di amore,amore fraterno indissolubile.

 

“Ti.. ti.. voglio bene Dean.. ti.. ti prego.. non farlo!”

 

“Te ne voglio anche io Sammy.. ma.. ma devo farlo..”

 

“Fai in fretta ti prego Michael..” proseguì Dean riportando lo sguardo colmo di amarezza sull’arcangelo.

 

“Dean!... Dean!” urlava Sam disperato in lacrime, tentando invano di liberarsi dalla stretta dei due angeli servi di Michael.

 

Dean chiuse gli occhi e le lacrime continuavano a venir giù inesorabili, la voce di Sam che lo supplicava di tirarsi indietro da quel patto, era una sofferenza,una coltellata a quel cuore che solo dolore aveva conosciuto,ma se si fosse tirato indietro.. Sam sarebbe morto di nuovo,sarebbe tornato laggiù,nelle grinfie di Lucifero e questo non l’avrebbe mai permesso,salvare Sam era ciò che più contava, sacrificarsi per Sam,per proteggerlo,Dean non lo considerava affatto sbagliato.

 

“Sammy…” sussurrò Dean.

 

“Bene basta così! Così può bastare..” disse l’arcangelo abbassando la spada, e facendo cenno ai due angeli in completo scuro di lasciare andare Sam, e di andare via.

 

“Ma cosa…s..succede?” disse Dean smarrito.

 

Sam si affiancò a Dean mettendogli una mano sulla spalla,guardando stupefatto l’arcangelo che con gesto fulmineo gettò la sua spada al suolo.

 

Dean…”

 

“Sammy…”

 

I due Winchester si guardarono profondamente negli occhi,portando poi gli sguardi increduli su Michael.

 

“Volevo vedere fino a che punto il vostro legame fraterno fosse forte,ora ne ho avuto la prova!”

 

“Che.. che. .intendi..?” disse Dean titubante.

 

Ti lascerò qui con tuo fratello Sam,non diverrai il mio tramite Dean,un tempo…io e Lucifero.. eravamo come voi….o meglio.. quasi.. tra noi non c’era un legame profondo come il vostro, il vostro è un legame unico,ci volevamo molto bene si.. ma.. purtroppo, non era come tra voi due.. e poi… beh,il resto lo sapete..”

 

“Davvero lascerai qui mio fratello?” Chiese Sam ancora incredulo.

 

“Si Sam”

 

“Io.. io.. non so cosa dire…” esclamò Dean asciugandosi le lacrime così come il fratello minore.

 

“G…grazie..” Esclamarono i due Winchester all’unisono tenendo lo sguardo basso.

 

“Addio” disse l’arcangelo svanendo nel nulla.

 

La pioggia era meno fitta adesso, Sam e Dean erano uno di fronte all’altro,inzuppati sorrisero, si avvicinarono e si abbracciarono con forza un’altra volta,stretti in un abbraccio quasi eterno,in un abbraccio,piena testimonianza di come l’amore fraterno che li univa,fosse talmente speciale da sconvolgere e cambiare anche quel “destino” da secoli profetizzato.

 

  
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