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Autore: malikshugs    27/09/2012    1 recensioni
‘’Ricordo che mi sono chinato e ti ho sussurrato: piccolo vieni con me, voleremo via di qui
Tu sei stato i miei quattro anni migliori’’
Ispirata a 'Ronan' di Taylor Swift
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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‘'Ricordi di te scalzo per il corridoio,
ricordo la tua piccola risata,
gare di macchine sul pavimento della cucina,
dinosauri di plastica’’

Ronan, il mio piccolo fratellino, un bimbo così adorabile.
Con i suoi quattro anni, ma era sempre stato un casinista.
Adorava le sua macchinine. Avevi la passione per quegli oggettini.
Ricordo quando mi dicevi ‘'Sai Liam, voglio diventare un pilota, ma non una di quattro soldi, un pilota famoso. Così,quando quei signori con il microfono mi chiederanno ‘a chi dedichi la vittoria?’ io risponderò ‘al mio fratellino Liam, a cui voglio tanto bene’ 
Camminavi scalzo e la mamma ti rimproverava sempre
‘'Ronan ti prenderai un malanno così, mettiti le scarpe o chiamo l’uomo nero’’ e tu per paura di essere preso da quella figura indossavi le tue scarpe.
Te ne sei andato troppo presto piccolo mio, sei il mio angelo adesso



 

‘'ricordo i tuoi occhi blu che guardavano nei miei
 

Come se avessimo il nostro club segreto’’



 

Eri il mio esatto opposto, tesoro: occhi chiari e capelli bruni.
Io occhi scuri e capelli chiari. Non si direbbe fratelli vero?
Forse qualcuno mi prenderà per pazzo, a scrivere su un pezzo di carta.
Questa lettera non arriverà mai a destinazione: il destinatario è troppo lontano, tu sei lontano.
E se a vent’anni sono chiuso in casa a scriverti, invece di farmi una vita sociale..bhè, è solo perché mi manchi.


‘’Ricordo che ballavi prima di andare a dormire
Poi saltavi su di me, svegliandomi
Riesco ancora a sentirmi tenere la mia mano, piccolo uomo E
persino nel momento in cui sapevo che lottavi duramente, come un uomo dell’ esercito’’



Ronan, quanti ricordi hai lasciato in questa casa.
Uno stupido cancro ti ha portato via, e da allora non è più la stessa cosa.
Anche la mia ‘solita routine’ come amavo chiamarla io (casa, scuola, casa, letto) non è più la solita routine. Perché quando tornavo da scuola sapevo che ad aspettarmi c’era il mio angelo azzurro. Perché quando ho avuto il mio primo due di picche tu mi hai fatto passare il cattivo umore solo dicendomi ‘’Ehi Lì andiamo al parco, ho voglia di un gelato’


‘’Ricordo che mi sono chinato e ti ho sussurrato: piccolo vieni con me, voleremo via di qui
Tu sei stato i miei quattro anni migliori’’

Perché mi distruggeva vederti su un lettino di ospedale.
Anche se addobbate con clown o cose varie quella stanza era pur sempre squallida.
E tu lo capivi.
Eri troppo intelligente per essere un bambino di quattro anni .
Anche quando ti hanno diagnosticato quel tumore ai polmoni hai sorriso ed hai detto ‘ho capito, morirò. Ma che sarà mai, incontrerò Gesù’
Tu sei l’esempio di bambino modello, e la mamma è fiera di te, non ostante tutto.
Forse non dovrei dirtelo, ma se ne andata..è venuta da te. Diceva che faceva troppo male averti distante. Dimmi se l’hai incontrata, magari tutta la sua tristezza svanirà in un soffio.


‘’Ricordo quando tornavamo a casa e la cieca speranza si tramutava in pianto e in urlare ‘’perché?’


Perché se c’è qualcosa che fa più male e sapere che un tuo caro sta morendo senza che tu possa fare niente. E’ per questo che ho deciso di continuare gli studi.
Voglio fare il medico per aiutare tutti i poveri malati, come te.
Anche se questo non aiuterà a riportati da me.



Piccolo vieni via con me, voleremo via da qui
Via da questa camera con le tendine
E questo grigio ospedale semplicemente sparirà
Piccolo vieni con me, voleremo via da qui
Sei stato i miei quattro anni migliori



Ti sussurrai queste parole l’ultimo giorno che vidi il tue bellissimo sorriso spuntare sul tuo viso.
Se avessi saputo che quello doveva essere l’ultimo abbraccio, giuro, non avrei lasciato che tu andassi. Speravo tanto in un miracolo..
E se il miracolo fosse stato interpretato male?
Se fosse stato un miracolo solo averti affianco per questi lunghi, ma brevi quattro anni?
Nessuno può darmi le risposte, solo il tuo Dio che tanto ami.
Eri felice quando te ne sei andato, mi hanno detto che ti sei spento con il sorriso.
E tu sai bene che quando tu sorridi io sorrido.
Non c’è niente di meglio di un fratello che ride anche in un momento del genere.
Ci incontreremo, un giorno, fidati.

Ti amo fino alla luna e poi ritorno.

A presto.

Liam









SPAZIO AUTRICE
Si, questa storia è dedicata a Ronan, la canzone di Taylor Swift.
Scrivo in giallo perchè questo fatto è molto importante.
Ho voluto scrivere questa one-shot. perchè ci sono miglioni fi bambini oltre a Ronan che ogni giorno muoiono di tumori.
Spero solo vi piaccia perchè a me sembra una merda .-.

Vi lascio, baci
-S




 

  
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