Scende la neve sui prati bianchi...
Come un cipresso nei camposanti...
Ora inizia la storia magica...
Di un bel dottore dall'aria tragica...
Stai a sentire...Prova ad ascoltare...
Ridi e divertiti...Non ti fermare...
Faust è già qui...Attento a te!
Di bisturi migliori del suo non ce n'è...

"Saltelliamo trullalà...Tagliuzziamo trullallì...Viva le ossa e la morfina...Viva i cadaveri e la tropina..."

Eliza guardò il maritino con aria spaventata..."Ma che centra la tropina?!?"

"Niente, amoruccio mio...Solo che pensavo che hai dei bellissimi occhi..."

Con aria minacciosa ed una strana luce negli occhi, avvicinò la sua mano guantata armata di bisturi verso il bel faccino spaventato di Eliza...

** "bellissiiiiimi occhi!"
^^'' "Su su, non agitarti, cucciolo mio, che poi lo sai che non riesci più a controllarti..."

^^ "eh eh eh! Si, amoruccio...Hai ragione!"

La neve cadeva lentamente, candida e immacolata, sulle loro teste, e su quell'orizzonte cupo e desolato...

Armati di pala e piccone, il dottor Johann Faust VIII e la sua incantevole moglie Eliza Faust, si erano incamminati verso l'immenso cimitero di Gaiendorf, per poter gentilmente prelevare nuovi oggetti di studio...
Era la fredda notte del 23 dicembre...La luna riusciva appena a farsi spazio tra le nuvole cariche di neve e ghiaccio che solcavano il cielo...

"Tra poco sarà Natale..." Sussurrò Eliza, stringendosi nella sua mantella rossa...Il cappuccio copriva in parte i suoi bellissimi capelli biondi...

Faust la guardava, come sempre, con occhi abbagliati dalla sua bellezza, e dall'infinito amore che il suo animo covava solo e solamente per lei...

Ma una parola gli aleggiò nella mente, distogliendo l'attenzione dall'oggetto del suo eterno amore...

'Natale'...

"Pwah, Natale!! Cos'è il Natale?" Disse con faccia disgustata... "Che strana festa! Son tutti felici, nessuno muore..."Disse, più a sè stesso che a Eliza. "Io...Non ho mai capito il senso del Natale..."
Improvvisamente, nel suolo, si aprì un grosso squarcio, ed una luce abbagliante illuminò i volti dei due innamorati,rifrangendosi nella soffice coltre di neve...Lenta e silenziosa, una vergine di Norimberga emerse dale profondità della terra...

Faust: O_O''

Eliza: °°''''

La vergine si aprì con uno scatto secco, e una ragazzina mezzanuda, coperta dal sangue che, copioso, sgorgava dalle gravi ferite inferitele dalle taglienti lame in ferro dell'iron maiden, uscì, avvolta nel paradisiaco bagliore...

"Wow..." mormorò Faust.

^^"Io adoro questi effetti speciali!!!" Esclamò Eliza, saltellando di qua e di là.

"Sei tu Johann Faust VIII?" Chiese la giovane Jeanne, con un'espressione immensamente serena, e per nulla dolorante, stampata in viso.

^^ "ti trovo bene...L'ultima volta eri in sedia a rotelle, o sbaglio?"

Faust: =_= "Mmmh...Sarebbe interessante studiare fin dove si spinge la tua incredibile resistenza al dolore..."

*silenzio...*

Jeanne sorrise. "Farò finta di non aver sentito...Sono qui per annunciarti la visita di tre spiriti...Dato che ti piacciono i bambini piccoli, di anormale statura..."

*silenzio*

ç_ç "Non mi avevi mai detto di essere un maniaco pervertito!!" Eliza scoppiò in lacrime.

Jeanne:O_O "Nel senso che...Vabbeh, lasciamo perdere...^^ Tre spiriti, dicevo...Quello dei Natali passati, quello del Natale presente e quello dei Natali futuri...Che tenteranno di spiegarti il vero senso...Indovinate di cosa?!?!?" ^^

Faust: ° ° "Della vita?"
Jeanne:^^' "No..."

Eliza:*O* "Dell'amore!!" **

J.:^^'''' "Nooooo..."

F.:*ç* "Dell'imburramento delle fette biscottate?"

J.:-_- "no."

E.:^_^ "Aaaah...Il senso di percorrenza della statale!!"

J:è_é "no..." -_- "Ve lo dico io...Il senso del NATALE!!"

Faust:^^'' "Sarebbe stata la mia prossima risposta, te lo assicuro!"

^^ "Io vado...Che in agenda ho un paio di sentenza di morte da decretare..."

*^^* "Ma non così, mia cara...Non ho potuto neanche offrirti nulla...Vuoi un'iniezione di morfina per alleviare le tue pene?"

è_é "...La pena di morte aleggia sulla testa di chi distoglie i penitenti dal cammino verso la gloria..."

^^' "vabbeh...Se non vuoi favorire..."

Faust si iniettò per endovena la morfina, con uno sguardo assente e felice...*O*

^^' "Arrivederci..."

L'iron maiden si richiuse con dentro Jeanne, e si allontanò lentamente su per la distesa di neve, lasciando orme invisibili nella notte, ma lasciando aleggiare nell'aria un lento e pigro cigolio...

OO "Secondo te è telecomandata?"

