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Autore: Mila__    27/09/2012    0 recensioni
Ashley e Rafael,nello splendido scenario di un appartamento a strapiombo sul Central Park di New York.
Dopo una schifosa e deludente giornata lavorativa, Ash nella strada di ritorno verso casa incontra una vecchia fiamma, Rafael, spagnolo.
I due nell'appartamento all'avanguardia di Ashley,finiscono per rievocare i vecchi,dolci e amari ricordi che li univano.
Nella distanza di una lacrima e un bacio, ritornerà a scattare quella vecchia scintilla, che non è mai scomparsa.
Ma un errore che Ash commise tempo fa, le costa una grande delusione alla fine di una grande nottata.
Sarà destino,coincidenza,o amore?
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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***
Odio il mio lavoro.
Odio questa città.
Odio la mia vita.
Il vento autunnale mi scompiglia i capelli,gli stivali di pelle si stanno infradiciando a causa della pioggia depositata a terra,e il mio umore è sotto zero.
Sono circa le nove di sera e sono in cerca di un diamine di taxi, ma la nebbia è così forte che mi impedisce di guardare la strada.
Cammino a passi veloci,con la paura di scivolare. E poi se scivolassi sarebbe una vera e propria figura di merda.
 
Mi chiamo Ashley e ho 23 anni,vivo a New York da quando ne avevo 20. Vivo nel mio appartamento con la mia migliore amica Elinor.
Ora comunque sono stanca e depressa.
A lavoro è stata una giornata tremenda. Sono una giornalista di moda, lavoro per un'importante settimanale americano, e ogni giorno quando metto piede nell'ascensore per salire a quel 20esimo piano, non so mai se la mia giornata sarà fiacca o prosperosa.
Oggi è stata fiacca e deludente. 
 
Avevo proposto delle idee alla mia perfida direttrice di redazione, una bionda con una sesta di seno e un posteriore enorme; due grandi ipnotici occhi azzurri, e delle labbra carnose, colorate da un appariscente rossetto rosso.
Insomma, sembra appena uscita da un sexy show.
Oggi comunque ha respinto con acidità tutte le mie idee,cosa che non accade mai. E siccome ci tengo a svolgere bene il mio lavoro,mi sono infuriata al momento e le ho risposto a male parole, facendo cadere dalla sua scrivania, nascosti in un raggiungibilissimo cassetto, i suoi preservativi che usa quotidinamente con Scott, il suo ragazzo che lavora come barista al ristorante della redazione.(Già, direttrice di giornale e un barista non suonano proprio bene insieme.)
 
Sono uscita correndo dall'ufficio circa mezz'ora fa,e appena ho messo piede fuori all'edificio, ha cominciato a piovere a catinelle, e io ero senza macchina e ombrello.
Già, questa si chiama proprio sfiga.
E ora sono qui, camminando come una cretina senza un passaggio, per le strade affollate di NY nonostante la pioggia.
- Hey.. hey! Ashley!?
Una voce possente,maschile,proviene dalle mie spalle.
E quella voce mi attraversa l'orecchio come un proiettile.. no,non è possibile..
 
- Ashley, sono Rafael, girati!
Mi blocco, prima stavo camminando a passi decisi. Dietro me c'è un appariscente bar, e passando ho notato che ci sono uomini che bevono.
Ma ora la mia mente si è fermata alla frase che ho appena sentito. Rafael..
Rafael.
Non è possibile. No. Per niente.
- Ash.. ci sei!?
Alla velocità di una lumaca, mi volto dietro e il mio sguardo si blocca, si blocca guardando quella persona che mi chiama.
Lui è Rafael.
Lui è il mio ex.
 
***
Due grandi occhi marroni chiaro gli donano dolcezza.
Dei capelli lunghi,spettinati e bruno scuro gli donano mascolinità.
E un sorriso smagliante, perfetto, gli dona tanta simpatia.
Lui è Rafael, 24 anni, il mio ex spagnolo.
 
Siamo distanti circa 10 mt, noto che è ancora più alto di prima. Ha uno sguardo felice, sembra contento di avermi visto.
Ma a interrompere questo scenario c'è questa cazzo di pioggia, e quindi a passi lenti procedo verso di lui, che è sotto la tettoia del bar.
- S-sono contenta di.. rivederti.- riesco a sussurrare, appena ce l'ho davanti.
Apre le braccia,in segno di abbraccio.
Ma non riesco a capire come fa ad essere così contento,entusiasto di vedermi.. Insomma,siamo ex.
 
