Nessuno sapeva cosa contenesse la valigia di Giulio, una piccola ventiquattrore nera chiusa da un enorme lucchetto argentato. Giulio non l’apriva mai, e la portava sempre con sé, dovunque andasse. Ogni giorno usciva dalla sua bella casetta circondata dal verde e si recava in ufficio fischiettando, sempre con quella bizzarra valigetta in una mano e il giornale nell’altra. Tutti lo fermavano e gli facevano un sacco di domande, ma lui alzava le spalle e continuava a camminare, indifferente. Un giorno, però, tre giovani del paese, che erano sempre stati affascinati dal bizzarro comportamento del loro concittadino, decisero di risolvere la questione una volta per tutte, seguendo Giulio fino a casa, sperando di riuscire a svelare quello che ormai era definito da tutti “ il mistero della valigetta”. Così si appostarono sotto la finestra del salone e attesero che Giulio rincasasse. Quando ormai stavano per tornare a casa, infreddoliti ed affamati, un tintinnio di chiavi portò la loro attenzione sulla porta d’ingresso; era tornato, finalmente avrebbero risolto il mistero.
Si alzarono lentamente, facendo attenzione a non farsi vedere; Giulio era lì, la valigetta sul tavolo aspettava solo di essere aperta. Lentamente, l’uomo si avvicinò al tavolo, prese una meravigliosa chiave argentata e fece scattare la serratura del lucchetto. Per i ragazzi, il tempo sembrava essersi fermato, ma, finalmente, con una lentezza esasperante, Giulio aprì la valigetta e tirò fuori ……
un enorme cornetto antisfortuna !!!! Il suo amuleto contro i colleghi gelosi !!!