«La guardavo spesso in corridoio a scuola. È sempre stata così bella.
Come faceva? Come faceva ad ammaliare bene così tutti i ragazzi della scuola?
Come faceva ad essere così gentile con tutti?
Sembrava un miraggio a volte.
Soprattutto quando mi sorrideva o mi parlava.
Il che accadeva di rado, in realtà, ma sono quei piccoli attimi di noi che mi hanno fatto innamorare di lei. Ma questo lei non lo verrà mai a sapere. E ci tengo a sottolineare il mai. Perché Liam Payne non era proprio il tipo adatto a Miley Jones.
Ai miei occhi lei è praticamente perfetta.
Ed esteticamente lo è per molti. Chi potrebbe negare il fatto che Miley sia una bella ragazza?
Io credo che solo un ritardato mentale potrebbe farlo, senza offesa per i ritardati mentali.
Nemmeno un cieco potrebbe dire che lei è brutta, perché anche la sua anima è bella.
Non è una cheerleader, il che la rende un po' più raggiungibile ai comuni studenti, è presidentessa del club della castità, il che elimina di torno i tipi come Zayn o Harry che pensano solo al sesso, ma, allo stesso tempo, attira i tipi sfigati come me o Niall, senza offesa per Niall ovviamente.
Ma io e Niall non siamo il tipo di ragazzo che pensa subito al sesso. Cioè se c'è meglio, insomma siamo dei ragazzi abbiamo dei bisogni fisici anche noi, ma per me i sentimenti sono più importanti.
Io rispetto una ragazza e i suoi principi. Io rispetterei Miley e l'aspetterei.
Sono tanto disperato, vero? Ma lei mi rende disperato. Mi rende vulnerabile senza nemmeno conoscermi, anche solo con uno sguardo mi rende...boh, piccolo e indifeso. Quando il mio fisico dice che sono ed ero tutt'altro che piccolo e indifeso.
Ad esempio. Un giorno ero in fila con Niall e Louis alla mensa della scuola.
Tenevo saldamente il mio vassoio in mano e aspettavo il mio turno, com'è giusto che tutti facciano.
Mi voltai a fissare Louis prima di ridere della sua battuta, e proprio quando vidi avvicinarsi a noi Miley non capì più nulla. Il vassoio cadde a terra, e per fortuna era vuoto, o meglio, reggeva soltanto dei libri e un astuccio: dovevo copiare matematica da Niall durante la pausa e mi ero portato dietro la roba che mi sarebbe servita.
Quando mi chinai per raccogliere la mia roba – inutile dire l'imbarazzo palesemente visibile sul mio viso, dovuto anche alle risate del resto degli studenti – me la trovai di fronte. China sul pavimento che mi aiutava.
Insomma, perché lo faceva? Pensai subito che potesse avere un piccolo interesse per me. Non dico una cotta, ma almeno un piccolo interesse. Il fatto che lei potesse sapere chi io fossi mi rese talmente felice da non farmi riuscire a levare quel sorriso da ebete dal volto!
Quando poi incontrai i suoi occhi e vidi che stava sorridendo a me – si, a me! A me gente! Miley sorrideva a me! -, toccai il cielo con un dito e il mio cuore perse qualche battito. Anche se la risatina di Louis era persistente nelle mie orecchie, io ero lì, da solo lì con lei.
“Il tuo astuccio, credo di averti recuperato tutte le penne.” la sua voce era destinata a me. Si, a me! E io volevo morire dalla felicità, davvero! La ringraziai e presi l'astuccio che mi porgeva e riuscii persino a toccarle la mano! Fu praticamente il giorno più bello della mia vita.
“Sono Liam.” non so dove trovai il coraggio di parlarle, ma quando vidi la sua mano avvicinarsi a me mi sentii...potente? Sì e anche molto.
“Miley.” e di nuovo la sua voce mi fece toccare il Paradiso. E non potete capire quando mi afferrò la mano e la strinse a sé. Dio.
E quando l'aiutai ad alzarsi? Ancora meglio.
Dire che ero cotto di lei era dire poco.»
Un sospiro si levò nell'aria e la donna incominciò a fissare i volti degli alunni di fronte a lei. Le venne in mente quel giorno in cui lo conobbe e dovette trattenere a stento le lacrime.
Sorrise, mostrando i denti e proseguì con la lettura.
«E' sempre apparsa come un sogno per me.
Dopo quel giorno io e Miley incominciammo a parlare sempre più.
Ricordo ancora quando mi chiese di uscire per un gelato. Ero troppo imbranato per farlo da solo.
