Il ticchettio della pioggia che batteva contro i vetri della finestra mi faceva compagnia mentre sorseggiavo una tazza di the caldo.
Ogni goccia era un ricordo, un pensiero, una canzone. Una di quelle che cantavamo insieme da piccoli.
Ricordo ancora la sua voce rauca, dolce, che mi faceva addormentare ogni volta che mi svegliavo di notte dopo aver fatto un brutto sogno e le sue caldi mani che giocavano con i mei capelli cercando di farmi rilassare e prendere sonno.
Ricordo ancora i suoi ricci che faceva passare da una parte all'altra come una donna cercando di farmi ridere quando ero triste perchè avevo litigato con la mia amica e quando mi abbracciava in inverno per riscaldarmi.
Quando mi difendeva ogni volta che a scuola mi prendevano in giro, quando mi asciugava le lacrime e mi diceva di stare tranquilla, di non badare alle sciocchezze che dicevano gli altri e non dare loro importanza.
Amavo passeggiare in riva al mare alla mattina e lui in estate mi ci poratva sempre, solo per vedermi sorridere e quando il vento mi scompigliava i capelli  lui mi ripeteva che ero bellissima anche con un nido in testa.
Da quando era partito andavo lì ogni domenica mattina e ogni domenica mattina mi soffermavo a guardare le onde del mare che creavano un'atmosfera magica. Ma lui non c'era.
Sentii una piccola pressione sulle gambe. Era Charlie, la mia gattina. Lui amava giocarci e io amavo guardarli insieme. 
Ero così immersa nei ricordi che mi sembrava di vederlo, fuori la finestra. Mi sembrava di vedere i suoi occhi verde smeraldo e le sue adorabili fossette.
Sembra proprio lui, in carne ed ossa, con le gocce d'acqua che gli scendono sul viso.
Mi avvicinai di più alla finestra e la aprii.
Cavolo, era lui!
Vidi spuntargli sul volto un fantastico sorriso.
Corsi fuori la porta, senza badare alla pioggia che mi bagnava. 
-Harry?!
-Sarah!
Non potevo crederci, era proprio lui, il mio migliore amico. Quello che mi aveva promesso di ritornare al più presto e di non lasciarmi più. Erano passati sette anni e lui si era fatto finalmente vivo.
Un lacrima rigò il mio viso ma si confuse con la pioggia.
Lui subito pronto ad asciugarla.
Si avvicinò a me e con un braccio mi cinse i fianchi.
-Sei quasi diventata alta come me.
Ridemmo insieme come due idioti.
-Non ci credo, sei tornato.
-Te lo avevo promesso, ora non andrò più via.
Mi avvolse in un abbraccio e guardandomi negli occhi sorrise.
Poco spazio ci distanziava, poco spazio che fu subito annullato.
Le sua labbra si appoggiarono sulle mie provcandomi brividi in tutto in corpo e un rossore sulle guancie.
Non sentivo farfalle nello stomaco ma uno zoo che ballava la samba.
Lo sentii sorridere nel bacio e dopo un po' si staccò.
-Mi sei mancata.
-Mi sei mancato anche tu.


HOOOLA!
Questa volta ho scrito su Harry, ve gusta? A me no .-.
Ho scritto questa OS per mia madre che desiderava leggere qualcosa di mio xD
Ringrazio due persone speciali che mi hanno dato l'ispirazione e mia sorella che mi ha suggerito di scrivere su Harry c: