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Autore: tigertheofeyes_    25/09/2012    4 recensioni
Asia e Justin: innamorati l'uno dell'altro. I genitori sono all'oscuro di quello che provano i due ragazzi.
La loro storia è diversa dalle altre: sono fratellastri ma anche fidanzati. A loro non interessa di essere fratelli, in un certo senso, si preoccupano solo di quello che c'è tra di loro: un grande e bellissimo amore.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

Avevo da pochi secondi, attraversato la soglia di casa, trovandomi mia madre e il mio patrigno davanti a me, mentre erano in una sessione di sbaciucchiamento.
 
Io: “Salve..” dissi con testa bassa e passo svelto.
Mamma: “Oh, cara..”
Io: “Scusate, levo subito il disturbo..”
Jeremy (patrigno): “non ce ne bisogno: stavamo per uscire. Abbiamo una conferenza a San Francisco, torneremo domani mattina presto.”
Io: “Vabbene, il mr. simpatia dov'è?!
Mamma: “Sopra. E vedete di non litigare”
Io: “certo-certo.. ciao” dissi chiudendo la porta
 
Si, come molte famiglie anche la mia è una famiglia allargata: io, mia madre, il mio patrigno e il mio fratellastro. Beh, nel mio caso “fratellastro” non è il termine giusto, ecco noi siamo... fidanzati.
Da quando io e la mamma siamo venute a vivere a casa dei Bieber, io e lui abbiamo dimostrato sempre un certo feeling. I nostri genitori, non sanno nulla; anzi sanno che non ci sopportiamo per niente: ecco perchè davanti a loro l'ho nominato con il nome 'Mr. Simpatia'.
 
Justin: “Oh, finalmente...” disse il ragazzo appoggiato alla parete del soggiorno
Io: “Buonasera, my darling” dissi maliziosa avvicinandomi a lui
Justin: “ehi piccola” mi rispose
 
L'avevo raggiunto: mi prese per i fianchi e mi strinse a se, tanto da dover alzare un po' la testa per guardarlo dritto negli occhi.
Era una situazione strana la nostra: fratelli e anche fidanzati, sebbene io non lo remputavo per niente un mio familiare, per me era Justin; il mio ragazzo.
Con lui mi sentivo protetta, al sicuro e nessuno poteva romprere quello che noi avevamo creato; un amore e un'intesa fortissimi.
 
Dopo averlo baciato, gli scompigliai i capelli e gli dissi che dovevo andare a fare una mini ricerca per scuola, lo invitai a seguirmi e a darmi una mano, visto che non aveva nulla di meglio da fare.
Salimmo in camera mia, il computer era già aperto:
 
Io: “Hai usato tu il computer?”
Justin: “nono...”
Io: “Dimmi la verità”
Justin: “No, veramente..”
Io: “DIMMI LA VERITA'” dissi più forte, iniziando a fargli il solletico sulla pancia: lui lo soffre tantissimo.
 
Justin: “No, basta. Ti prego...”
Io: “Dimmi se l'hai usato tu...”
Justin: “No”
 
BUHM.
Eravamo distesi sul letto, io sopra e lui sotto: iniziai a osservare i suoi lineamenti, accarezzando il suo viso con l'indice della mano destra. Poi, gli diedi un delicato bacio su quelle labbra rosee e soffici come la panna montata.
Lui mi prese la mano e me la appogiò sul suo petto, facendomi sentire il suo cuore: batteva fortissimo. Non so se per la corsa che aveva fatto per evitare il solletico o perchè era l'effetto che gli facevo.
 
Justin: “Tu mi ammazzi, mi fai impazzire, ragazza!”
Io: “Tu no, non ti faccio sentire il cuore, se non altro perchè tu proveresti a fare un'altra cosa...”
Justin: “Ma tu pensi che a me interessi solo scoparti?”
Io: “In realtà intendevo palparmi le tette, ma comunque si, perchè non vorresti?”
Justin: “Con tutto me stesso lo vorrei, piccola”
Io: “Ah bene a sapersi”
Justin: “Non te la sei presa?”
Io: “Chi? Io? Pf.. è quello che voglio anche io.”
Justin: “ah, dopo dici a me no?! Ma guarda sta pervertita...”
 