Gli stringo la mano, non me la sento di abbracciarlo.
Lui è contento,senza pensieri, con un bel sorriso stamapato in faccia.
Io sono stanca, pallida, e intossicata.
- Che ci fai .. qui?- riesco a dire,senza espressione.
Sembra riflettere. Dopo qualche secondo, risponde:
- Sono venuto in vacanza fino all'ultimo dell'anno, e quindi resterò per 4 mesi.. E tu?- deglustisce- vivi qui, con il tuo ragazzo?
Sbuffo,guardando a terra.
 
- Non ho un ragazzo. Vivo con Elinor, non so se ti ricordi lei..- continuo a guardare a terra.
Annuisce.
- Vieni, andiamo a fare una passeggiata.
- Con questa pioggia!? 
Scrolla le spalle.
- Sono solo, non vuoi nemmeno farmi compagnia?- sorride.
Mi fa entrare nella sua macchina, e all'inizio regna il silenzio, interrotto solamente dalle gocce d'acqua che picchiettano sui finistrini.
Quando andai a passare l'estate in Spagna, lo conobbi. All'inizio eravamo davvero innamorati, ci bastava anche stare tutta la notte solo tenendoci per mano.
Ma dopo un pò i fatti divennero un pò più fisici.
E io lo odiavo, ma non potevo farci niente.
 
Quando finì l'estate,non ce la facevo a lasciarlo, e quindi rimasi per altri 4 mesi lì a Barcellona.
Ma poi sentivo che lui era più il tipo che si fidanzava per scherzo,per gioco.. non so ancora, sinceramente.
Lo amavo,lo amavo davvero. Ma decisi di lasciarlo perchè mi sembrava che non c'era più quella alchimia che regnava all'inizio fra noi due.
E ME NE SCAPPAI, UNA NOTTE,SENZA DIRE NIENTE.PRESI IL PRIMO VOLO DI SOLA ANDATA, E ME TORNAI A CASA.
 
So che fu una cosa immatura, ma fu una decisione di istinto.
So che lui però ci rimase molto male, soffrì molto. Speriamo che mi abbia perdonato, non ne ha proprio accennato..
Accende il motore, e parte.
- Destinazione?- dico,decisa.
Dopo alcuni interminabili ricordi, dice, con un solo movimento della bocca:
- I vecchi ricordi.
***
Rido,rido di gusto.
Sono circa le undici e mezza, e da un'oretta stiamo passeggiando accanto alle strade del fiume.
La pioggia per fortuna è finita,c'è un'aria fresca e frizzante.
Ogni volta che mi volto per osservare le acque dell'Hudson, noto che sono semplicemente lo specchio della Grande Mela. Riflettono tutte le luci e i palazzi, è una cosa meravigliosa da vedere.
All'inizio fra noi due c'era un imbarazzante silenzio, ero terribilmente a disagio.
Ma lui, il Rafael che conosco, riesce a mettere sempre a posto ogni situazione, e ora stiamo camminando con bottiglie di birra in mano, godendoci la notte giovane.
 
- E perchè sei tutto solo soletto,qui a New York? Te ne andrai fra 4 mesi,giusto?
- Beh, volevo passare un pò di tempo in solitudine, in una città stupenda. E poi ho incontrato te, stasera.
- Quando sei arrivato?- sento leggermente arrossire.
- Ieri.. Ieri mattina.
- Wow, allora hai tutta New York da vedere! Dove alloggi?
- Beh.. questa notte sono stato in un'albergo, ma poi chissà, non so cosa riserva il futuro.
Facciamo un gran sorso di birra.
 
- Mi sei mancato.
Mi guarda, con due occhioni irresistibili.
Sono sempre stata innamorata da lui, mi è costato molto lasciarlo.. E partirmene una notte, lasciandolo da solo, sarà stato bruttissimo per lui.. Infatti non ci rivolgiamo parola da quel giorno, perciò mi sembra strano che stasera è così contento di vedermi.
- Ho sofferto molto per te, sai.. - comincia a dire.
- Cazzo, non ho mai smesso di pensarti.
Ci sediamo su un muretto, sempre con le birre in mano.
Ci guardiamo per qualche secondo, e sento che il mio cuore comincia a battere forte, a bruciare, a reclamare i vecchi sentimenti.
 
