One Direction, 'Without you' di xxjawaadswife su EFP Fanfiction

“Io.. ti… amo” queste furono le ultime parole che uscirono dalla tua bocca prima di abbandonarmi, per sempre. La tua voce era flebile ma lasciava trasparire un filo di dolcezza… Non posso ancora credere che sia passato un anno, un anno senza di te, senza i tuoi baci, senza i tuoi abbracci. A volte mi ritrovo in piedi sulla ringhiera del balcone, senza sapere come sia riuscita ad arrivare lì, probabilmente è perché penso che se mi buttassi potremmo stare di nuovo insieme. Poi mi sveglio dallo stato di ‘trance’ e corro in camera, mi metto nel solito angolo e ricomincio a piangere. Ho dei vaghi ricordi riguardo l’incidente, ricordo solo delle luci abbaglianti davanti a noi, il suono incessante di un clacson e poi il buio. Quella sera volevo uscire a tutti i costi e tu dopo tante suppliche da parte mia mi avevi accontentata. Per colpa mia ho perso la persona più importante della mia vita e quella che lo sarebbe diventata al più presto, Catherine, la bambina che tenevo in grembo da sette mesi e che era frutto di tutto il nostro amore.
Io riuscii a fuggire dalle grinfie della morte, tu combattesti per tre settimane, le più brutte della mia vita. Le passai tutte accanto a te, ti tenevo per mano, piangevo e continuavo a ripeterti che eri forte e ce l’avresti fatta, più che altro provavo ad auto convincermi, ogni volta che i dottori ipotizzavano di staccare la spina io mi piazzavo davanti loro e lo impedivo. I tuoi occhi erano chiusi da tempo, avevi un velo di barba incolta e il colorito della tua pelle non era più lo stesso. Mi addormentavo con la testa poggiata sul tuo ventre e la mano stretta alla tua…
Poi arrivò quel giorno, i medici dissero: “Ci dispiace ma il ragazzo non ce l’ha fatta” a quella frase mi sentii morire dentro, il cuore perse diversi battiti e le gambe cedettero, caddi a terra, portai le ginocchia al petto e iniziai a piangere; poi come un flash mi alzai e iniziai a correre verso la tua stanza, entrai e ti vidi lì, eri inerme, disteso sul letto. Mi avvicinai, ti presi la mano e la poggiai sul petto; in corrispondenza del cuore e ti sussurrai con la voce rotta dai singhiozzi: “Questo non smetterà mai di battere per te, ti ho sempre amato e non smetterò mai di farlo” ricominciai a piangere e ti abbracciai, ti lasciai un bacio sulla guancia e uscii da quel luogo orribile.
Arrivai a casa, presi un album di tutte le nostre foto e iniziai a sfogliarlo, bagnavo le pagine con le lacrime, lacrime amare, lacrime che contenevano tutta la mia tristezza e tutto il mio senso di colpa. Ogni tanto vedendo delle foto sorridevo, il primo bacio, la prima uscita insieme, quando scoprimmo che ero incinta e… la tua richiesta di matrimonio. Avevo già comprato il vestito, si adattava al pancione, era tutto perfetto o almeno così sembrava, dieci giorni prima del nostro matrimonio tu moristi, davanti ai miei occhi.
Ormai la mia vita non ha più un senso, senza di te sono niente. Ora sono qui, al cimitero, davanti ho la tua foto. Oggi avremmo festeggiato il nostro terzo anniversario di fidanzamento, riusciremo a festeggiarlo.
*Voce esterna*
La ragazza estrasse dalla tasca un pugnale e si colpì al cuore, dopo pochi istanti cadde a terra, era morta. Si era uccisa per poter rivedere l’amore della sua vita, era morta pensando e pronunciando queste parole: “Staremo per sempre insieme, nel bene e nel male.”

FINE. Oh mamma, finalmente. Vi giuro, stavo per piangere mentre la scrivevo, è su Zayn… Mooolto drammatica… Okay, ditemi che ne pensate…