Anime & Manga > Kuroko no Basket
Ricorda la storia  |      
Autore: Fuecchan    25/09/2012    1 recensioni
-Allora, si può sapere cosa ti frulla per la testa? –
Non risposi, mi limitai semplicemente a guardarlo negli occhi, rimanendo in quel limbo di silenzio che ormai mi trascinavo da qualche ora.
-Non starai pensando ancora all’Inter High … Vero? –
____________________________________________________
{TeppeixHyuuga - Oneshot}
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

<<I’m sorry, I’ve lost.

                    It’s okay, I’m here for you.>>

Teppei Kiyoshi x Hyuuga Junpei

Freddo.
Non mi ero mai accorto di quanto freddo potesse fare in quella stramaledettissima città. Se non quando ancora, prima della Winter Cup, le ferite del’Inter High bruciavano ancora vive, ardenti nel nostro cuore. In quello di Kuroko, in quello di Kagami, nel tenue cuore di Riko.
Nel mio.

Ma sembrava che il cuore di uno di noi, non fosse stato minimamente toccato da quella sconfitta, anzi sembrava più forte di quanto non lo fosse mai stato. Certo, aveva le giuste ragioni di credere che qualcosa in noi andasse migliorato, che qualcosa di speciale ci fosse.
Dovevamo solo farlo venire fuori.
Decisamente ci mancava la sua presenza, ma in quel momento la sua idiozia e la sua stupidità non aiutavano minimamente ad incoraggiare noi tutti, nello sconforto.
Ci sentivamo delle nullità più totali, e come biasimarci, penserete.

Ma credetemi quando vi dico, che con Kiyoshi più che perdenti, ci sentivamo solamente dei bimbi ancora in fasce, in attesa di essere svezzati.
Persino per me, e gli altri senpai, era come se non avessimo mai conosciuto a fondo il basket.

Era una cosa che stavo pensando, mentre aspettavamo il treno.
Non ricordo esattamente quale fosse la nostra destinazione, ma ricordo solamente che stavo affogando in quei pensieri di rammarico verso me stesso.

Non ero riuscito a fare granché come capitano.
Anzi, avevo fatto considerevolmente schifo, già decisamente. Non ero riuscito a motivare nessuno della squadra, solamente piangermi addosso su quando Aomine fosse forte, e cercare un qualche modo di fare più punti possibili da solo. Era qui che sbagliavo, volevo fare tutto da solo, lasciando così, in balia di quella bestia feroce, Kagami e Kuroko.

Ero poggiato a quello che doveva essere una sorta di panchina, in ferro, quello lo ricordo molto bene, dato che mi si stava ghiacciando il fondoschiena, maledette stazioni ferroviarie.
Borbottai, e quel mio borbottio arrivò sino alle orecchie di Kiyoshi, che stranamente non aveva spiccicato una parola per tutto il tempo.
Davvero singolare da parte sua, dato che era abbastanza rinomato per la sua parlantina a macchinetta e per il fatto di sparare più cose a caso nell’arco di dieci secondi, che una mitragliatrice durante un attacco.

Sbuffai, notando che aveva scostato gli occhi castani nella mia direzione.
Mi seccava avere i suoi occhi su di me, sapevo che potevano scrutarmi come sotto i raggi X, e la cosa mi faceva sentire tremendamente vulnerabile, quasi nudo.

Tirai su il naso delicatamente, nascondendo il viso dentro la sciarpa.
Maledizione, smettila  di  guardarmi.

-Cos’hai da guardare?-

Sapeva che mi dava fastidio essere fissato, insistentemente per giunta, perché diavolo faceva il contrario di quello che gli dicevo? Maledizione, che nervi.
Socchiusi gli occhi, in attesa che la smettesse di trapanarmi l’anima con quegli occhi nocciolati.

-Hai qualcosa che non va … -

-Ah, tu dici, Kiyoshi? Io dico semplicemente che ho freddo, se tu non ne hai son problemi tuoi … -

Ecco, c’eravamo ancora una volta.
Mi ritrovato sempre a rispondergli male quando qualcosa non andava, e lui voleva testare se fosse solamente una sua convinzione o semplicemente un’impressione che si era creato partendo dal fatto che io per lui avessi sempre qualcosa che non andava.

