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Autore: Amaranta_Fitch    26/09/2012    2 recensioni
(Storia dedicata al gdr "Hogwarts Castle". I personaggi sono proprietà intellettuale dei rispettivi player.)
Cosa succede quando i player effettuano il logout? Semplice, i vari pg si incontrano in un locale e si lamentano della vita che devono subire, rivelando così il loro vero carattere. Lo spietato capo Mangiamorte diventa una persona dolce e rispettabile, e la tassa stupida diventa un Premio Nobel.
Grazie a tutti coloro che mi fanno compagnia giorno dopo giorno ;)
Genere: Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Untitled 1

Sei personaggi in cerca di vendetta

Da una idea di Amaranta Fitch.

I personaggi sono una proprietà intellettuale dei rispettivi player,

che ringrazio per tutto il tempo che mi regalano in on ed in off.

 

E’ un sabato sera come tanti altri a Londra; la pioggia scroscia, lenta e copiosa, sulle strade e i pub sono stracolmi di gente, che affogano nell’alcool i dispiaceri della giornata, o che al contrario celebrano una propria vittoria personale.

Oltrepassato il muro del Paiolo Magico ed entrati nella Londra Magica le cose non cambiano affatto. I vari negozi che affollano il viale principale sono ormai chiusi e la gente si raduna nei vari pub. C’è chi preferisce non allontanarsi troppo dal Paiolo Magico, mentre i tifosi del Kenmare Kestrels si radunano allo Shamrock, accompagnando col whiskey delle supposizioni sulla partita di Quidditch che si terrà il giorno dopo, altri preferiscono bere una cioccolata calda in un locale poco lontano dall’Accademia Auror.

Pochi scelgono il Bawbee Inn, ed è per questo che il locale, da qualche mese a questa parte, è diventato il punto d’incontro preferito di sei ragazzi. Amaranta Fitch, Ellery Atkins, Narmora Hoffman, Andrew Stoner, Azura Cornell e Gabrielle Armatay si incontrano lì ogni notte verso le due, esorcizzando con alcool e risate gli incubi che vivono per colpa di altre sei persone: i loro giocatori.

Questa sera, cinque di loro sono già seduti attorno al solito tavolo ed hanno già tutti un bicchiere di whiskey incendiario fra le mani.

<< Ma Gabrielle? >> domanda Amaranta, lanciando agli altri ragazzi uno sguardo preoccupato.

<< Non lo so. Dici che si è fatta male? La devo andare a cercare? >> risponde subito dopo Ellery, con la preoccupazione più pura dipinta sul volto.

<< Non c’è bisogno, eccola lì >> Narmora fa un cenno del capo verso la porta ed ecco che una ragazza dai capelli rosa fa il suo ingresso nella stanza, dirigendosi verso il gruppo di amici. In più, il suo naso è coperto da un cerotto bianco.

<< Scusate, ma la mia player non voleva fare logout… >> sospira Gabrielle, sedendosi accanto ad Azura. Già, la sua player è sempre l’ultima a staccare e lei non ne può più. I suoi amici si radunano presto in quel locale, ci scappano appena i loro player cliccano sul tasto “esci”, rendendoli così liberi di far quel che vogliono. Lei invece no. La sua player passa le notti su skype, lasciando quel maledetto sito chiamato “Florin” aperto, costringendola in uno stato di attesa. Poi, miracolosamente, chiude e anche lei è libera di raggiungere gli altri.

<< Gabbie, perché hai il naso fasciato? Ti sei fatta male?! >> E’ ancora Ellery a domandare, che si sporge verso la ragazza con i modi di fare di una mamma chioccia apprensiva. << Se vuoi ti curo io, eh! >>

<< Ma no, è solo che la mia player ha di nuovo cambiato prestavolto. Adesso non sono più un ammasso di pixel, ma una persona vera. Solo che… >>

<< … Ti è toccata l’operazione. Povera Gabbina, vieni qui che ti coccoliamo noi >> probabilmente, il player medio di Florin stenterebbe a credere che sia Andrew Stoner, quell’Andrew Stoner, a pronunciare queste parole. Eppure, è così. Stoner allunga la sua mano fino a toccare quella della ragazza, gli occhi lucidi come se fosse sul punto di commuoversi. << Ricordati che noi ti vogliamo bene. Qualsiasi cosa accada. >>

<< Oh, quanto sei maledettamente tasso, Stoner >> sbotta Amaranta, lanciano uno sguardo scettico ai due, per poi incrociare le braccia al petto. << Devo ancora capire il perché secondo la mia player devo essere innamorata di te >> mugugna ancora, lanciando uno sguardo alle decorazioni del locale.

<< Oh, taci. Almeno la tua player ti concede di provare delle emozioni. La mia pensa che io sia un ghiacciolo o qualcosa del genere… >> timida, è Azura Cornell che prova a contraddire Amaranta, lanciandole uno sguardo di sbieco, nella speranza che quest’ultima non le urli contro. << E invece io… io sono tanto sensibile! >>

<< Oh, sì, lo sappiamo Cornell. Solo tu puoi piangere perché hai visto una vecchia che buttava dei fiori nel cassonetto >> sbuffa la Fitch, roteando gli occhi, per poi posarli ora su Narmora. << E a te come vanno i test? >>

<< Oh, non me ne parlare. La Magifisica non fa davvero per me >> si lamenta la ragazza, abbassando ora lo sguardo sul tavolo, depressa. << In realtà, sono totalmente stupida. Non capisco niente. >>

<< Narmora, se vuoi ti aiuto io. Lo sai che l’anno scorso ho vinto il Nobel per la Fisica >> è proprio Gabrielle Armatay a proporsi, sporgendosi in avanti verso Narmora. Tutti in quella stanza lo sanno; Gabrielle Armatay è un vero e proprio genio. Ha alle spalle un passato da bambina prodigio, per poi vincere un premio Nobel per la Fisica a soli diciassette anni.

