Finalmente in sieme...
Dopo tante preoccupazioni e dopo tanti anni passati lontani, a fare viaggi impossibili, superando ostacoli assurdi pur di guardarlo. Anche da lontano...
Era appena finito il torneo mondiale e noi eravamo neosposi. Il primo giorno di luna di miele. Il giorno che avrebbe dovuto essere tra i più belli e magici di tutta la mia vita.
Eravamo arrivati, a bordo della nuvola d'oro, in cima ad una montagna. Goku aveva affermato di essere cresciuto qui, eppure mi sembrava difficile immaginarmi un bambino cacciare il suo cibo nel fitto di un bosco! anche se era lui.
Non mi ero certo fatta problemi, avevo vissuto per alcuni mesi fuori dalla mia abitazione, senza neanche sperare di potervici tornare.
Come ricordo la prima volta che osservai quegli occhi che mi imprigionarono! Avevo circa dodici anni, il monte friggifriggi aveva preso fuoco e non potevo riattraversare la soglia di casa mia. Arrivò dal nulla e ci aiutò a "spegnere" il monte.
Lo avevo guardato in quegli occhioni di un immenso nero...
Da quel momento volli sposarlo.
Osservai il paesaggio, che mi sembrava stranamente accogliente e tranquillo. Abbracciai Goku tentando di baciarlo.
Lui risponde dicendomi:
-Chichi, io vado un'attimo da Crili, sai che gli avevo promesso che ci saremmo rivisti?-
Io ero lì, che stavo per strangolarlo, ma non volevo rovinare tutto dall'inzio.
-Vai pure caro, vedi di tornare in fretta, però...-
Mi mostrai accondiscendente, nonostante rodessi dalla rabbia.
Lo osservai mentre si allontanava.
Andai nella camera da letto e mi preparai per il suo ritorno.
Passò un'ora: ok, starà parlando con Crili di come gli sembro.
Ne passarono altre due: iniziavo a sentirmi stranamente come abbandonata.
Decisi di chiamarlo:
-Amoruccio, dove sei?- Cercavo di sembrare solare e felice, mentre stringevo e allentavo la stretta del pugno quasi convulsamente dalla rabbia.
-Sono all'ospedale-
-Come all'ospedale? Ti sei percaso fatto male?-
-No, tranquilla, ma dovrò restare qui per un po': Crili si è fratturato una gamba mentre ci allenavamo e allora...-
Non ci vedevo più dalla rabbia, ma cercai lo stesso di trattenermi.
-Allora non sarai qui sta sera?-
Sentivo bisbigliare Goku: sicuramente parlava con una donna! Ma chi era? Forse goku stava con un'altra?
-Goku, amore mio, con chi stai parlando?-
-Con Bulma-
-E che ci fa lei lì, se posso saperlo.-
Forse nel mio tono si intuiva un pizzico di insicurezza.
-Ha saputo dell'accaduto ed è venuta anche lei. Perchè, c'è qualcosa che non va?-
Ripresi molto più calma di prima: -No no. Ero solo curiosa. Tutto qui-
-Allora ci vediamo!- E chiuse la telefonata.
Non era giusto! No, proprio no! Era il nostro primo giorno di luna di miele, e lui dov'era? All'ospedale a badare a Crili! Sarà anche il suo migliore amico, ma io sono sua moglie!!!
Tentai di frenare la mia rabbia, ma ci riuscii a fatica.
Mi rivestii in fretta ed uscii per inoltrarmi nel boschetto per trovare conforto tra i suoi silenziosi rumori...
Era ormai buio e decisi di tornare dentro alla casetta, andai a farmi una doccia veloce e a luce spenta mi misi al di sotto delle coperte. Lo avrei ucciso, ma non ce l'avrei mai fatta. Lui è il mio goku.
Mi sentii abbracciata, mi voltai e mi arrivò un bacio. Solo lui sapeva baciare così. Ricambiai quel tenero e dolce bacio, la rabbia era svanita e mi cimentai con lui nell'atto carnale.
Lo invocavo e lo cercavo, lui era arrivato. Ci svegliammo abbracciati, eravamo diventati una cosa sola, finalmente