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Autore: _Holmes    28/09/2012    2 recensioni
Due anni. Sono passati due fottutissimi anni. Ed io sono ancora qui, come un'illusa, ad aspettare il tuo ritorno, ad aspettare che tu mantenga quella fottuta promessa che mi facesti due anni fa.
Ma ormai mi sono stancata, non ho più la forza di aspettare.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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I'll come back. It's a promise.

 

Due anni. Sono passati due fottutissimi anni. Ed io sono ancora qui, come un'illusa, ad aspettare il tuo ritorno, ad aspettare che tu mantenga quella fottuta promessa che mi facesti due anni fa.

Ma ormai mi sono stancata, non ho più la forza di aspettare. E poi, aspettare cosa? Un fottutissimo ragazzo che mi ha rovinato la vita. No, adesso basta. Non importa quanto amore io provi ancora per lui, perché io lo amo con tutto il cuore nonostante tutto. Lui non mantiene la sua promessa? Bene, non lo farò nemmeno io. Harold Edward Styles, non mi deprimerò per te. Cambierò, non importa se in bene o in male.

 

*Flashback*

 

H: Alex.. ehii, guardami, ti prego - mi sollevò il viso con due dita, in modo che io dovessi guardarlo negli occhi -  Alexia, promettimi che non cambierai mai, che rimarrai questa dolce e impacciata ragazza che di cui mi sono innamorato. Tornerò, non sto mica andando in guerra! E quando tornerò, voglio trovarti così come sei adesso, così fragile e insicura, ma anche fine come un camionista e sopratutto sincera, semplicemente perfetta.

A: Harry, te lo prometto. - Lo strinsi forte a me, come se quel contatto fosse l'unica cosa che mi permettesse di vivere. Ma quella era l'unica cosa che mi permettesse di vivere. - Ma anche tu promettimi, promettimi che tornerai, che non ti dimenticherai di me... -

H- Tornerò, è una promessa . E poi non potrei mai, e sottolineo MAI, scordarmi del mio grande amore. - mi prese il viso tra le mani e mi bacio dolcemente. Ed ecco gli elefanti marini dentro al mio stomaco. Speravo che quel momento non finisse mai.

X : I passeggeri del volo LNY 690 diretti per New York sono pregati di recarsi all'imbarco. - Fottutissima vocina del cazzo. E se fino ad ora il mio lato da camionista era rimasto nascosto, eccolo saltare fuori. Subito dopo che la vocina finisse di parlare mi staccai sibilando tra i denti una 'Vaffanculo'.  Il mio ragazzo rise e mi riattirò a se, regalandomi un bacio a stampo.

H: Ti amo Alex-

A: anch' io Harry, anch'io. - Harry prese la sua valigia e si mise in piedi davanti a me e Emma, la mia migliore amica. Salutò prima Emma con un abbraccio, poi passò a me. Se ero riuscita a trattenere le lacrime fino a quel momento, ora non ressi più. Lasciai che le lacrime solcassero le mie guance mentre Harry mi stringeva tra le sue forti braccia. Lo sentii staccarsi e prendere la sua valigia in mano. Stava andando via. Lo vidi allontanarsi e poi scomparire tra la folla.

 

*FineFlashback*

 

Lui non aveva mantenuto quella cazzominchia di promessa.

Non una fottutissima chiamata, non un fottutissimo messaggio, niente. Ma nemmeno io avrei rispettato la promessa.

Mi alzo dal divano da dove sono seduta da quasi due ore. Allora, che fare per cambiare?

Pearcing? Tatuaggi? Tinte? Tutte cose perfette,con un unico difetto comune. Sono da fare fuori casa e io non ho nessuna voglia di  uscire con sta pioggia. Quuuiiiindi, altre opzioni.

Potrei buttare via tutte le nostre foto. Ottima scelta Alexia, complimenti.

A piedi scalzi mi avvio verso la mia camera, dove prendo i nostri album e, armata di forbice e sacchetto della pattumiera mi dirigo nuovamente verso il divano. Aprendo l'album più vecchio noto che tutte le foto sono attaccate ordinatamente, tranne una che è messa tutta storta con attorno dei disegnini . Guardo attentamente la foto ripensando al momento in cui l'avevamo scattata. Avevamo su per giù 6 anni, lo si poteva intuire dalla finestrella nei denti di Harry. Solo dopo averla osservata per alcuni minuti mi ricordai del motivo per cui era attaccata il quel modo. Era la nostra prima foto insieme.

*Flashback*

 

Anne: Harry, Alexia, venite che i facciamo una foto!

H: No mamma io non la follio fale.

Anne: E perché mio piccolo Harry , perché non vuoi fare una foto con Aexia?

H: La foto con Aleffia la follio fale, ma non adeffo, pelchè ho i denti bucati.

A: Non ti preoccupale Hally, salai bellissimo lo stesso! - gli diedi un bacio sulla guancia, Harry fece un sorrisone e in quel momento Anne scattò la foto.

 

*Fineflashback*

 

Sorrido e volto pagina. Non c'è neanche una foto attaccata. Ce ne sono solo un paio sparse, le prendo in mano e inizio a guardarle. Una ritrae me e Harry all'età di 10 anni il giorno della prima media.

La seconda me e lui In seconda superiore mano nella mano. E la terza ci ritrae mentre lui rideva e io gli alzavo bellamente il dito medio con una faccia scazzata. Quel giorno avevamo litigato 'seriamente' . Non gli parlai per 3... Ore. Si io  e lui eravamo migliori amici prima di fidanzarci ed eravamo inseparabili.

 

*Flashback*

 

H: AHAHAHAHAHHAHAAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHAHAHAH Lui voleva baciarti e tu ti sei spostata? HAHAHAHAHAHAHHA Cazzo Alex! Sei un disastro! Allora, ti spiego come si fa.. 

Lui si avvicina poi tu ...-

A: Cazzo Harry! So come si bacia un ragazzo! - BUGIA ! Non avevo mai baciato un ragazzo, ma non doveva essere cosi difficile! - Non l'ho baciato solo perché non mi piace.

H: AHHAHA certo! Convinta! Allora sei sai baciare dimostramelo.- appoggiò la sua fronte alla mia.

A: Subito Styles.- Lo afferrai per il colletto e lo baciai. Affondai le mie mani nei suoi ricci, mentre lui mi cingeva la vita con le mani. Passarono pochi minuti e poi, senza fiato ci staccammo. Lui scoppiò  a ridere di gusto.

H: AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH Ora capisco perché ti sei voluta spostare. -

Gli alzai il dito medio e qualcun ci scattò a foto.

 

*FineFlashback *

 

Rido ricordando quel momento. Era vero, non sapevo baciare. E allora? C'era una prima volta per tutti. Vengo  distratta dalla suoneria del mio cellulare.

A- Pronto!? - rispondo senza nemmeno controllare chi fosse.

E – ehi Al, tra un po' vengo a casa tua, ti devo dire una cosa!- è tutta contenta, quindi non mi preoccupo.

A- Certo Ems, a più tardi. - Attacco.

Ricomincio a sfogliare quell'album. Ci sono molte, moltissime foto, una più bella dell'altra, che  mi riportano alla mente ricordi altrettanto belli.

Solo una cosa manca, la foto del primo VERO bacio mio e di Hazza.

Inizio a risfogliare l'album, e poi mi ricordo. Giro velocemente l pagine fino ad arrivare all'ultima. Ed eccola li, più grande delle altre, più bella delle altre, più importante delle altre.

Ripenso ai momenti di quella che fu la giornata più bella della mia vita. Al modo in cui mi aveva detto ti amo, e alle sue gote, per la prima volta rosse. Le lacrime rigano ininterrottamente le mie guance. Anche quel giorno piansi, ma di felicità. Era un po'  che avevo capito che per me Harry era più che il mio migliore amico. Mi piaceva, tanto. Ma quel giorno capii che lo amavo.