<< Davvero, non capisco come possa essere la tua player così indelicata da giocarti stupida. Davvero un colpo basso. Non si fanno queste cose >> è Andrew a protestare con vigore, davvero non tollera che qualcuno venga trattato male. Certo, il suo player lo costringe ad uccidere gente su gente e a farlo sembrare cattivo, ma in realtà i suoi amici sanno che Stoner altro non è che un dolce e tenero orsacchiotto di pelouche.

<< Ah, parlando di giocate. Gab, mi dispiace davvero per quell’oblivion. Io non volevo ma… >> Ellery la guarda ansioso, cercando di cogliere nel viso dell’Auror un qualsiasi cenno che gli faccia intendere che l’ha perdonato, che non ce l’ha con lui per tutta quella storia delle bacchette.

Amaranta sbatte con violenza il suo bicchiere, rigorosamente vuoto, sul tavolo, interrompendo quella scenetta a suo dire fin troppo patetica. Regala a tutti loro uno sguardo freddo, per poi scuotere il capo.

<< Ma insomma, non ne avete abbastanza? >> ringhia  << Io odio la mia player. E anche i vostri. Ci fanno passare le pene dell’inferno.

<< Guardate Gabrielle. E’ un genio, ma tutta la comunità di scienziati la prende in giro per quello che le tocca fare. Fa la stupida, capite? E Narmora… Lei non sa fare nemmeno due più due, però è costretta ad atteggiarsi neanche fosse Merlino in persona. L’ha messa anche ad insegnare, capite? Cosa potrà ma insegnare loro una che sostiene che Edward Cullen sia un vampiro e che le Winx non sono altro che una specie particolare di Veela?

<< Per non parlare di Stoner. Fa tanto il Signore della Morte, minaccia a destra e sinistra di Avada Kedavra, ma in realtà piange quando uccide per sbaglio una zanzara. Ed Ellery non è altro che un Tassorosso mancato, altro che Serpeverde. Azura… Lei è quella più sensibile e sentimentale fra di noi, nel cassetto del comodino ha non so quanti romanzi d’amore scritti di suo pugno, eppure deve agire in quella maniera fredda.

<< E vogliamo parlare del male che ci fanno? Due di voi ogni mese si trasformano in mostri, e io subisco continui abusi psicologici, oppure permetto di usare le mie braccia come lavagne. Tutto questo deve finire. >>

<< Sì, Mara, ma è il Fato a volerlo. Noi non possiamo farci niente… >> protesta Narmora, mordendosi il labbro. Non è sicura di aver capito tutte le parole della ragazza. Ad esempio, chi sono i due che si trasformano in mostri?

Amaranta la ignora, mettendola a tacere con un’occhiata sprezzante. << Io ho una proposta. Cambiamo i loro dati di login e la mail di iscrizione, così non potranno più entrare su Florin. Saremo finalmente liberi. >>

A nessuno sfugge il lampo carico di rabbia e voglia di sangue che attraversa i suoi occhi e gli altri cinque si scambiano occhiate perplesse e mormorii.

<< Ma… Mara! Questa è una cosa brutta da fare! Brutta brutta, da veri Mangiamorte! >> protesta Stoner, a cui già gli occhi si stanno per riempire di lacrime. Alla fine, lui vuole bene al suo player, nonostante gli tocchi fare il cattivone di turno.

<< Preferisci questo o continuare ad ammazzare gente? Andrew, lo so che dopo ogni omicidio dormi con l’orsacchiotto nel letto, su. Gabrielle… >> le medimaga si rivolge quindi all’altra Metamorfomagus, avendo individuato in lei l’unica via di salvezza.

<< Mh? >>

<< Quanto ti ci vuole per entrare nel sistema e cambiare tutti i dati? Tu sei un genio, so che puoi farlo.>>

<< Beh, il codice è del gestore, non sarà facile e…>>

<< Quanto tempo? >>

<< Sette minuti e cinquantaquattro secondi. >>

<< Perfetto. E’ così deciso. >>

 

***

 

<< Caterina, ma tu riesce ad entrare su Florin? >> è domenica pomeriggio a Milano, e Benedetta sta cercando disperatamente di entrare su florin per fare il login giornaliero. Ma per quanto provi e riprovi, non ci riesce.

<< No. E neanche tutti gli altri. C’è chi ha fatto il recupero password, ma non funziona neanche così… Non arriva la mail.>> sospira Caterina.

Non possono di certo immaginare che non riusciranno mai più ad entrare su Florin e che la colpa, in realtà, è solo loro. Hanno seviziato troppo a lungo i loro pg, ed adesso questi cercavano vendetta. E… quale miglior punizione per un nerd se non privarlo del suo gioco preferito?

  
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