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Autore: aphs91    28/09/2012    1 recensioni
«Bene, prima regola Petrova... Chi uccide insieme, sta insieme. Non dimenticarlo mai.»
Elena è una Petrova, è soprattutto quello. Chi se non il sangue del suo sangue può aiutarla meglio nella transizione?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Elena Gilbert, Katherine Pierce
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Ad un mio carissimo amico, che non leggerà mai questa 'cosa'. A lui ed alla fatidica domanda “Delena o Stelena?”.
Ti voglio bene, M.

Non li voleva intorno, erano loro la causa del suo male. Loro l'avevano resa così per 'salvarla'. Continuava a dire che non lo aveva chiesto, che non voleva. E loro sembravano non ascoltarla. Così era fuggita, dall'unica persona che poteva capirla, dall'unica che poteva aiutarla, davvero però.
«Ti ci abituerai, Elena», cantilenò con voce squillante Katherine mentre continuava a provarsi abiti su abiti. La neo-vampira sbuffò e roteò appena gli occhi al cielo.
«Potremo divertirci tanto, insieme, sai? Fingere di essere gemelle! Andare in giro a fare guai... Hai un'eternità davanti, forse è il momento che inizi a divertirti», le consigliò la vampira, voltandosi adesso verso la sua copia esatta. Elena la fulminò con lo sguardo.
«Non voglio consigli su come spendere il mio tempo, ho bisogno di qualcuno che mi addestri e...», iniziò lei, ma Katherine la interruppe tornando a specchiarsi vanitosa com'era.
«...E chi meglio della propria famiglia, vero?», completò la vampira. Elena richiuse subito la bocca. Lei non voleva dire proprio questo, ma sì, il nesso logico era quello alla fine. Katherine lanciò sul letto l'ennesimo vestito e si accomodò accanto Elena, prendendole una mano.
«Non puoi paragonare il mondo all'amore», disse suadente la vampira, sistemando una ciocca di capelli di Elena dietro l'orecchio. Alla ragazza quelle attenzioni davano fastidio, si sentiva come il nuovo giocattolo della sadica Katherine. Eppure era stata lei a cercarla, ma sapeva che l'unica che poteva aiutarla era davvero lei.
«Sono qui perché...», riprese Elena cercando di suonare sicura di sé. Katherine sbuffò.
«Sì, ho capito! Vuoi diventare una vampira con i fiocchi!».
La vampira si alzò e si avvicinò alla finestra. La sua figura illuminata dai raggi del sole. Anche ad Elena era stato confezionato un anello magico, che la proteggeva dalla maledizione del sole, ma il buio era dentro di lei. C'era tutto quel dolore che stava diventando insopportabile.
«Non ascoltarlo, chiudi il tuo cuore», continuò Katherine, adesso seria. Elena si chiese come faceva a sapere cosa stesse provando.
«Non voglio tornare a casa, sono stanca di tutti quei drammi, delle persone che muoiono o rischiano di morire a causa mia... Sono stanca, Katherine», confessò la ragazza, abbassando lo sguardo. Un ghigno di soddisfazione si aprì sul volto della vampira che tornò vicino la sua discendente, per poi sollevarle il volto l'indice. Quel sorriso malizioso ancora stampato sulle labbra.
«Bene, prima regola
Petrova... Chi uccide insieme, sta insieme. Non dimenticarlo mai», e si allontanò da lei.
Elena si chiese fino a ché punto fosse disposta ad uccidere qualcuno... Una parte, nuova, di lei lo desiderava intensamente. Eppure lei non voleva cedere a quel lato. Immaginò Katherine dirle di farlo. E se, per una volta, si fosse lasciata andare? Se per una volta, una misera volta, non le fosse importato di nessuno? Era anche il suo turno, non poteva sopportare il peso del mondo sulle sue (deboli) spalle.
Alzò lo sguardo altero e fiero, brillante del fuoco dei Petrova e sostenne quello della sua antenata. Elena aveva preso la sua decisione.
«Ci sto. L'hai detto tu stessa, però.
Chi uccide insieme, sta insieme». Katherine sorrise compiaciuta.
«Apprendi in fretta, sapevo che non eri totalmente idiota... Bene, che il divertimento abbia inizio!».
Forse era la scelta sbagliata, forse no... Non era più qualcosa su cui interrogarsi. Elena aveva scelto, né Damon, né Stefan, ma lei per una volta.
Elena si era scelta.

~ note autrice:
Lalala. Dalla fine della terza stagione ho sempre pensato che Elena sarebbe andata da Katherine, dopo la sua trasformazione. Forse perché è l'unica che, secondo me, può veramente aiutarla. La frase che Katherine dice – e che poi Elena ripete – è il titolo della canzone che fa titolo (perdonate la ripetizione) alla flashfic. Bene, ho detto tutto.
pace&amore.

   
 
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