Il campanello trillò, e con riluttanza,Tsurugi andò ad aprire
"TSURUGIII" chi poteva essere,se non quello sciocco di Tenma
"Che diavolo ci fai qui? e poi,chi ti ha dato il mio indirizzo?"
"è stato Shindou,ha detto di essere venuto qui quando..."ormai Tenma era partito in quarta con una spiegazione 
delle sue.,Tsurugi intanto aveva una mezza idea di andare ad strangolare l'ex capitano della Raimon
ma prima doveva tappare la bocca al suo fastidioso interlocutore
"Non hai risposto alla mia domanda Matsukaze" disse piatto "Perché sei qui?" domandò nuovamente
alla domanda Tenma arrossì vistosamente
"B-bhe ecco...i-io volevo vedere come stavi!  no-non sei voluto venire alla festa,mi so-sono preoccupato"
Tsurugi lo guardò leggermente sorpreso,e il ragazzo arrossì ancora di più
"N-no fa-fa-farti straane ide-idee,siamo compagni di squadra,è normale che-che mi preooccuupi"
disse quasi gridando,mulinando le braccia.
Vedendolo in uno stato di panico totale,con le guance completamente rosse e con le braccia al vento,Tsurugi si intenerì non poco
"Vuoi entrare? qui fuori fa piuttosto freddo,rischiamo una polmonite"
Tenma smise in un attimo di agitarsi,poi annuendo timidamente,segui l'altro in casa.

"Ma sei da solo? è la vigilia di Natale e tu te ne stai chiuso in casa da solo? Non posso assolutamente permetterlo"
disse il castano infervorato  
"E a te cosa importa scusa?" chiese Tsurugi,cercando di non far trasparire una certa amarezza,che comunque non sfuggì all'altro
"Qualcosa non va? c'è un che di...amaro nella tua voce" chiese Tenma preoccupato,veder soffire la persona mata,fa star male chiunque
"Non sono affa...ma cosa?" Tenma si era buttato su Tsurugi abbracciandolo stretto e facendolo arrossire di brutto
"So come ci si sente,per studiare qui alla Raimon,ho dovuto lasciare casa mia,i miei parenti,i miei amici,ora come ora, sono completamente solo "
ormai Tenma piangeva senza ritegno,bagnando la maglia di Tsurugi,che tremante ricambiò l'abbraccio
"Non siamo soli Tenma" disse dolcemente Tsurugi,saldando la presa.Tenma dal canto suo, smise di piangere sia per la sorpresa,sia per il calore che quell'abbraccio stava sprigionando.Stava totalmente per abbandonarsi quando,scosso da un tremito improvviso,si staccò da Tsurugi arrossendo vistosamente
"Tsurugi io cioè noi non,cioè siamo..." ma si interruppe quando vide l'altro lacrimare
"è davvero così importante per te? Non ti importa niente dei miei sentimenti?L'importante è amarsi giusto? e allora perché dici così io non capisco" ormai piangeva disperatamente;lui,il ragazzo che non esternava mai le proprie emozioni,ora si stava logorando per un paio di parole malamente balbettate.Tenma rimase qualche attimoin silenzio,poi,iniziando anche lui a piangere,parola parlò*
"Non è questo,ma un'altra cosa,se gli altri non ci accettassero,se iniziassero a discriminarci,non sarebbe terribile? ci ritroveremmo con una voragine intorno e..."
"ADESSO BASTA TENMA!!!"
"Tsu-Tsurugi.." sussultò il ragazzo
"Non ci importerebbe niente no? anche se gli altri ci allontanassero perché siamo diversi,non saremmo comunque soli,io avrei te e tu avresti me, entrambi avremmo il nostro amore,quindi smettila di dire assurdità e..." ma le parole gli morirono in gola perché Tenma si era avvicinato e,sorridendo teneramente,gli aveva sfiorato le labbra con le sue,facendolo arrossire lievemente
"Ti sei calmato adesso?" Tsurugi annuì lievemente
"Perfetto,allora è deciso,affronteremo il mondo insieme Tsurugi"
"Chiamami per nome"
"Eeeeeeeehhhhhhhhhhhhh" Tenma arrossì di brutto
"Mi hai sentito bene" fece l'altro accennando un sorriso
"Va bene lo rifaccio: Affronteremo il mondo in sieme kyo-Kyo-Kyosuke"
"Così va molto meglio" fece Tsurugi baciandolo
"Mamma quanto è tardi! Se non torno subito a casa Aki-nee si arrabbierà"
"Senti,è molto tardi,e non mi fido a lasciarti andare a casa da solo,perché non ti fermi a dormire qui? i miei sono in viaggio e poi" e gli sussurrò il resto della frase nell'orecchio facendolo arrossire
"Sei stato tu a dirmi che non avresti permesso che restassi solo la sera della vigilia no?
"Allora daccordo,chiamo Aki-nee e la avverto che dormo fuori"

Erano le due passate quando decisero di andare a dormire,stanchi ma felici del loro nuovo amore
"Kyosuke?"chiese Tenma dopo essersi coricato nel letto attaccato a  quello di Tsurugi (Quando il blu era piccolo aveva paura del buio e così aveva attaccato il suo letto a quello del fratello maggiore per darsi coraggio,in seguito,proprio per sentire vicino suo fratello,non li ha più divisi)
"si?"
"Grazie"
"E di cosa?" chiese perplesso
"Grazie per avermi ospitato,Grazie per quelle parole di prima e...Grazie per amarmi" disse timidamente,sporgendosi per toccare la guancià dell'altro con le proprie labbra.Per tutta risposta il blu prese il viso dell'altro tra le mani e lo baciò con dolcezza ma anche tanta passione
"No Tenma,grazie a te per avermi fatto capire il significato della parola felicità"
Detto ciò ripresero a baciarsi,e si baciarono finquando esausti caddero addormentati,l'uno tra le braccia dell'altro.

*Angolo dell'autore*
Come ho già detto è la mia prima fic in questo fandom,stando agli argomenti avrà probabilmente un seguito
magari incentrato sul giorno dopo chissà. Comunque spero che vi sia piaciuta.
a presto FSpearl

*"Parola parlò è una figura retorica presente nell'Iliade e nell'Odissea ed ha un valore rafforzativo.