Mi ricordo di come cercò di sembrare un uomo vissuto, che non si vergogna di niente, ma appena aveva provato a confessarmi quello che provava per me era arrossito e aveva incominciato a balbettare, non facendomi capire un cazzo, tanto che io me ne uscii, molto finemente con un:

A- Harry ma che minchia stai dicendo? Non si capisce un cazzo! - Allora lui mi sorrise in modo sghembo e mi disse:

H- Sei tu che mi fai questo effetto. - Mi attirò a se e mi baciò. Non so come ci sia la foto. Da quello che sapevo eravamo solo io e lui in quel fottutissimo parchetto.

Amen. Mistero.

Anche se faccio dell'ironia e sto parlando con voi in modo civile, dentro sono distrutta.

E per VOI, intendo gli omini che ci sono dentro al mio cervello, a cui sto raccontando la mia vita.

Bene, anzi perfetto, sto parlando con gli omini che ci sono dentro la mia testa. Alexia, fatti curare.

Rimisi gli album apposto. Lo so, dovevo buttarli, ma ancora non ce la faccio.

Suonò il campanello. Deve Mi ricomposi un'attimo. Si, Emma è la mia migliore amica, ma lei è sicura che io mi sia scordata di Ha... Lui.

Apro velocemente la porta pronta a trovarmi davanti Ems, e io suoi occhioni blu. E invece mi trovo davanti due occhi verdi, i suoi occhi verdi. D'istinto gli chiudo la porta in faccia. Appoggio la schiena alla parta e scivolo giù ricominciando a piangere.

H: Alex ti prego, fammi entrare, parliamone. Ti prego!- Faccio finta di ignorarlo.

H: Alex, fammi spiegare! Io non.. - non lo lascio finire. Gli apro la porta e gli punto un dito al petto.

A: Non osare dire che non volevi. Potevi benissimo chiamarmi, mandarmi un messaggio o quant'altro. Non lo hai fatto di tua volontà- gli dico adirata.

H: Alex ti prego, fammi spiegare, io.. io avrei voluto chiamarti, venirti a trovare e tutto ma non ho potuto, e non per mia scelta. La prima cosa che hanno fatto i manager è stato darmi un nuovo cellulare, nuovo numero, nuovi contatti sulla rubrica. Mi hanno detto che non sarei tornato a Londra per un po'. Ho resistito due anni, non me ne potevo andare. Ma poi, l'altro giorno quando c'era da firmare il contratto, io non l'ho fatto. Non ho accettato questo stupido lavoro. Sono tornato qui, da te. Perché era una promessa. Perché senza di te la mia vita è vuota. Non ha un senso. Perché io ti amo, ti amavo e ti amerò per sempre. E ora dimmi, che anche per te è così, che mi ami ancora, perché potrei commettere una follia.  -

A: Sai quanto ho sofferto, sai quanto ho pianto? Sai quanto tempo sono rimasta ad aspettarti? Se non lo sai chiedilo a Ems. Lei mi è stata vicino, invece dovevi esserci tu. Ho sofferto Harry, troppo.-

Vidi Harry abbassare lo sguardo rassegnato e i suoi occhi farsi lucidi.

H: Alex ti prego io..-

A: Fammi finire di parlare. Dicevo. Ho sofferto troppo, a non averti mai vicino. E la mia testa mi dice no, soffrirai ancora, non tornare con lui. - rimango zitta ad osservare la sua reazione. Una lacrima, due, tre. Si gira e fa per andarsene.

A: Ma il mio cuore mi dice che senza di te soffrirei ancora di più, di riprenderti con me, e io do sempre ascolto al mio cuore. - Lo vedo bloccarsi e girare lentamente la testa. Tornare indietro e squadrarmi una decina di volta, probabilmente per capire il mio pensiero.

H: Quindi tu mi stai dicendo che.. -

A: Si Harry, sempre e comunque. - Un sorriso spunta sul volto del mio ragazzo. Si fionda su di me mi prende dalla vita e mi alza facendomi girare. Ride, e così faccio anch'io. Quando mi riappoggia per terra, appoggia una mano sulla mia guancia e – finalmente – mi bacia.

H: Ti amo Alex.

A: Anch' io Harry.

 

 

 

The end.


*SpazioAutrice*

Eiii :)) Allora è la mia prima OS e lo scritta durante l'ora di latino..
Che voglia. Comunque, mi lasciate un commentino? Pace e amore :)
Gaia xoxo

  
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