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Autore: horanzon    24/09/2012    10 recensioni
Yellow diamonds in the light
And we’re standing side by side.
Zayn era schiavo di una vita che non era quella che avevamo scelto.
Una vita che ci aveva tradito,come le sue promesse.
Genere: Drammatico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Yellow diamonds in the light
And we’re standing side by side
 

 
“It’s like you’re screaming, and no one can hear. You almost feel ashamed, that someone could be that important that without them you feel like nothing. No one will ever understand how much it hurts. You feel hopeless, like nothing can save you. And when it’s over, and it’s gone, you almost wish that you could have all that bad stuff back, so that you could have the good.”
 
"E' come quando urli e nessuno ti sente.
Provi quasi vergogna per il fatto che una persona possa essere così importante per te, che senza di lei tu ti senta niente. Nessuno capirà mai quanto fa male.
Ti senti disperato e pensi che nessuno ti potrà salvare.
E quando tutto finisce vorresti poter tornare indietro e riavere tutte le cose negative,in modo da riafferrare anche quelle buone". 


 
Vivevo in una situazione da dimenticare,anzi che era meglio dimenticare.
Sembra strano come una persona possa stravolgerti la vita,sembra strano che qualcuno possa comandare ogni tuo singolo pensiero da renderti pazzo.
Pazzo d’amore,pazzo al punto da non potersi controllare.
Zayn era una tentazione,una di quelle cose che sarebbe meglio non conoscere mai,un po’ come il fumo.
Il nostro amore era una gabbia,lui mi teneva intrappolata a se,in modo da rendermi partecipe dei suoi errori.
Annegavo sempre nei suoi occhi,tutte le mattine.
Mi era accanto sempre,un contatto fisico,quasi morboso il nostro.
Una dipendenza maniacale,schifosamente necessaria per entrambi.
Con lui avevo scoperto un mondo di alcolici,di feste,rave party,posti terribili che sarebbe stato meglio non visitare mai.
Andavamo sempre in giro con un auto di lusso,ignari dei reati che commettevamo ogni giorno.
Avevamo il vizio del gioco,spendevamo molti soldi in stupidaggini,ma non ci importava.
Io vivevo di lui,io vivevo per lui.
Non avevo più paura di niente,ogni sfida con lui era un gioco.
Il prezzo da pagare però era troppo alto.
Mi sentivo drogata di lui,delle sue mani sui miei fianchi,dei nostri corpi uniti.
Quando non c’era lo cercavo e quando mi abbandonava,gli correvo dietro.
Zayn era il prototipo di ragazzo che tutte vorrebbero avere,dannatamente bello,dannatamente sbagliato.
Almeno per una come me.
Poteva regalarti la felicità inizialmente,ma quella presunta felicità che ti dava all’inizio si trasformava poi,in puro odio.
Lo odiavo a tal punto da piangere di nascosto,lo odiavo perché mi trattava come se avessi solo un corpo,come se fossi senz’anima.
Mi trattava come un burattino e a volte facevo lo stesso con lui.
Eravamo due teste calde,due cuori che battono troppo forte insieme,due corpi che si cercavano.
Mangiavo le sue labbra,ogni volta che le incontravo le mordicchiavo.
Avevamo fatto l’amore in ogni singolo posto,in macchina,in uno stanzino di una discoteca,in un campo,sotto le stelle,sul tetto di un capannone 
Il  nostro era un desiderio fisico che assecondavamo sempre.
Con lui avevo trovato l’amore,quello che ti fa vivere tre metri sopra il cielo,quello che fa male da morire,male perché ti distrugge la consapevolezza,ti distrugge i principi.
Male perché ti fa diventare un’altra.
Ero una malvivente ormai,una di quelle che commette reati.
Avevamo trovato l’amore in un posto senza speranza,mi ripeteva la mia coscienza.
Dovevo lasciarlo andare.
 
