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Autore: hethium    24/09/2012    6 recensioni
-Non hai la minima idea di cosa io abbia passato!- gli urlai contro.
Mi prese il viso tra le mani, e mi baciò, con quel misto di dolcezza e rabbia che mi faceva impazzire. Cazzo, odiavo ammetterlo, ma lo amavo da morire.
-Invece lo so cogliona, chiudi quella bocca e lasciati baciare.-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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4. Just a friend?



Mi svegliai lentamente, sbadigliando.
Perché lasciavo aperta la finestra la sera, eh?
Quel cazzo di sole doveva venire a rompere a me ogni mattina. Boh.
Cercai di alzare le braccia per stiracchiarmi, ma Louis mi teneva stretta a sé.
Ma che cavolo di braccia aveva quel ragazzo.
Non che non mi piacessero, eh.
Mi girai tra le sue braccia e lo guardai dormire con un sorriso.
Beh si, diciamo che mi piaceva tanto quel ragazzo.
Si anche se ci conoscevamo da una settimana e mezzo.
Gli accarezzai la guancia e lui piano aprì gli occhi, e mi sorrise, allentando finalmente la presa su di me. Mi alzai piano e andai in bagno, sentendo il suo sguardo sulla mia schiena. O forse su qualcos’altro.
 
-Ma ti dico che Justin è molto più figo di Joe.-
-Cazzo Effy non capisci nulla! Joe Jonas è molto molto più figo di Bieber!-  mi urlò contro Abby.
Si, noi discutiamo sempre di cose molto serie.
Eravamo sedute sul divano, una di fronte all’altra, mentre Harry e Louis guardavano non so che partita di non so che sport.
-Dai cazzo, dai cazzo, dai cazzo tira quella cazzo di palla!-
-Louis!- lo guardai sconvolta.
-Zitta!- mi urlarono contro lui e Harry, in coro.
Io e Abby ci guardammo incredule, poi continuammo a discutere.
-JUSTIN BIEBER E’ PIU’ FIGO CAZZO E’ DA STUPRO OKAY? ME LO FAREI IN TUTTE LE POSIZIONI ESISTENTI.- urlai dopo un po’.
Evidentemente, era appena finita la partita, perché sentii qualcuno tirarmi per un braccio e attirarmi a sé. Louis.
-Chi è che ti faresti, eh?-
-Oh, il tuo secondo nome non è Justin Bieber?- sorrisi innocente.
Sbuffò e mi guardò male, incrociando le braccia e allontanandosi un po’ da me.
Feci la faccia da cucciolo, che funzionava sempre, e mi misi sulle punte per essere alla sua altezza.
-Daaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaai.-
-Effy…-
-Eddaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaai.-
-Ef…-
-Louis, daaaaaaaaaaaaaaaaaaaai.-
-Effy cazzo chiudi quella bocca!- mi disse prima di mettermi una mano sulla nuca per attirarmi a sé e baciarmi.
Avrei dovuto chiudere la bocca più spesso, sì.
 
Uscii dal bagno canticchiando, appena finita la doccia.
-Solo i caavaaalliii..-
Bipbip, bipbip.
Era il telefono di Louis.
Okay, sì, non stavamo insieme, beh, eravamo impicciati, ma avevo il diritto di guardare, vero? Sisi.
Presi il telefono, era un messaggio.
Da una certa Sharon.
Mi morsi il labbro cercando di non urlare.
Magari era la cugina. O un’amica.
Aprii il messaggio:
‘Ieri mi sono divertita tanto con te. ah, sei un ragazzo fantastico.;)’
CHE.CAZZO.SIGNIFICAVA.
Incazzata nera, misi solo il reggiseno e le mutande e scesi di corsa.
-Louis porca puttana vieni qui!- urlai.
Uscì di corsa dalla cucina e mi venne vicino, sembrava spaventato. Si, avrebbe dovuto esserlo. Mi poggiò le mani sui fianchi, e subito mi allontanai.
-Che succede? Perché sei mezza nuda?- disse alzando un sopracciglio guardandomi dall’alto in basso.
-CHI CAZZO E’ SHARON, EH? CHI CAZZO E’, SPIEGAMELO CAZZO!- gli urlai in faccia, sentendo gli occhi che pizzicavano. Non avrei pianto, non l’avrei fatto.
-Effy, non capisci…- si portò una mano alla nuca e cerco di avvicinarsi a me, ma io mi allontanai un po’.
-Cosa devo capire Louis? Stai con un’altra?- chiesi, stavolta quasi sussurrando. Avevo paura della sua risposta.
-No Effy!- quasi urlò, coprendosi la faccia con le mani. –Sharon è…è solo…-
-Si, è solo un’amica, certo!- urlai, senza più trattenere le lacrime. Corsi di sopra, buttandomi sul letto a piangere, fino a quando non ebbi più lacrime.
Non pensavo di poter stare così male. Non per un ragazzo che conoscevo da dieci giorni.
 