Appena finì di dire la frase, mi alzai e corsi in bagno, facendo finta di essermi offesa: si spaventò un sacco, e venne subito dietro di me.
Mi chiusi in bagno, cercando un preservativo da infilarmi nella tasca dei jeans
“Cazzo, dove li tiene...” mormorai tra di me.
“eccoli” urlai, per sbaglio.
 
Justin: “Asiaaaaa, che stai facendo?!”
 
In quel momento, aprii di scatto la porta lo presi a baciare lo trascinai fino in camera.
Chiusi a chiave la porta, poi lo diressi verso il letto. Mi buttai a peso morto, e lui lo stesso evitando di schiacciarmi.
Ci baciammo di nuovo, con mio foga, portandoci al centro del letto.
 
L'avevamo già fatto una volta, ma era stata una cosa senza senso: eravamo entrambi vogliosi solo di sesso, l'amore non c'entrava nulla quella volta. 
 
Justin: “Ma non sei incazzata, allora?” mi disse prendendo il respiro tra quei 2 centimetri che ci dividevano.
Io: “Ovvio che no, voglio solo averti mio” dissi sorridendo
Lui capii al volo, e mi riprese a baciare.
 
Cominciai a togliergli la maglietta che indossava. Lui fece lo stesso con me, lasciandomi solo con il reggiseno di Victoria's Secret, regalatomi da mia madre.
La situazione si ribaltò, lui mi si mise sopra, slacciandomi i jeans e cominciando a sfilarmeli per poi buttarli sul pavimento.
Io feci lo stesso con i suoi,  mentre lui cominciava a baciarmi il collo; ansimavo di già, ero molto sensibile.
Quando entrambi rimanemmo in intimo, cominciò a palparmi il seno, togliendomi poi il reggiseno che era già per metà slacciato, a causa dei bruschi movimenti. 
Poi, continuo a baciarmi mentre mi sfilava anche le mutandine, anch'esse di Vicotria's Secret.
Toccava a me, giocai per pochi secondi con l'elastico dei suoi boxer, per poi toglierleli e buttarli da qualche parte.
Fortunatamente mi ricordai di prendere il preservativo che avevo nascosto nei pantaloni, così lo porsi a Justin che se lo infilò e dolcemente entrò in me.
Iniziò con momenti lenti, ma frequenti: io avvertivo una sensazione di dolore mischiato a una parte di piacere.
Lui aveva paura di farmi male, così a volte chiedeva se stessi bene e io rispondevo con un piccolo cenno.
Ad un certo punto, cominciò ad andare più veloce, sempre di più e io godevo e duolevo tanto da innarcare la schiena: lui pensò che stessi male, così si fermò. Mi guardo, e io gli sussurrai di continuare.
Entrambi stavamo per venire, dopo una buona mezz'oretta, così Justin fece un ultio sforzo e aumentò la velocità finche entrabi non venimmo insieme.
Si acasciò vicino di me, io lo guardai e gli asciugai una gocciolina di sudore che stava per cadere dalla sua fronte.
Lui mi guardò, a sua volta, mi tolse una ciocca di capelli dal viso, mi baciò dolcemente, finchè io non mi appoggiai alla sua spalla e insieme ci addormentammo.
 
Ehi bella gente, 
tigertheofeyes_ è qui presente!
Questa è la mia prima FF Rossa,
non so come sia potuta venire fuori,
dunque, SPERO CHE MI LASCIATE UNA RECENSIONE!
Ci tengo un sacco, anche per vedere se vi piace o no.
GRAZIE IN ANTICIPO
xoxo, Asia.
@_xbiebereyes on twittah.
  
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