 
Le sue mani mi tenevano strette a se.
La musica seppur all’aperto non dava segni di dispersione.
Le note di Where Have You Been risuonavano nelle mie orecchie,impedendomi di pensare.
Ballavo dimenandomi su Zayn.
Lui mi teneva stretta a se da farmi male.
Non ero per niente lucida a causa dei drink che avevo bevuto ignara del contenuto.
Avevo inghiottito tutto di getto senza farmi troppi problemi,come di consuetudine.
Sentivo il suo profumo mandarmi in tilt.
Era forte da uccidermi,da drogarmi.
Sentivo le sue mani schiacciate sulle mie natiche,il mio petto contro il suo.
Il suo respiro sulle mie labbra.
Sapeva di Vodka alla fragola,di fumo e di qualche sostanza che non conoscevo.
Annegai le mie mani tra i suoi capelli,mordendogli contemporaneamente il collo mulato.
I suoi gemiti mi facevano impazzire,tanto quanto le sue mani sul mio seno.
Lo volevo,lo desideravo in un modo quasi in legale.
Mi prese in braccio e mi portò a casa,mi stese sul letto e mi fece sua.
Il suo corpo combaciava col mio,le sue mani mi toccavano senza esitazioni.
A volte mi faceva male,ma sopportavo perchè poi il piacere era forte.
Ogni volta che lo sentivo dentro di me soffocavo i gemiti nell’incavo del suo collo,il suo respiro si univa al mio.
Respiravamo dalla stessa pancia.
Ogni bacio umido depositato sulla mia pelle,sui miei seni mi faceva esasperare.
Sentivo di non essere più padrona del mio corpo quando ero con lui,tanto da non avere più nessuna buona intenzione.
Lo lascia fare,mi concessi come non mai a lui.
Disperatamente sua.
Forever yours amavo dirgli.
Ansimavo violentemente aggrappandomi a lui,lo sentivo a suo volta gemere ogni volta che lo leccavo.
La sua pelle era bollente a contatto con la mia,
Bollente come la nostra passione.
Ero una marionetta,priva di restrizioni.
Dopo minuti,ore di puro e sconvolgente sesso,venne dentro di me.
Emisi un grido di piacere che Zayn accentuò mordendomi un capezzolo.
 
 
 
L’amore però non sempre è bello,il mio amore era disperato.
Disperate erano le cose che eravamo riusciti a farci.
Disperate erano le nostre promesse tatuate sulla mia pelle,disperate erano le sue mani sul mio corpo.
Disperata l’esigenza di sentirlo mio per sempre,un’esigenza incontrollabile che mi aveva portata all’esasperazione.
Dolore fisico,dolore mentale era diventato il nostro.
Non riusciva più Zayn a condurre una vita per lo più normale,era arrivato persino a picchiarmi.
Lacrime mi rigavano il volto ultimamente ogni notte,stesa in silenzio accanto a lui.
L’avevo lasciato lì una sera di agosto.
Era buio,le stelle brillavano nel cielo.
Il nostro appartamento era un campo minato,bottiglie di alcolici di ogni genere persino rotte,si facevano largo sul pavimento.
Avevo freddo.
Odiavo pensare che fosse finita in quel modo,ma era così.
Zayn era schiavo di una vita che non era quella che avevamo scelto.
Una vita che ci aveva tradito,come le sue promesse.
Mi aveva dedicato una canzone una volta.
Wonderwall.
Diceva che forse ero l’unica in grado di salvarlo,ma non era così.
Zayn poteva salvarsi solo da solo,o forse no.
Uscita da quella stanza ero libera,libera di riniziare una nuova vita con le cicatrici del suo passaggio ancora sulla pelle.
 
 
 
Spazio Autrice: 
 
Buona Sera bella gente!
Allora inizio col dirvi che questa Os per me è una sfida.
Non ne ho mai scritte proprio di questo genere.
Non è stato per niente semplice se devo esser sincera.
Ho scritto tutto questo pian piano,l’ispirazione nasce dalla canzone di Rihanna We Found Love e soprattutto,dal video ( se volete leggete ascoltando la canzone è molto bella,vi consiglio anche il video,fa riflettere).
Per me ha un significato importante,forte e penso anche molto vero.
Ho scelto Zayn come protagonista perché penso sia il più adatto,per interpretare questa parte un po’ drammatica.
Spero vivamente che vi piaccia.
Grazie in ogni caso a tutti per le splendide recensioni alla long,presto aggiornerò.
Ora vado,che non sto molto bene … raffreddore del cacchio!
Bacioni Sere xx 
 
Ps: io vi amo <3 
 

 

  
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