CRESCERE
“JAMES POTTER! SIRIUS BLACK!”urlò una ragazza con i capelli
rossi piuttosto arrabbiata mentre si dirigeva verso tre ragazzi seduti vicino
al lago nero della di magia e stregoneria conosciuta con il nome di Hogwarts.
Per coloro che frequentavano Hogwarts già da qualche anno
non fecero molto caso alle urla della ragazza poiché era una cosa perfettamente
normale sentire Lily Evans gridare contro James Potter e Sirius Black, lo
faceva da sempre e c’era chi avrebbe giurato che lo avrebbe fatto per sempre.
Ultimamente le cose erano un po’ cambiate da quando lei e
James stavano assieme ma ciò non toglie che le urla della rossa spesso e
volentieri tornavano a farsi sentire tra i corridoi del grande castello.
Ogni volta che i Malandrini combinavano qualcosa ai danni di
qualche poveraccio la ragazza si sentiva in dovere di rimproverare i suoi nuovi
amici e questa era una di quelle numerose volte.
Cosa avevano fatto? Vi basti sapere che se in quella
splendida giornata di primavera vi fosse capitato di passare a Hogwarts vi
sareste trovati davanti un gruppo di ragazzi che al posto delle divise
scolastiche indossavano delle camicie a fiori e dei gonnellini in perfetto
stile hawaiano.
Questi stessi ragazzi avevano intorno al collo delle
graziose collane di fiori ma la cosa più interessante erano senza alcun dubbio
i loro capelli.
Ognuno di loro aveva dei capelli di tutti i colori
dell’arcobaleno e ogni dieci minuti circa uno dei colori diventava la tinta
predominante e quando questo succedeva quei ragazzi non potevano far altro che
mettersi a cantare e, ovviamente, ad ogni colore corrispondeva una canzone
diversa.
Giusto perché voi lo sappiate è doveroso aggiungere che i
suddetti ragazzi erano tutti studenti appartenenti alla casa dei Serpeverde,
bersagli preferito dei grandi Malandrini Grifondoro.
Chi erano i Malandrini? Erano i più grandi combina guai che
avessero mai messo piede a Hogwarts! Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso
erano l’incubo dei professori e di coloro che avevano la sfortuna di restare
coinvolti nei loro scherzi e ogni volta
Poteva questa volta essere diversa dalle altre? Ovviamente
no.
La rossa raggiunse i tre ragazzi seduti in riva al
lago. Due di loro non appena la videro
assunsero l’aria più innocente possibile mentre il terzo scuoteva la testa e
alzava gli occhi al cielo sapendo che la ragazza avrebbe cominciato ben presto
la sua ramanzina e che quei due si sarebbero comportati come due bambini e non
avrebbero ascoltato una sola parola.
“Si può sapere cosa vi è saltato in mente questa volta? Non
riuscite proprio a comportarvi come due persone adulte?”chiese Lily cercando di
tenere sotto controllo la rabbia.
“Su Lily, volevamo solo farci quattro risate.”disse James.
“Ramoso ha ragione e poi era parecchio che ce ne stavamo
buoni e facevamo i bravi bambini.”disse Sirius.
“Ho cercato di convincerli che il loro è un comportamento
infantile ma non mi ascoltano. Mi sembra di parlare con il muro.”disse Remus
guardando la ragazza con uno sguardo dispiaciuto.
“Lo so Remus, non ti preoccupare. So perfettamente che tu
non hai colpa. Sono questi due che si ostinano a non comportarsi come
adulti.”disse Lily.
“Lily ha ragione. E’ ora di crescere.”disse Remus.
“Non dire così Lunastorta! Sei anche tu un malandrino, non
puoi comportarti così!”disse James.
“Non vedo perché dovremo crescere come dite voi. Noi siamo
così e lo saremo sempre. Rassegnatevi.”disse
Sirius mentre James annuiva convinto.
This is who I am
and this what I like
GC, Sum and Blink and Mxpx rocking my room
if your looking for me
I'll be at the show
I could never find a better place to go
“Non riuscirete a cambiarci. Noi siamo così e ci piace
essere dei Malandrini e non potete nemmeno immaginare quanto.”disse Sirius.
“Felpato amico mio hai proprio ragione. Se ci cercate, per
trovarci vi basterà seguire le urla di Mocciosus o di Minnie. Questa è la
nostra vita!”disse James dando manforte all’amico.
until the day I die I promise I wont
change
so u better give up
I don't wanna be told to grow up
and I don't wanna change
I just wanna have fun
I wanna be told to grow up
and I don't wanna change
so u better give up
cause I'm not gonna change
I don't wanna grow up
“Io non ho la minima intenzione di cambiare! Finchè avrò
vita nessuno di voi riuscirà a convincermi. Vi conviene rinunciare!”disse
James.
“Bravo Ramoso! E’ inutile che continuiate a dirci di
crescere. E’ tutto fiato sprecato. Vogliamo continuare a divertirci e voi non
riuscirete ad impedircelo.”disse Sirius.
