Autore: liena
Titolo: A new beginning?
Fandom: Sousei no Aquarion
Personaggi: Silvia de Alisia, Reika Hong Lihua
Avvertimenti:Shoujo-ai, Het
Genere: Introspettivo, Malinconico
Raiting: Verde
Note: Allora da dove iniziare? Quella che segue doveva essere una storia sulla mia OTP Het (Apollo/Silvia) eppure il risultato… mi da molto l’idea di Silvia/Reika come coppia. Ha preso una strada tutta sua, non era previsto.

A new beginning?

“Se saremo fortunati, tra dodicimila anni ci rivedremo”

Ogni volta che Silvia provava a prendere sonno, le tornavano in mente le sue ultime parole. Parole dette con il sorriso, sicuro che quelle si sarebbero avverate. Ma come poteva riprendere a vivere? Erano ormai passate settimane da quando Apollo l’aveva lasciata, eppure tutto si era fermato a quel giorno.
“Un cuore può ancora spezzarsi, una volta che ha smesso di battere?” aveva chiesto d’impulso una sera, seduta sul proprio letto con le coperte già sfatte, alla sua compagna di stanza.
Strano come Silvia non poteva più fare a meno della presenza di Reika nella sua vita. Poco importava se tempo addietro la principessa l’avesse odiata con tutta se stessa. Adesso le cose erano molto diverse. Per entrambe quella convivenza aveva portato vantaggi. Dopotutto anche la ragazza sfortunata aveva perso le persone a lei più care. Erano diverse, eppur così simili.
“Il tuo cuore non ha ancora smesso di battere, Silvia” le rispose dolcemente mentre si voltava a guardarla, comprendendo quello che voleva dire.
Come, vivendo a stretto contatto con lei –non paragonabile ai tempi in cui erano alla Deava–, avevano imparato a conoscersi e a comunicare anche là dove le parole non venivano pronunciate, lo sapevano solo loro. Ed era successo tutto in maniera molto naturale. Si erano aperte l’una all’altra.
“Il mio cuore è morto con lui” sussurrò a bassa voce la bionda, chiudendo gli occhi mentre con le mani stringeva le lenzuola prima di continuare “e ora sento che giorno dopo giorno non solo il mio cuore, ma anche la mia anima, si sta spezzando”.
Reika sorrise amaramente, alzandosi dal letto per raggiungerla. L’abbracciò forte a sé, cercando di trasmetterle tutto l’aiuto che a voce non riusciva a concretizzare. Non era mai stata brava a parole, preferiva passare ai fatti. La strinse, sentendo la barriera che Silvia aveva costruito attorno a sé scomparire. Lasciò che le lacrime sgorgarono fuori dai suoi occhi, mentre si faceva cullare.
La mora la trascinò delicatamente sul materasso, stendendosi con lei, lasciando che l’altra ricambiasse, seppur goffamente, l’abbraccio mentre lasciava che il vuoto che aveva dentro si manifestasse.

La principessa fessa era forte. Lo sapeva suo fratello, lo sapeva lui, lo sapeva Reika.
E, fuori da quella stanza, si mostrava forte e combattiva come era sempre stata, come doveva essere. Ma il sorriso era sparito dal suo viso. Non conosceva più il significato di serenità, tranquillità e felicità. Forse, lasciandosi viziare dalle attenzioni di Reika, quel sentimento di malessere e inquietudine sarebbe presto svanito.