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Autore: FeIdEn91    25/09/2012    2 recensioni
Ok tranquille non sono pazza……non del tutto almeno! Le fan più attente sapranno benissimo che Jonghyun non ha alcuna nipote, tanto meno una giovane donna come me. Effettivamente tra me e lui non c’è alcuna parentela di sangue eppure io sono comunque sua nipote, anzi a dirla tutta io sono la nipote degli SHINee!
Credete che non sia possibile? Vi sbagliate, è possibile eccome…esiste una spiegazione logica…tutto ebbe inizio 19 anni fa circa.
CURIOSI?? LEGGETE!! ^^
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Quasi tutti, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 29

Mi sfugge esattamente cosa sia successo….momento…tentiamo di fare mente locale perché non ci sto capendo una fava:
Ero all’aeroporto che piangevo disperata, quando arriva Jonghyun che mi dice “ ti stavo ricorrendo fino a New York” e mi bacia. Poteva essere una dichiarazione d’amore e invece subito dopo il bacio lui mi ha ignorata ed è diventato freddo…mi sta scoppiando la testa, non ci sto capendo più niente!
- Dobbiamo cercare una sistemazione per la notte – disse lui guardandomi appena negli occhi.
Lo vidi mentre mi voltava le spalle, prendendo a camminare avanti a me. M’ignorò senza nemmeno tenermi la mano! La cosa mi disturbava alquanto, la situazione era imbarazzante e di sicuro senza senso. M’interrogai su quel comportamento bizzarro e poi dato che non riuscivo a rispondermi glielo chiesi.
– Si può sapere cos’hai?
- Non ho niente – rispose evasivo.
- Non è vero che non hai niente
- Non ho niente – insistette.
- Eppure qualcosa c’è…prima mi baci e poi m’ignori, posso sapere perchè?
Lui mi guardò stizzito, fermandosi di scatto. Poi riprese a camminare come se io avessi dovuto capire tutto. Molto probabilmente ce l’aveva con me per via del viaggio e di tutto quel tempo che ero stata lontana senza nemmeno chiamarlo mai, ma se era per quello allora perchè mi aveva baciata????? E poi dicono che siamo strane noi donne.
Stavo per riprendere il discorso dopo aver riflettuto attentamente su quello che avevo da dirgli, quando ci trovammo di fronte ad un albergo di quelli lussuosi con le colonne di marmo. Lui salì i tre gradini ed entrò. Io lo seguii, sperando che come nei film ci fosse rimasta una sola camera libera e per di più matrimoniale, o meglio ancora, che Jonghyun ne chiedesse una, ma…
- Salve, vorremmo due camere per la notte.
Un macigno di 200kg cadde sopra la mia testa - magari nn ci sono – sperai.
- Nessun problema – disse l’uomo dietro il banco della hall.
Un altro macigno, pesante il doppio, finì di ammazzarmi. Ero quasi disperata, ma stavolta non glie l’avrei data vinta.
- Mi scusi….- chiesi senza vergogna– avete per caso una matrimoniale? – Jonghyun mi fulminò con gli occhi, ma io lo ignorai speranzosa.
- No mi dispiace – rispose quel tipo pugnalando le mie illusioni. Rivolsi uno sguardo di sfida a Jong che mi guardava vittorioso, ma non mi sarei lasciata scoraggiare nemmeno stavolta.
- E due stanze comunicanti??? – riprovai.
L’uomo controllò – si ci sarebbe una suite con due stanze singole e il salone comunicante.
- Bene – dissi mentre esultavo dentro di me – la prendiamo – sorrisi soddisfatta. Finalmente avevo messo a segno una piccola vittoria, ora avevo davanti tutta la notte per riprendermi Jonghyun.
La suitt era bellissima e lussuosa, niente a che vedere con gli ostelli nei quali avevo pernottato durante il mio viaggio. Il pavimento era lastricato di marmi pregiati e alle finestre c’erano pesanti tende di velluto rosso. Mi lanciai sul morbido divano piazzato al centro del salotto e mi ci stesi sopra, mentre con gli occhi non perdevo mai di vista Jonghyun che sembrava nervoso come un animale in trappola. I suoi gesti scattosi tradivano una certa irrequietezza, tanto da farmi perdere le staffe.
- Ma si può sapere che cos’hai??? – gli gridai stremata.
- Come sarebbe cos’ho?? Era necessario prendere questa camera???
- E’ tutto qui il problema??? La camera???
- No….il problema sei tu – urlò lui mentre mi si avvicinava.
- Era ora che lo ammettessi….così io sarei un problema?? – sbottai alzando le mani nervosamente.
- Un problema enorme! – scattò lui
- Ah è così?
- Si è così!!!
- Bene!!!!! - dissi mentre mi avviavo alla porta della mia camera.
- Bene!!!!! – disse anche lui avviandosi alla porta della sua stanza.
Ci guardammo entrambi in collera e poi ci rifugiammo ognuno nei nostri spazi sbattendo vigorosamente le porte.
Mi buttai sul letto nera di rabbia - ma come si permette quell’idiota???? – sussurrai tra me e me. Non mi stava bene, non ero affatto soddisfatta, avevo il bisogno di dirgli ancora delle cosette. Mi rimisi in piedi e tornai in salotto dove incontrai Jong che a quanto pare era stato colto dal mio stesso impulso.
- Sei un cretino!!!!!! – esordii.
- Ah io??? E tu allora che prendi e scappi senza dare notizie per mesi e mesi??
- Finalmente tiri fuori quello che ti rode!!!! Ma si da il caso caro mio che se tu ti fossi lasciato andare quando era il omento giusto, io non avrei sentito il bisogno di scappare da nessuna parte!!!!!
- Quindi adesso sarebbe colpa mia???
- Siiiii tutta colpa tuaaaaa
- BENE!!!!!!- disse lui tornando in camera sua e sbattendo al porta.
- BENEEE!!!!! – urlai più forte imitandolo e rischiando di buttarla giù la porta.  Mi ributtai sul letto, senza aver potuto scatenare il mio malumore. Quello era solo il primo round…quella discussione non sarebbe finita tanto presto!!!!
  
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