I like to stay up late
spend hours on the phone
hangin' out with all my friends
and never being at home
I'm impolite and I make fun of everyone
I'm immature but I'll stay this way forever
“Gli adulti sono noiosi. Preferisco di gran lunga starmene
in giro a fare scherzi con gli altri Malandrini piuttosto che diventare un
serio e estremamente noioso adulto!”disse Sirius.
“Sono perfettamente d’accordo con te Felpato! Meglio essere
un ragazzo immaturo e che prende in giro chiunque piuttosto che diventare
monotono e soporifero!”disse Ramoso.
until the day I die I promise I wont
change
so u better give up
I don't wanna be told to grow up
and I don't wanna change
I just wanna have fun
I wanna be told to grow up
and I don't wanna change
so u better give up
cause I'm not gonna change
I don't wanna grow up
“Abbiamo capito James non c’è alcun bisogno di ripeterlo
ancora.”disse Remus.
“Ok James. L’hai voluto tu. O cresci o non uscirò mai più
con te.”disse Lily.
“Non dire così Lily, sappiamo entrambi che stai scherzando.”disse
James.
“Non scherzo affatto anzi penso proprio che comincerò subito
a cercarmi un nuovo ragazzo. Questa volta ne sceglierò uno serio e con la testa
sulle spalle.”disse Lily seria poi si voltò verso Remus e sorrise allegramente.
“Remus cosa ne dici di fare quattro passi assieme?”chiese la
ragazza.
“Ne sarei felice Lily ma solo se vieni con me a Hogsmeade
settimana prossima.”disse Remus sorridente mentre la ragazza lo prendeva a
braccetto.
“Molto volentieri Remus. Stavo giusto per chiedertelo io.”disse
la rossa sorridendo.
Mentre loro due parlavano tranquilli James cominciava a
preoccuparsi seriamente e Sirius a dir poco sconvolto per il comportamento dei
due, tutto si sarebbe aspettato tranne questo.
“Aspettate!”
“Che cosa c’è James?”chiese Lily.
Il ragazzo si avvicinò ai due, prese il braccio della rossa
e lo staccò da quello dell’altro ragazzo poi disse “Ok cercherò di crescere, te
lo prometto.”
“Era proprio quello che speravo.”disse la ragazza per poi
baciare Ramoso.
“Credevi davvero che ti avrei lasciato per mettermi con
Remus?”chiese la ragazza con un tono divertito.
“Per un attimo sì.”ammise James.
“Non ti preoccupare, non accadrà mai. E’ te che amo, non
Remus.”disse Lily.
“Mi dispiace interrompervi ma Sirius non ha ancora ceduto.”disse
Remus.
“Ok, ok. Se Ramoso cresce prometto che crescerò anch’io.”disse
Sirius con un’aria sconfitta e rassegnata.
“Che facciamo adesso? Avevo in mente un altro scherzo
perfetto da realizzare ma se dobbiamo crescere…”disse James.
“Lily ci lasci fare questo scherzo? Per favore!”chiesero
Sirius e James in coro mettendosi in ginocchio davanti alla ragazza facendo gli
occhi da cucciolo dolce e indifeso a cui nessuno può resistere. Lily li guardò
e per un attimo cercò di non lasciarsi convincere da quei due ma alla fine
cedette
“Va bene ma questa è l’ultima volta che vi permetto di fare
uno scherzo a qualcuno!”disse.
“Grazie dolce, incantevole, tanto tanto gentile e simpatica
Lily.”dissero i due in coro.
“Ci dite di cosa si tratta così vi possiamo aiutare?”chiese
Lily.
“Lily sapevo che c’era un motivo per cui Ramoso si è innamorato
di te!”disse Sirius.
“Ci spiegate cosa avete in mente?”chiese Remus.
“Allora, il piano è questo…”
Il giorno seguente se vi fosse capitato di passare per la
scuola di magia e stregoneria di Hogwarts avreste potuto vedere degli adulti
vestiti come i personaggi di Topolino e un gruppo di studenti con l’aspetto dei
personaggi dei puffi.
Gli adulti quando venivano chiamati con il nome del loro personaggio
erano costretti a cantare la marcia di Topolino scatenando ogni volta le risate
degli studenti.
Giusto perché mi sembra doveroso dirvelo la professoressa
McGranitt era vestita da Minnie mentre il preside era vestito da Topolino e
sembrava essere quello che si divertiva maggiormente.
Per quanto riguarda gli studenti mi sembra inutile dirvi che
erano tutti dei Serpeverde ma mi sento in dovere di dirvi che quello che assomigliava
a Gargamella era l’unico e inimitabile Severus Piton.
Quasi dimenticavo di dirvi che, come gli insegnanti, anche
gli studenti dovevano cantare quando veniva fatto il loro nome. Ovviamente loro
dovevano cantare la canzone dei puffi cosa che scatenava le risate dell’intera
tavolata dei Grifondoro, che probabilmente non avevano mai riso tanto in vita loro, e anche quelle di tutte le altre
case che si stavano divertendo immensamente.
“Secondo te cresceranno mai veramente Remus?”chiese Lily.
“Prima o poi lo faranno Lily. Prima o poi…”