26/09/2012
2 recensioniIl regista infuriato sospese le riprese.
Qualcuno gridò ‹‹ Penelope è per te, sbrigati!! ››
Penelope scocciata rispose di non rompere perché era impegnata, ma il tecnico ribadì che era importante poiché qualcuno si era intrufolato nella sua stanza d’albergo e l’aveva messa a soqquadro.
A questo punto lei si precipitò verso il tecnico, gli strappò il telefono dalle mani e con aria infuriata rispose al telefono ‹‹Pronto!! Chi è quell’ignorante che non ha sorvegliato la mia suite come vi aveva raccomandato?- il tono della voce si fece sempre più alto- ma le 5 stelle ve le hanno regalate a Natale? Non sono venuta lì per farmi derubare da un tizio-caio-sempronio qualsiasi!...E non mi dica di stare calma perché IO SONO UNA STAR e lei non può permettersi di parlarmi con questo tono da vittima…e chi tira in ballo Marta, che è qui che sta leggendo ›› aggiunse infine riattaccando il telefono e con forza lo scagliò contro il muro che si trovava alle sue spalle.
Peccato che al posto di sbattere contro il muro questo si schiantò contro un secchio di vernice, che si rovesciò sul tecnico colorandolo completamente di blu. A quel punto il povero tecnico, non vedendo più niente, si voltò, fece qualche passo e inciampò in un tubo perdendo l’equilibrio e cadendo rovinosamente a terra vicino a uno scaffale, però nel frattempo il tubo rotolò verso la parete e colpì violentemente lo scaffale facendo un altro secchio di vernice (questa volta di colore nero) che si infilò sulla testa del povero tecnico, facendolo diventare metà nero e metà blu. *se ve lo state chiedendo, sì sono interista. Se non ve lo siete chiesti io ve l'ho detto lo stesso. *
Penelope, non accortasi dell’accaduto (o meglio anche se avesse visto tutta la scena non crediate che sarebbe intervenuta), salì sulla sua auto dimenticandosi di togliere i vestiti di scena.
Appena arrivò in hotel si diresse subito dal direttore
‹‹Buongiorno Penelope ti trovo bene. È un vero onore ricevere la tua visita- disse lui mentre sollevò lo sguardo e granò gli occhi- ma…perché sei vestita così? ››
Penelope, che nera dalla rabbia gliene voleva dire di tutti i colori, sentendo quella domanda rispose tranquillamente ‹‹IO indosso questo splendido abito, fatto dalle sarte proprio apposta per me, perché quando VOI, maledetti disgraziati, mi avete chiamato IO stavo girando il mio ultimo film “Indietro…oh troppo indietro!” che è ambientato nel XIV a.C., nel quale IO SONO LA PROTAGONISTA, e mi è stato affiancato un attore di quart’ordine…eccolo che ritira in ballo Marta, ma se è lì tranquilla che legge! Lasciatela stare! Tuttavia vorrei sapere cordialmente come cazzo avete fatto a non vedere un uomo/donna/bambino/cane/gatto/capra/carota che sia introdursi nella mia fottutissima camera di merda?!!!››
Viva la finezza . Pensò il direttore prima di rispondere dicendo che era come un fantasma, poiché non si riusciva a vedere dalle registrazioni.
Nel frattempo, lontano dall’ufficio del direttore, una losca figura si introdusse nuovamente in quella camera e si mise a cercare qualcosa…solo che non sapeva neanche lui/lei cosa cercare!!
All’improvviso sentì la porta aprirsi.
Fu il panico.
La losca figura si rifugiò in bagno dietro a un mobile dietro alla porta e vicino alla vasca da bagno…
…Penny, appena entrata in camera, non badò al disordine che c’era, ma decise di farsi un bel bagno rilassante.
Riempì la vasca quasi fino all’orlo, posizionò lo stereo acceso sul mobile lì accanto e si immerse nell’acqua bella calda.
La losca figura fece cadere lo stereo nella vasca.
Si udì un urlo.
La figura uscì dal nascondiglio.
Tutti, compreso il direttore e Marta, si precipitarono davanti a quella stanza.
Una donna seccata uscì in corridoio in vestaglia, il direttore la riconobbe immediatamente: era Penelope.
La losca figura si disperò accorgendosi di aver completamente cannato stanza e di aver ucciso un innocente, riuscì a uscire dalla camera senza farsi notare e…in corridoio vide la sua vera vittima: Penelope Cuz.
L’attrice, dopo essersi vestita si sedette al tavolo con Marta. La sala da pranzo dell’hotel era immensa e al centro di essa si trovava un grandissimo lampadario, sotto il quale la sera si creava la pista da ballo; inoltre in ogni angolo della stanza erano presenti delle armature stile 800 d.C.
Il tavolo delle due signore era posto molto vicino a una di queste armature.
Erano le sole rimaste ed entrambe stavano finendo di pranzare, accompagnate da un piacevole sottofondo musicale, quando ad un tratto Penny storse il naso e disse << Che puzza! Chi è stato? >>.
Fece per guardarsi intorno, ma Marta con gli occhi pieni di terrore gridò << Ahhhhhhhh!! Dietro di te! >> l’attrice si voltò e si ritrovò davanti…una figura alta, con in mano una spada...
Era una delle armature.
Penny più tranquilla stava per tornare a guardare Marta, e insultarla, quando quest’ultima urlò di nuovo << Scema è alla tua destra!! >>.
La signora Cuz si voltò di scatto e si ritrovò “face to face” con la losca figura, la quale reggeva nella mano destra un coltello moooooooooooolto affilato.
Penelope, inseguita dalla figura, cominciò a correre fra i tavoli e a lanciare tutto quello che aveva alla portata di mano e ad urlare come una gallina strozzata.
- tutta la scena venne accompagnata da un sottofondo musicale, che si faceva via via sempre più intenso-
Nella sala si scatenò il caos. Marta, dopo aver finito di pranzare, se ne andò tranquilla e senza preoccuparsi minimamente di quella situazione.
La losca figura ad un tratto sparì.
Penelope corse nella hall dell’albergo, dando le spalle alla grande scalinata, e iniziò a guardarsi intorno per scoprire dove fosse finito il nemico.
Improvvisamente la musica cessò.
Penelope si volto dì scatto e lo vide!...ma notò anche che il pianoforte le stava venendo addosso!
Lei non riuscì a spostarsi e…
<< Stop! >> gridò il regista << Buona la prima! Ragazzi bravissimi, per oggi può bastare…ciao e grazie a tutti >>.
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Ciao!!!
Questa shot è nata partendo da un gioco con il prof di italiano anni fa e devo ringraziare la mia amica martina che mi ha aiutato a scriverla.
(giusto per non assumermi tutta la colpa della stupidità di questa storia) ahahahhah scherzo...anche se nello scriverla stavo per morire dal ridere
Beh spero che possa piacere a qualcuno :)