26 Dicembre Alba City
Neve. Mi ha sempre portato malinconia.
-Sei in ritardo.-
-Per quale motivo mi hai chiamato Bob?- Mi fece segno di guardare la vetrina. Il cronista sembrava scosso.
- Trasmettiamo ora un servizio appena giunto in redazione. Ci è appena stato comunicato che meno di un’ora fa è avvenuta una violenta sparatoria ad Alba City, Susan Kelly sul posto. -
-Grazie Bill. Fino ad ora le vittime accertate sono otto, tra le quali spicca il nome di Heatan Dower co-presidente della Herald & Dower Pharmaceutic. Non è ancora stata resa nota una versione ufficiale ma non è a escluso che si sia trattato di un attentato terrorista, per il momento è tutto, da Susan Kelly a voi studio. -
-Grazie Susan e ora passiamo allo sport…-
-Che cosa sai di questa storia Bob?- Continuò a fissare lo schermo oltre la vetrina del negozio per una decina di secondi, tirò un forte sospiro e ruppe il suo meditativo silenzio incominciando a parlare.
-E’ nera Jet, molto nera.- Prese il suo palmare dalla tasca e mi mostrò le immagini dei corpi - Delle otto persone coinvolte nella sparatoria, sei erano le guardie del corpo di Dower e non parlo delle solite mezze cartuccie ma di membri delle forze speciali, gente addestrata bene, addestrata a uccidere…-
-Cosa? Da quando il governo di Marte fornisce protezione a privati? A meno che…-
-Esatto, la Herald & Dower ha in corso diversi appalti con il governo, roba grossa.-
-Quanto grossa? -
- Abbastanza da piazzare una taglia da 46 milioni sulla testa dell’assassino. -
-Uno solo? Una sola persona ha fatto fuori 6 membri delle forze speciali? E’ difficile da credere.-
-Questo ti chiarirà le idee. - Prese un mini-disk dalla tasca interna del cappotto e me lo porse. - Rischio il posto all’ISSP per questo, è il video di una telecamera di sorveglianza. -
-Ti devo un favore Bob-
-Jet stanne fuori! -
-Come? -
-Mi hai capito bene, questa volta si tratta di un gioco pericoloso.-
- E allora perché diavolo mi hai dato il video?-
-Perché spero nel tuo buon senso. Guarda di cosa è capace. -
Lo fissai attentamente, gli tremavano le mani. - Cosa mi nascondi Bob? Non è da te parlare così.-
Sorrise. - Sei testardo Jet. Lo sei sempre stato ma questa volta non è un problema tuo. L’assassino ha lasciato un ricordo, una foto. Ecco una copia. - Nella foto si vedevano due ragazzi spalla a spalla.
- Riconosci quello sulla destra? -
Per un momento il sangue mi si gelò nelle vene.
- Dannazione. Questo è Spike.-