- Io ti amo ancora, Ashley.- sussurra, mettendo la mano sulla mia guancia, fissando i miei occhi.
-.. A-anche io.
Le nostre labbra si sfiorano, dopo tanti mesi e mesi di tristezza.. almeno per me.
E' una sensazione piacevolissima, sfiorare e toccare leggermente di nuovo quelle sue seducenti labbra.
Ma mi rendo conto della mia azione.
Non voglio finire di nuovo nella situazione dell'anno scorso.. no, non voglio.
Sta per cacciare la lingua e rendere il bacio più movimentato, ma interrompo tutto ciò.
- No, non voglio.
 
Sbarra gli occhi.
Guardo alla mia destra,imbarazzata.
- A-almeno.. - deglutisco- per ora.
Annuisce, mi mette il braccio attorno al collo, e continuiamo a camminare per le strade di New York.. la notte è ancora giovane.
***
Giro le chiavi del mio appartamento.
Si,l'ho portato in casa mia. 
Dopo il bacio non ci siamo quasi più rivolto parola, ma io ho sentito necessario portarlo in casa.. Non so stasera che mi prende.
- Niente male,eh?
Sorrido,maliziosa.
C'è silenzio,un incolmabile silenzio,interrotto solo dal rumore dei miei tacchi sul parquet.
- E aspetta di guardare questo..-sfilo la tenda del salone, lasciando spazio alla mia città.
- C-cazzo..
 
Guardiamo entrambi sbalorditi. La vista di New York da qui è magnifica, l'ho sempre detto.
- Stupenda,vero?- sussurro, accanto a lui.
Si volta verso me, accarezzandomi il collo,poi la guancia, e poi la bocca.
Le nostre fronti si toccano, seguite dai nasi..
- Lo sei più tu.
Mi bacia, mi bacia appassionatamente.
E questa volta non lo fermo, non ce la faccio.
 
Lo amo ancora, il mio cuore batte ancora fortissimo. Si è riaccesa la scintilla, la passione.. Eccome se lo sento.
Mi butta sul divano, ma appena sento il suo corpo sopra il mio, emetto una specie di lamento, e mi scende una lacrima.
- .. E' lacrima di amore,giusto?- mi dice,preoccupato.
Annuisco.
- Ho aspettato troppo tempo per questo, e ora voglio godermelo per bene- tiro su col naso, sistemandomi sul divano.
- Beh, se vuoi una cosa fatta per bene.. Hai davanti il ragazzo giusto.
Ridiamo entrambi maliziosamente, e poi comincia TUTTO.
 
Comincia a mordermi l'orecchio, dando piccoli e netti baci dalla spalla al collo.
Si sfila la maglia, rimanendo in jeans.
E quasi per provocarlo, lo faccio anch'io.
Si butta addosso a me,baciandomi appassionamente con la lingua, rimaniamo così per minuti.
Fra un respiro e l'altro, sento il suo profumo.
Un pò di sudore maschile, ma tanta, tanta seduzione nel suo aspetto.
 
- Dio,mi sono mancati i tuoi baci- esclama,affannato.
Lo spingo a terra.
Mi alzo in piedi davanti a lui, e mi sfilo la cintura, poi lui fa tutto il resto.
Mi prende per i fianchi,mi butta sul divano con le gambe aperte, e fa lo stesso: si leva i boxer ed entrambi rimaniamo nudi..
E così, dopo mesi di astinenza e tristezza, finalmente i nostri corpi si riincontrano, formando di nuovo quell'alchimia che pensavo fosse persa, finita.
 
Ma mi sbagliavo: c'è ancora la scintilla, dentro ognuno di noi, basta solo trovarla.
Poi comincia a entrare dentro me: sensazione piacevole e dolorosa allo stesso tempo, ma quanto mi mancava.
Mi sento così appagata.. Finalmente, dopo mesi di ansia e sospensione, ritorna il mio amore.
Passano le ore, ci spostiamo dal salone al bagno, dal bagno alla camera da letto, dalla camera da letto alla cucina.
Mi sento così presa,così coinvolta,così innamorata.
Mi mancava il sapore delle sua labbra sulla mie, mi mancava il suo tocco sulla mia pelle, mi mancava semplicemente l'amore che era disposto a darmi.
 
