Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |      
Autore: darkangel98    25/09/2012    6 recensioni
"Io non ho mai conosciuto una ragazza che avesse tante possibilità di vincere quanto te"
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cato, Clove
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Corro . Corro come non h mai corso in vita mia. Sento solo il vento che mi  sferza i capelli e mi schiaffeggia la faccia.        

  E  ah, si, sto anche morendo dalla paura. Non perché sono un codardo, ma perché ho un intero branco di lupi alle calcagna.

Per un attimo mi sfiora l' idea di fermarmi e combattere.

No. Pessima idea.

Non perchè non sarei capace, visto che sono di sicuro il migliore dei dodicenni dell’ accademia.

Il problema è che LORO sono un’ intero branco, IO ho solo una lancia che tra l’ altro mi sono costruito da solo e onestamente non è un gran che.

Inizio a pensare che non tornerò a casa vivo, quando noto una casetta di legno tra gli alberi.

Oh ti prego, fa che ci sia qualcuno. Mi metto a bussare come un matto.

- Apri la porta! Apri la porta!!!- Una ragazzina bionda mi apre ,con il sopracciglio alzato.

Prendo lo slancio , mi tuffo sopra il suo braccio e cado a faccia avanti sul pavimento. La ragazza mi guarda stupita: -Che c' è? Sembri inseguito dai lup... oh cavolo!- Si affretta a chiudere la porta.

-è da un bel pò che correvi , vero?- Annuisco- Come ti chiami?-

Cerco di riprendere fiato, ma non è facile come sembra

-C...C..- cerco di dire

-Ho capito , ti vado a prendere un bicchiere d' acqua. Ah, io sono Clove.

Quando torna, praticamente le strappo il bicchiere dalle mani e bevo tutto d' un fiato.

-Cato, mi chiamo Cato! - riesco finalmente a dire. -Ah, e grazie. Se non c' eri tu non credo che ce l' avrei fatta.

-Oh, non devi crederlo.- Fa un sorriso malizioso ,il più incantevole che abbia mai visto. -Devi esserne sicuro. Posso sapere che ci facevi nel bosco?-

Ottima domanda. Non è esattamente legale, ma cosa accidenti potrei fare nel bosco con una lancia in mano? Decido di dirle la verità, anche perchè sinceramente non mi dispiace vantarmi un po’ con una ragazza così carina.

-Ero a caccia-

-Ah si? E a caccia di cosa?-

-Puma.- rispondo, cercando di mettere su un' aria da duro.

-Oooh, interessante. E quanti puma hai preso oggi?- Prima che mi renda conto mi ruba lo zaino e inizia a frugarci dentro. -Che c' è cacciatore, ti vergogni del tuo bottino? Mmm, vediamo come è andata. Fragole...nocciole... è una giornataccia oggi vero cacciatore?

Dimmi la verità, questa la usi al massimo per scacciare le vipere, eh?-

Ridacchia sventolandomi la lancia sotto il naso.

Gliela rubo dalle mani.- Di sicuro ci prendo più puma di te, bellezza.-

Per la prima volta da quando l' ho vista ha un' aria seria.

Si alza e va in un altra stanza senza dire una parola. Esce con un coltello in mano.

-Clove, senti, non volevo offenderti, lo giuro. Lo so ,a volte faccio un po’ lo sbruffone, ma non dicevo sul serio!-

Ride, gettando la testa all' indietro. -Idiota. Fai qualcosa di utile, tira via quella tenda!

Faccio come dice lei e scopro che sulla parete di legno coperta di buchi è disegnata una sagoma umana stilizzata e un pò stinta, con dei bersagli sui punti vitali.

Clove si sposta leggermente, socchiude un po’ gli occhi e lancia il coltello dritto al cuore.

Del bersaglio, non il mio. Ovvio, non è così matta.

La lama sprofonda fino al manico. A dire il vero, anche un po’ di manico.

-Notevole .Devo prenderlo come una sfida?-

-Prendila come ti pare.- Ma il luccichio dei suoi occhi azzurri, il sopracciglio alzato e il sorriso strafottente dicono che sì, è una sfida. E io adoro le sfide.

Mi sposto dall' altra parte della stanza. Recupero la lancia e prendo la mira .

Faccio un tiro molto forte, angolato. La punta della mia lancia colpisce il manico del coltello di Clove e lo scalza via dalla sua posizione, aprendo uno squarcio nel muro.

Le rivolgo un sorriso di sfida, come a dire -E chi è il migliore adesso?-

Mi concede un piccolo applauso.

-Sai- sospira- Vorrei vincere gli Hunger Games.-

-Oh, anche io, non c’ è niente di strano. Non dovresti nascondere il bersaglio.-

-Credimi, sarei molto contenta di farlo alla luce del sole, ma i miei non vogliono che mi offra volontaria. Ma tanto il permesso non serve, no?-

-No, non credo. Non me lo sono mai chiesto, ai miei genitori va bene.-

-Per forza, sei un ragazzo.-

-Non è per questo. Se a mia sorella interessasse credo che glielo lascerebbero fare. Ma dove sono i tuoi genitori adesso?-

-A lavorare. La mia sorellina è dalla nonna. Non si fidano neanche di lasciarmela. Dicono che litighiamo troppo- E ci credo, la conosco da dieci minuti e già mi sta mandando fuori di testa.

-Oh, peccato. Se ci fossero gli direi che non ho mai conosciuto una ragazza che avesse tante probabilità di vincere quanto te.-

Clove arrossisce in modo strano.

-Cato... nessun ragazzo mi aveva mai detto niente di così carino.-

-Ma è la verità. Ah, e mettiamoci d' accordo, nel senso che se tu ti offri volontaria a diciotto anni io mi offro a diciassette. Non voglio finire a combattere contro di te. Sei l' unica avversaria che mi preoccuperebbe.-

-Oh, è solo per questo? -

-No, non è solo per questo.- Oddio, che razza di discorso assurdo abbiamo iniziato?

- Mi sa che devo andare a casa.-

Prendo lo zaino, la saluto ed esco. All' improvviso sento qualcosa sfrecciarmi vicino alla gamba. Un coltello si conficca nel tronco davanti a me.

C' è un biglietto. Che la fortuna sia sempre al tuo fianco, Cato!!! c' è scritto.

Mi giro. Mi sta guardando dalla porta. Mi manda un bacio scherzoso con la mano.

-Anche a te , Clove!- le urlo.

Che la fortuna sia sempre al tuo fianco, Cato!!! Accidenti, se sbagliamo a metterci d' accordo e finiamo agli Hunger Games insieme ne avrò un sacco bisogno.

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: darkangel98