I wanna
be free
Quell’angolo di Paradiso,
lo aveva da sempre affascinato;
Quell’angolo di Paradiso
che apparteneva ad un uomo autistico che passava il suo tempo facendo
librare
nell’aria un aquilone…
Era speciale per Castiel.
Era li che il giovane angelo,passava
le sue giornate a
riflettere..
A fissare quell’uomo, che
non chiedeva altro se non
assaggiare un pizzico di libertà attraverso
quell’oggetto,quell’oggetto
all’apparenza un po bizzarro.
Poco distante dall’uomo, un
laghetto cristallino,l’angelo si
piegò sulle ginocchia fissando il suo riflesso…
“ Voglio essere libero” Sussurrò Castiel.
Una piuma.. nera,
Una piuma nera delle sue ali celate..
cadde in acqua..
Castiel la raccolse
ammirandola,girandola tra le sue mani…
Una lacrima..
Una lacrima pura ,cadde dal suo viso
al laghetto,
confondendosi nello specchio d’acqua cristallino..
“Non
sarai mai
libero Castiel, nessun’angelo lo sarà
mai”
“Ti
sbagli
Raphel..” lo
ammonì Castiel
alzandosi.
Il giovane angelo sorrise a Raphael
stringendo la sua piuma
in un pugno, spalancò le braccia e si tuffò sotto
lo sguardo attonito
dell’arcangelo, all’indietro, nel laghetto,un
laghetto all’apparenza normale ma
in realtà filo di conduzione tra la Terra
e il Paradiso. Castiel
precipitò
sulla terra,una luce abbagliante e dopo pochi secondi il risveglio
illeso,aprì
gli occhi blu e profondi come l’oceano,era sulla terra, a
casa! vicino a lui
Sam e Dean gli sorrisero e lo rassicurarono.
“Ora
sei libero
Cass”