http://www.youtube.com/watch?v=l2oDQG6BLNQ
 
Detesto l’estate. La detesto per il semplice motivo che vanno tutti in giro in costume sfoggiando il loro bellissimo fisico, come quasi a rinfacciarmi il fatto che loro siano maledettamenti perfetti e io no. Certo poi ci sono quelle poche persone che, come me non sono degli stecchini che con la prima follata di vento volano via, che quasi mia fanno tenerezza. Non perché sono come me ma perché hanno la forza nonostante questa società di merda imponga il modello dell’anoressica come esempio di andare comunque in spiaggia e sfoggiare le loro curve.
-Ronnie tesoro scendi giù che è ora di andare!- presi la borsa da sopra la sedia e scesi le scale facendo più rumore possibile, volevo far capire a mia madre che questa gita (costretta per di più) al mare era l’ultima cosa che volevo fare. Non dissi neanche buongiorno, filai direttamente in macchina senza fiatare sbattanedo la porta dietro di me. Probabilmente in questo momento mia madre stava alzando gli occhi al cielo mormorando qualcosa sul fatto che noi sedicienni siamo nel pieno della nostra fase ormonale e che doveva avere pazienza, non che mi importasse molto io volevo solo restare a casa per diciamo i prossimi tre mesi, giusto il tempo di far passare l’estate.
Il viaggio per arrivare al mare durò troppo tempo per i miei gusti e quando finalmente ci fermammo ero un bagno di sudore, beh ci credo ero vestita come se fosse inverno ma come ho detto prima io detesto l’estate e anche qualsiasi cosa metta in risalto il fisico.
-non so di chi è stata l’idea di venire qui in vacanza ma deve sapere che l’odio con tutto il mio cuore- mia madre che stava la vicino alzò gli occhi al cielo
-tesoro su non fare così, lo so che non sei entusiasta all’idea di stare qui ma potresti almeno fingere visto che il viaggio l’ha pagato tutto George?-
-certo madre, guarda d’ora in poi sprizzerò gioia da tutti i pori. Guarda già inizio-
-senti Veronica ora mi sono davvero stufata, sono due settimane che ti comporti così. BASTA. Dovresti essere solo grata dell’occasione che abbiamo avuto e invece non aiuti, non fai niente, passi le tue giornate sdraiata sul letto a lamentarti. Io sono davvero stufa di questo comportamento dovresti maturare e capire che non esisti solo tu al mondo. Ora se non ti dispiace io, George e tuo fratello andiamo a divertirci, tu fai quello che ti pare. Ciao- non mi lasciò neanche il tempo di pensare ad una risposta che era già sparita. Perfetto, io che cazzo faccio ora in un posto che non conosco? Decisi che la cosa migliore da fare era cercare un posto all’ombra dove passare il resto del giorno. Quando finalmente trovai una palma mi ci sedetti sotto e dopo aver messo le cuffiette all’orecchie chiusi gli occhi e mi addormentai. Quando riaprii gli occhi mi accorsi che non ero più sola perché accanto a me c’era un ragazzo che, esattamente come facevo io fino a pochi secondi fa dormiva. Feci per alzarmi quando una mano afferrò il mio braccio. Mi girai verso il ragazzo e notai che si era svegliato.
-buongiono bella addormentata nel bosco- lo guardai di traverso, bella addormentata nel bosco lo dici a tua sorella!
-e tu chi cazzo sei?-


HOLA CHICASSS (se si scrive così)
allora prima di tutto ciao bellissime come state? io tutto bene, ho riiniziato scuola da una settimana e già non ne posso più D:  comunque non so da dove sia spuntata fuori questa storia ma è un'idea che mi è venuta in mente così boh. SPERIAMO che almeno questa riesco a finirla. Ditemi un pò che ne pensate e mi scuso se il capitolo è così corto ma se continuavo poi scoprivate troppe cose ;) detto questo BELLAAAAAAA