Ho commesso un'errore, però. E non so quando e come ne pagherò le conseguenze.
Ora mi sta baciando il collo, e io sono sopra di lui.
- L'ultima notte..- geme, mentre mi accarezza la schiena.
- C-come scusa!?- dico, confusa.
Mi guarda, sorridendo con una strana espressione.
- Niente,niente amore.. Lo capirai da sola- fa l'occhiolino, e riprende ciò che stava facendo.
 
***
Wow, che notte.
Sono sveglia, ma con gli occhi chiusi, nel mio letto.
Sono nuda, ma ho le coperte addosso.
La notte di ieri è stata semplicemente..
Beh, posso dirvi solo che è stata molto..
 
Insomma,potete immaginarlo da soli.
Sento che ormai io e Rafael rimarremo uniti, nel grande sentimento di nome "amore".
Non vedevo l'ora di potermelo godere,tutto per me.
Rafael è un uomo splendido, il tipico fascino spagnolo.
Nell'appartamento siamo solo io e lui, Elinor è fuori città per lavoro,tornerà stasera.. 
Beh,lo presenterò. Potrò dirle: 
 
- Hey Ely, senti un pò: lui è il mio nuovo ragazzo, Rafael, lo spagnolo.
Cavolo,suona benissimo.
Eccitazione ed euforia scoppiano dentro me, sorrido come una cretina ad occhi chiusi, e per colmare il momento da sotto le coperte cerco la mano di Rafael, per racchiuderla con la mia, ma..
Ma..
Non c'è.
 
Non trovo nessuna mano, nessun corpo, nessun uomo, nessun Rafael.
Apro gli occhi di scatto, e mi rendo paurosamente conto che non è più nel letto.
I vestiti che ieri aveva lasciato sulla sedia, non ci sono. Nemmeno le scarpe. Nessun oggetto che riguarda Raf.
Oddio, è stato un sogno?
Un incubo?
E' accaduto davvero?!
Mille domande attraversano la mia mente, facendola solo confondere.
Ma la giusta risposta mi viene dal cuore, mi viene da dentro:
SE NE E' SCAPPATO, STANOTTE,SENZA DIRE NIENTE.AVRA' PRESO IL PRIMO VOLO DI SOLA ANDATA, E SARA' TORNATO A CASA.
 
Sorrido,amaraggiata.
Beh,me lo sono meritata.. so che ora ci resterò male, ma infondo.. è stato proprio un bastardo a ripagarmi con la stessa moneta.
Afferro la bottiglia d'acqua del comodino, ma involontariamente faccio cadere un fogliettino:
 
"Non te la prendere, Ash.
Ieri è stata l'ultima notte, l'ultima nostra notte, per sempre.
E' stata una bella avventura, ora torno in Spagna. Questo probabilmente ti servirà di lezione.. Ricordati che nella vita la gente ti ricambia sempre con la stessa moneta.
Addio Ash, ti auguro di trovare qualcuno fisso nella tua vita.
P.S.: mentivo.. è più bello il panorama della terrazza di te."
Raf,il tuo ex."
 
Non posso fare a meno di sorridere.
Me lo sono meritata.
Stringo forte il bigliettino sul mio petto, sospiro rumorosamente.
- .. L'ultima notte.- sussurro,chiudendo di nuovo gli occhi per cominciare un nuovo sogno.
 
***
Note dell'autrice:
Questa è una delle tante storie che ho scritto.
Non vi aspettavate questo finale,giusto? Ahahaha!
Per favore,visto che siete arrivati fino a qui,recensite?
E' molto importante, forse avrò commesso qualche errore, è plausibile.. ho finito proprio ora di scriverla!
Questa one-shot è diversa dalle altre,è una miscela tra romanticismo,commedia e umorismo, e chi ne ha più ne metta.
Accetto qualsiasi critica.
Se volete leggere o recensire altre mie storie, cliccate sul mio account: sono Mila__ !
Grazie a tutti :)
  
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