Quell'uscita fu una delle mie uscite più divertenti ma allo stesso tempo imbarazzante. Feci parecchie pessime figure dove la mia goffaggine venne fuori.
“E' strano che un tipo muscoloso come te sia così imbranato!” ridacchiò dopo essermi versato addosso del milkshake. Dovetti unirmi alla sua risata e confermare che era sorprendente anche da parte mia, poiché di solito non ero così imbranato. O almeno io non ricordo di essere stato mai imbranato se non in sua presenza, ma questo lei non avrebbe mai dovuto saperlo. E voglio sottolineare il mai.
Dopo quel giorno le nostre uscite si fecero più frequenti.
Prima uscivamo una volta o due al mese, poi incominciammo ad uscire una volta a settimana, tutte le settimane e infine, dopo anni di appuntamenti romantici – perché sono sempre stato, e sempre sarò un amante del romanticismo – facemmo il grande passo e andammo a convivere insieme. La mia vita non potrebbe essere più perfetta di così.
Sono felice con Miley, lei è sempre stata la ragazza che desideravo sin dal liceo. È sempre apparsa come un sogno per me. È sempre stata la meta irraggiungibile, ma è sempre stata mia, e io credo di averlo sempre saputo anche se non mi ero mai fatto avanti. E Dio benedica quel vassoio. Dio benedica la gentilezza di Miley! E Dio benedica anche quel poco di coraggio che riuscì ad avere quel giorno!
Non potrò mai essere più felice di così. Amo così tanto la mia vita ora.
Amo così tanto il fatto che Miley mi ami.
Amo così tanto tutto questo che non riesco a contenere la felicità che provo e devo scriverla su questo foglio!
Non è incredibile quanto una persona possa renderne un'altra così tanto felice?
Prima o poi farò leggere a Miley questo foglio. Le farò sapere quanto mi fa stare bene. Per il momento mi limito a nascondere questo foglio e a renderla felice tanto quanto lei rende felice me.
Dio se la amo!».
Riuscì a trattenere le lacrime fino all'ultima parola della lettera che Liam scrisse due anni fa per ricordarsi, un giorno da vecchio, tutte quelle emozioni, per poterle rivivere con lei, magari.
«Va tutto bene professoressa?» chiese il ragazzo in prima fila davanti a lei.
Lei si limitò a sorridere e a scuotere la testa.
«Vi avevo detto che vi avrei una lettera personale, come voi avete fatto leggendo le vostre. Ecco questa lettera, seppur non avendola scritta io, è molto personale.» fece una breve pausa, il tempo di asciugarsi le lacrime cadute sulle gote.
«Vedete Miley sono io. La Miley della lettera intendo. E Liam era il mio compagno fino a due anni fa.» un altro sospiro precedette un piccolo gemito di dolore che Miley, nascose mordendosi il pugno.
«Vi siete lasciati, prof?» sorrise scuotendo la testa. Non si erano lasciati. O almeno non per loro volere.
«Liam mi è stato portato via. Una brutta malattia me lo ha strappato dalle braccia, ecco.» sollevò lo sguardo, tenuto basso sulle sue scarpe sino a quel momento e vide che molte delle sue alunne stavano trattenendo a stento le lacrime. Alcune piangevano silenziosamente cercando di ripulirsi con dei fazzoletti il trucco sbavato. I ragazzi parevano indifferenti, anche se alcuni avevano gli occhi lucidi. Ma non diede peso a loro.
«Scusatemi, è che mi manca così tanto e questa lettera me lo fa sentire così vicino.»
«Lui appare solo come un sogno per lei, ormai.» commentò un ragazzo che evidentemente, era stato attento alle parole di Liam.
«Lui appare solo come un sogno per me.» confermò Miley.

Sssssssssssalve!
Eccomi dopo taaaaaaaaaaanto tempo con una nuova OS.
Penserete: ma questa non se ne poteva stare dov'era?
Vi chiedo scusa ma: NO.
Boh stavo ascoltando “When I look at you”, di Miley Cyrus (per questo l'ho usata nel banner).
Anche se Miley nella scorsa FF ha interpretato Dafne qui interpreta quasi se stessa(?).
So... scusatemi per le lacrimucce (se le avete spese altrimenti non scusatemi per le lacrime ma per l'orrore della OS.)
Mi fate sapere se vi piace? Perché io non ne sono molto convinta e boh.
Mi dite anche se vi piace il Banner? È il primo fatto da me che pubblico e vorrei un parere c:
Un bacione

;Jay