Dal  mio pensatoio, fui strappato con forza nel momento in cui Kiyoshi mi fu così vicino, da portene sentire il respiro sulla faccia.
Sembrava il bue del presepe talmente alitava, che animale, cavolo.
Pronto a sbraitare con tutti i miei polmoni, sentendo quel poco di raziocinio che era rimasto congelato a causa delle basse temperature, andare a farsi benedire, mi girai di scatto, trovandomi i suoi occhi socchiusi, sorridenti, che mi fissavano in modo quasi materno. Rimasi quasi ibernato da quello sguardo, dato il fatto che fosse tremendamente vicino …
Troppo.

-Allora, si può sapere cosa ti frulla per la testa? –

Non risposi, mi limitai semplicemente a guardarlo negli occhi, rimanendo in quel limbo di silenzio che ormai mi trascinavo da qualche ora.

-Non starai pensando ancora all’Inter High  … Vero? –

-Certo che ci sto pensando, se non ci pensassi non potrei pensare un modo per portare più lontano la squadra, ti pare? –

Roteai nervosamente gli occhi, girandomi dall’altra parte.
Non capisco, ancora adesso, perché si perda in domande stupide e retoriche. Da capitano era tremendamente intuibile che io stessi ancora pensando a quel maledetto torneo che era andato a farsi benedire per colpa della Touou, o non era abbastanza ovvio?

Sospirai, mentre accanto a me sentivo i movimenti di Kiyoshi, evidentemente si era alzato, forse stava arrivando il treno e io ero ancora seduto lì, come una vecchietta.

Feci semplicemente per alzare lo sguardo, per constatare che ci fosse o meno il treno e lo vidi, ancora una volta col fiato sul mio viso, ancora più di prima. Si era sicuramente alzato per pararsi davanti a me di soppiatto.
Malefico.

-Junpei … Ascolta. Ora non siete soli, ci sono io a darvi una mano, e poi con un capitano come te sicuramente andremo molto lontano … -

-Sai che ho sempre pensato che il capitano avresti dovuto farlo tu … -

-Dettagli. –

Rispose semplicemente avvicinandosi, tirandomi delicatamente dalla sciarpa chiara per potermi schioccare un bacio sulle labbra.
In un primo momento potei rilassarmi ed accogliere delicatamente quella tenue sensazione d’amore e dolcezza che mi trasmetteva, ma in un secondo momento arrivò l’imbarazzo seguito dalla paura di essere visto da qualcuno.
Diavolo, ma non aveva la concezione della discrezione quell’idiota?

Lo spinsi, troppo delicatamente per i miei gusti, e abbassai di colpo il capo sentendo come se la mia testa fosse diventata da un momento all’altro una pentola a pressione. Sbuffai, poi, guardandolo con la coda dell’occhio ed ancora quel sorriso, sulla sua facciona, che non sembrava voler andarsene nemmeno con la più brutta delle notizie.
Deglutii, sentivo che stavo per cedere a qualcosa che non avrei mai pensato di poter fare davanti a lui.
Una cosa che odio, ma che mi pungeva nei bulbi oculari, violentemente, in modo tremendamente fastidioso.
No, di piangere davanti a Kiyoshi non se ne parlava minimamente.

Peccato che i miei occhi non la pensassero esattamente come me, anzi facevano tutti i contrario di ciò che era la mia volontà.
Socchiusi un occhio, sentendo le lacrime colare lentamente sulla guancia. Un secondo bacio su posò sul mio viso, ormai bagnata dalle lacrime che ora scorrevano tranquillamente. Mi morsi delicatamente le labbra, sentendo nascere da dentro al petto un attimo di debolezza, di cui mi sarei vergognato sino alla fine dei miei giorni. Schiusi delicatamente le labbra sospirando, sentendo la voce tremolare.

-Scusami … Ho perso. –

-È tutto okay, ci sono io qui per te … -

 

Angolo dell’autrice

Ed eccoci qui, la seconda di questa giornata, vi starete chiedendo come mai sforno flash e oneshot a macchinetta, semplicemente mi sento molto ispirata, non capita tutti i giorni eh!
Prima di tutto vorrei commentare il titolo di questa shot.
È fatto in modo che sembri un piccolo dialogo da Teppei e Hyuuga, la quale sono le ultime due battute che dicono i personaggi alla fine di questa breve storiella.
Come ribadisco non sono sicura per il betaggio e questa volta anche per quanto riguarda l’IC dei personaggi, però spero apprezzerete dato che comunque rimane la prima che scrivo su di loro, e come riportato in altri luoghi “Per loro darei le vene!” [Cit. me]

Bene, se vi è piaciuta o no commentate

Fuecchan.

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroko no Basket / Vai alla pagina dell'autore: Fuecchan