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Autore: Acqua Dolce    04/07/2003    0 recensioni
Liz è la degna figlia di un ladro. E' per questo che dopo l'ennesima lite con il patrigno scappa con l'eredità. Sarebbe andato tutto secondo i suoi piani se sul suo cammino non avesse incontrato Philip Callaghan, che viaggia per raggiungere Jenny tornata dagli USA...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il getto d'acqua fresca era piacevolissimo. Liz sentì tutto lo stress e tutta la sua stanchezza scivolare via con l'acqua.
Ripensò a quando era partita due giorni prima e a quando aveva incontrato... o meglio scontrato, Philip.
Strano ragazzo. Era il primo che era stato gentile con lei solo perchè aveva denaro o perchè voleva portarsela a letto.
Sentì bussare alla porta.
"Si?"
"Posso entrare un attimo? Prometto che non guarderò!".
Liz sorrise. Parole banali che con qualunque altro ragazzo sarebbero state gocce nel mare, anzi una ridicola scusa per dare una ... sbirciatina, ma sapeva che Philip non avrebbe guardato sul serio. Sarebbe stato in imbarazzo, ma non l'avrebbe guardata.
"Vieni." disse assicurandosi che la tendina della doccia fosse chiusa a dovere (fidarsi è bene non fidarsi...!)
"Scusa, prendo le forbicine e vado."
"Si, credo siano lì sotto!" disse indicando uno sportellino accanto al lavabo.
"ok... scusa."
Philip uscì chiudendosi la porta alle spalle, che però rimase socchiusa.
Il ragazzo si riavvicinò per richiuderla, ma non potè fare a meno di guardare Liz.
Era davvero bella. Vide la sagoma scura del suo corpo dietro la tendina della doccia.
"Philip! Che stai facendo!? Non fare il guardone!" si rimproverò dandosi un colpo sulla fronte. Poi si sentì chiamare.
"Philip. Potresti allungarmi la maglia del pigiama?" disse Liz affacciandosi alla porta del bagno coperta da un lungo asciugamano che tratteneva al petto con una mano.
Callaghan rimase un attimo imbambolato.
"Allora? Ti muovi?!" disse lei cercando di nascondere il suo imbarazzo.
"S...si!Si! Tieni." disse dandole la maglia del suo pigiama.
Liz scomparve ancora una voltaa nel bagno.
Philip incrociò la propria immagine nello specchio.
"Oh! Cavolo!" era rosso come un peperone.
Liz uscì dal bagno con addosso la maglia del ragazzo che le arrivava a metà coscia e le lasciava scoperte le gambe e una spalla.
I riccioli erano bagnati e alcune ciocche le ricadevano davanti agli occhi viola.
Philip sentì un battito del cuore venirgli a meno, mentre la ragazza si sedeva sulla sinistra del letto matrimoniale passandosi il pettine tra i capelli bagnati.
"Hai fatto?" le chiese prima di infilarsi nel bagno.
"Oh si. Aspetta lo rimetti a posto per favore?" gli allungò il pettine.
Lui lo prese sfiorandole le dita e si infilò nel bagno.
"Oh cavolo! Ohhhh cavolo! Mi sono innamorato di lei! E forse non la rivedrò più!"
Liz si appoggiò contro lo schienale del letto incrociando le gambe.
"Che mi prende?! Perchè mi dispiace di finire il viaggio?! Perchè ho paura di non rivedere più Philip?! Ma perchè è già impegnato?!" pensava Liz attorcigliandosi un ricciolo bagnato intorno all'indice sinistro "E me lo domando anche? Un ragazzo come lui non si trova da nessuna parte è chiaro che la prima a cui è capitato sotto tiro se l'è accaparrato anima e corpo! E' gentile, simpatico, dolce e tremendamente carino! Mhm ma perchè sono così stupida?! Ragazza di Philip ti invidio alla follia!"

"Allora Philip. Di là c'è una ragazza bella, intelligente, simpatica... quando vuole... e tu te ne sei innamorato. E' normale. O forse è follia momentanea. Ti si presentano dei problemi. Primo: La tua storica imbranataggine.
Secondo: Non sai come reagirà lei quando le dirai che l'ami dopo due giorni che la conosci e terzo... Stai ancora parlando con te stesso allo specchio!" Philip aprì i rubinetti del lavandino e si rinfrescò la faccia. Poi si levò i vestiti e si infilò sotto la doccia.

Liz si stava torturando le unghie. "Accidendi a me! Accidenti a Frederic! Se mi avesse dato i soldi senza fare storie, non sarei in questa situazione! Non mi avrebbe costretto a rubarli,non tenterebbero di arrestarmi, non mi sarei messa in viaggio, non mi avrebbero derubata, non avrei conosciuto Philip e a quest'ora non starei qui a rodermi le unghie cercando di non innamorarmi perdutamente di lui!" O forse si era innamorata di lui fin dall'inizio? Certo quando le era piombato tra le gambe alla stazione degli autobus non le aveva fatto molto piacere, però gli occhi per giudicare gli aveva, e Philip era un bel ragazzo. Poi aveva avuto modo di conoscerlo meglio. Aveva dimostrato di essere disponibile ad aiutare gli altri, era gentile, di un imbranato mai visto che però lo rendeva così... dolce... Che altro sapeva di lui? Che giocava a calcio, che era partito per amore su una vecchia carretta per raggiungere una persona a lui cara... già... Jenny.
"Ma perchè non posso esserci io al posto di Jenny!?" si disse tappandosi la bocca con entrambe le mani per non gridarlo.
"Liz?" ora era Philip a sporgersi dalla porta.
"Vuoi il pigiama?" sorrise Liz alzandosi e avvicinandosi alla porta per porgergli l'altra metà del pigiama.
Quando arrivò alla porta però Philip non potè fare a meno di trascinarla nel bagno con lui e di iniziare a baciarla.
"Philip?!..." mormorò lei un po' spaesata.
Lui sembrava non sentirla. Le teneva il viso tra le mani e continuava a riempirla di piccolissimi baci. Poi si bloccò improvvisamente rendendosi conto di ciò che aveva fatto.
"Ecco... io..."
Liz scosse la testa. Non sapeva dove guardare.
"Ti... ti ho portato...il..." indicò i pantaloni del pigiama. Philip tenendo stretto l'ascigamano che aveva in vita si chinò per prenderli.
"grazie..." disse mentre lei usciva rossissima dal bagno.
Quando anche Philip si sdraiò nel letto accanto a Liz, nessuno dei due aprì bocca. Poi Callaghan cercò di scusarsi.
"Io... non so cosa dire... mi dispiace..."
Sentì la ragazza girarsi verso di lui e la sentì il petto di lei schiacciarsi contro il suo torace tonificato. Liz appoggiò la testa sul cuore di lui e si addormentarono abbracciati l'uno all'altra.

  
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