Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Dimeck    29/09/2012    4 recensioni
Lettera di un padre ad una figlia
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
LETTERA DI UN PADRE

Mi chiamo John.
Se mi incontrassi per strada mi daresti molti più anni di quelli che ho.
Ne ho solo quaranta.
Ma il Vietnam mi ha ingobbito la schiene.
E gli spari spento gli occhi.
La guerra mi ha tolto molte cose.
Mi ha rubato il sorriso, mi ha rubato la mobilità degli arti inferiori, mi ha rubato il cuore.
Ma la cosa più importante che dovete sapere di me è che diventerò padre.
Forse domani, forse tra un anno o dieci.
Croce e delizia dell'adozione.
Vorrei tanto una figlia femmina.
Cosa può volere un figlio maschio da un padre? Un compagno, un modello. Qualcuno che gli insegni ad essere un uomo.
Ma io non ho fatto in tempo a farmi insegnare da mio padre ad essere un uomo.
Non ho fatto in tempo a imparare a riconoscere il suono dei suoi passi.  Non ho fatto in tempo a ricordare le leggere variazioni del suo timbro di voce.
L'affetto dei miei genitori mi è scivolato dalle mani troppo presto.
Per questo non so se sono un uomo, perchè in guerra ho imparato a respingere le mie emozioni e nessuno mi ha insegnato la differenza tra giusto e sbagliato.
Forse lo sono diventato con Roxie, mia moglie.
L'amo anche se non posso sentire i suoi baci. L'amo anche se non posso fare l'amore con lei.
Il suo profumo è la mia droga e il suo sguardo mi inebria ogni mattina.
Ma non posso avere la certezza che sia stata Roxie a farmi crescere, perchè non so cosa significa crescere.
Non voglio un figlio maschio perchè non sono pronto ad essere un modello e forse non lo sarò mai.
Però sono pronto a proteggere una persona.
Proteggerei mia figlia dalla fame e dalla guerra, darei la vita per lei.
Le insegnerei il valore del rispetto e dell'altruismo.
E quando sarà pronta a prendere il pieno comando della sua vita, non entrerà nel mondo disarmata.
Se davvero potrò abbracciarti, figlia mia, ti chiamerò... Janine.

P.S. Siate clementi! Ho solo 13 anni! (Sono un maschio)

Jack
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Dimeck