 
P.O.V. ABBY
 
Effy mi aveva invitata per vederla sbaciucchiarsi con Louis ventiquattro ore al giorno?
Boh. Il lato positivo è che c’era Harry.
Dai, come si fa a non innamorarsi di lui?
Delle sue fossette, del suo sorriso, dei suoi ricci, dei suoi occhi verdi, di tutto?
Avevo una cotta per lui da quando avevamo dieci anni.
E ora ero seduta in cucina davanti a lui, che messaggiava.
Sicuramente con una ragazza.
Sicuramente era più bella di me, beh se gli piaceva.
Lo guardai ancora una volta, sorridendo. Non si accorgeva che lo guardava, che guardavo quel suo mezzo sorriso, quei suoi occhi bellissimi.
Mi alzai e andai verso la porta, quando sentii il cellulare vibrare.
Lo presi e vidi un nuovo messaggio, lo aprii.
‘usciamo stasera? Così magari mi puoi guardare senza nasconderti.’
Sorrisi e mi girai, era di Harry, che mi guardava con un sorrisetto.
Si alzò e venne verso di me, e prima che potessi dire nulla mi diede un bacio a stampo e mi guardò un secondo negli occhi.
Sorrise ancora e uscì dalla stanza.
Appena ripresi la capacità di respirare e parlare, uscì dalla cucina e lo trovai sul divano a guardare la tv. Mi avvicinai da dietro.
-Stasera sono libera, per me va bene.- gli sussurrai all’orecchio, poi gli diedi un bacio sulla guancia e salì in camera, rischiando di svenire appena chiusa la porta.
 
Le otto meno dieci.
Avevo dieci minuti ancora.
Tanto ero pronta da almeno mezz’ora, se non un’ora.
Okay, ero giusto un pochetto ansiosa. Il ragazzo che amavo da anni, finalmente mi cagava? Oddio, era un sogno vero?
Mi diedi un pizzico.
-Cazzo!- okay, era troppo forte.
Scesi di sotto e trovai Harry che camminava avanti e indietro per il corridoio.
-Ehi.- dissi sorridendo. Lui sobbalzò e si giro.
-Ehi, ehm, ciao Abby.- sorrise e mi prese la mano, e notai che arrossì un po’.
-Allora, andiamo?- sorrisi anch’io e gli strinsi la mano, sperando che il fondotinta coprisse il rossore che mi sentivo.
 
Mi baciò ancora una volta, sulla porta di casa, mentre cercava le chiavi per entrare.
Finalmente le trovò, e senza staccarsi dalle mie labbra entrò, poggiandomi le mani sui fianchi e portandomi fino al divano, dove ci sedemmo entrambi, continuando a baciarci.
Era l’una, e stranamente era dalle quattro che non sentivo o vedevo Effy, pur stando nella stessa cosa. Neanche Louis si vedeva, forse stavano insieme. Però…c’era qualcosa che non andava.
-Abby…-sussurrò Harry interrompendo i miei pensieri.
-Eh?-
-Devo dirti una cosa.- sorrise e mi guardò negli occhi. –Ho una cotta per te da tipo…sempre. Da quando avevamo..dieci anni? Sì, più o meno. Ero convinto che non ti piacessi, fino all’altra sera e…ho trovato il coraggio di chiederti di uscire.-
Mi resi conto che ero rimasta a bocca aperta e la richiusi, poi lo baciai ancora sorridendo. –Io sono innamorata di te da sempre Harry.- Sorrise anche lui e mi poggiò una mano sulla guancia.
-Mi dispiace rovinare il momento ma…- dissi con una smorfia. –Effy e Louis?- chiesi preoccupata.
-Penso che abbiano litigato.- abbassò lo sguardo.
-Cosa?- urlai alzandomi.
-Si, ma..- cercò di dire qualcos’altro, ma io ero già corsa di sopra.
Aprì la stanza della mia migliore amica e la trovai a piangere sul letto. Mi guardò e cercò di sorridermi.
-Com’è andata con Harry?- chiese con la voce roca dal troppo pianto.


BOO-YAAH.
Saalve geenteee.
Allor, ecco il capitolo, dai vi ho fatto aspettare meno stavolta. :3
Ne avevo scritto metà sabato sera, e oggi sono riuscita a finirlo.
Anche se dovrei studiare *coffcoff*
Mi dileguo, vi lascio il mio twitter come al solito. :') @ehymiles
  
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