Spero vi piaccia. Aspettatevi molto altro su questa linea ;)
Warnings: slash, pseudo-incest.
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Solstizio
I
A Thor ragazzo non piace l'inverno. È grigio, buio, congela i piedi; una stagione inadatta all'avventura e alla guerra, sopportabile solo perché il cibo corrobora e le fanciulle cercano volentieri il calore di un letto. Persino Mjolnir è letargica.
Thor uomo odia l'inverno. Nero, amaro e doloroso, è il lutto che non finisce, la perdita che dilania. Gli ha strappato la persona più cara. Il suo cuore è perso nell'ombra di un solstizio senza luna.
(E poi...)
Thor adulto ama l'inverno, nuova primavera.
È bianco, caldo di magia protettiva – è Loki, che lo guarda attraverso la bufera di neve, nudo e blu come il giorno in cui è nato, e prendendolo per mano sorride.
II
Se Loki dovesse descriverla, l'estate sarebbe un sospiro di sollievo e un rantolo d'asfissia.
Per la sua pelle, costantemente fredda, è un balsamo che non basta mai: gli entra nel sangue e nelle ossa, calda come i fuochi di Múspelheim, come le braccia di un fratello. Ma a volte, e sempre più spesso – proprio come la risata di Thor – lo soffoca, lo schiaccia.
L'estate è aliena, minacciosa, poi odiosa. Tutto ciò che non potrà mai avere.
Scacciato dalla luce, Loki figlio di Laufey morirà sciogliendosi nell'arsura di un solstizio.
(Ma è una piccola morte, oh, solo una piccola morte che viene a prenderlo alla fine – e il sole lo risparmia. Lo ama.)
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