OO'''

Per incanto, apparì da un cumulo abnorme di neve, un folto cespuglio di capelli neri, a dir poco osceno e spaventoso...

** "Sono il fantasma dei Natali passati!!" Urlò con voce cavernosa... "Un...Ghost Paster!!"

Eliza e Faust si guardarono l'un l'altro, interdetti.

^^'' "ah ah ah!! Non vi ha fatto ridere? Non l'avete capita?"

Entrambi scossero la testa con forza. Sul povero comico fallito piombò uno snowboard, con a bordo un Horo Horo a dir poco furente...

++ "Uargh!!" Gemette dolorosamente il poveretto...

"Cretino...Non sei tu il fantasma!! Non prenderti i meriti, maledetto Chocolove!!"

La piccolissima Kororo sbirciò timidamente Faust ed Eliza da dietro una gamba di Horo Horo...

"Uh!!" Esclamò l'infermiera. "che carinaaaa!!!"*O*

Faust:"è tua, mia dolce ma letale siringhetta, se la desideri!!" ** "te la regalo! è tua!!"^^

Kororo si difese dalle rapaci mani del necromante con l'attacco KAU KAU PURIUENPE, congelandogli le braccia fino al gomito.

^^' "non le piace essere considerata un peluche..."

Faust:> < "Come hai osato...Attaccarmi!!!"* * "YAAAAAAAAAHHHHHHH!!!!!! GIGANTE DI CALCIO DI 12.730 CHILI!!!!!!!!!"

Lo sciamano sfoderò la sua tecnica più scenografica...L'enorme scheletro si sollevò in tutta la sua possenza, con Faust su una spalla, sulla povera Kororo, che fugge dietro Horo Horo...

...Nel mentre Ren, tranquillamente poggiato su di una lapide, beveva con stile metodico un nella bottiglia di latte...

Vedendo lo scompiglio, lanciò allo scheletro uno sguardo minaccioso, e poggiò a terra la bottiglia ormai vuota...
Lo scheletro, riconoscendo la forza sovrumana del valoroso nemico, nonchè il suo regime quotidiano di tre bottiglie di latte al giorno, lanciò a terra Faust e, spaventato da quella miniera esplosiva di calcio,fuggì via urlando come un ossesso...

Ren lanciò un'occhiata indifferente a Faust, impegnato a rimettersi in piedi...

-__- "dicevamo?!"

^^'' "ah, sì!! Ehmm...Kororo!! ...Dai, dicci il senso del Natale!!"
Mentre il piccolo koropokkuru si sbracciava per poter in qualche modo spiegare la sua saggezza, Horo Horo. imbarazzato, chiarì il silenzio imbarazzante...

"Kororo non parla..." ^^''

Faust:°°''

Eliza:°°'''''''

^^ "Vabbeh...Non fa niente...Ti perdono perchè sei abnormemente piccolo..."

Ren(che non centrava assolutamente niente):== "Chi dovresti perdonare, tu, patetico essere?!? Me, il più forte degli sciamani, Ren Tao?!!?!!?!?!?!?" è_é "Bason!!! Attaccalo!"

*silenzio*

Chocolove, in fin di vita, mugugnò +_* "Bason non c'è, ti ricordo...Quando in tv danno i 'Teletubbies'..."

Ren: °°'' "ah, già..."

Horo Horo:"Ehm...Ci vediamo!! Faust, hai davvero un ottima cera...Dove le hai prese quelle gambe?"

Senza aspettare alcuna risposta, scomparirono in una sola folata di vento.

>__> "io il senso del Natale non l'ho ancora capito..." Si lamentò il povero chirurgo...Iniziò poi a cantare, con le lacrime agli occhi:

"Io...Il natale non so cos'è!!! Non mi chiedere il perchè!!! A Natale si affetta il panettone, non di certo le persone!!"ç_____ç

*silenzio*

Faust rimase fermo e immobile, con una gamba a mezz'aria, mentre improvvisava un balletto adatto alla sua nuova composizione...Incrociò lo sguardo schockato di Eliza...

"...Voglio il divorzio..." -______-

Sul procinto di inginocchiarsi a chiedere perdono per il suo folle comportamento, gli occhi di Faust si illuminarono di sadica felicità...

** "Sento l'odore della...PAURA!!"

Apparirono nella semioscurità, tre sagome poco distinguibili...

ç____ç "YOOOOOH!!!! NON LASCIARMI SOLO!! TI PREEEGO!! MI TAGLIUZZERà, LO SO!!"

Il placido Yoh si sistemò con noncuranza le cuffie e sorrise "Vada come vada, Manta...Vada come vada."

Scuotendo la gamba, riuscì a liberarsi di Manta.

"NOOOOO!!"

Anna lo prese per i capelli e se lo portò ad un centimetro dalla faccia..."Manta, il fantasma sei tu...Fai quello che devi fare e non rompere!! E tu, Yoh..."**
Prendendolo per le narici del naso, lo portò via con sè...

**"Devi allenarti!!"

ç_° "Ahioo...Ciao Faust!^^ Ciao Eliza...Ciao Manta! DIVERTITEVI!!"

Manta (guardando Faust con occhi a dir poco terrorizzati):ç__ç "NON UCCIDERMI!! TI PREGO!!!"

Eliza:^^' "Amore, perchè crede che tu lo voglia uccidere?"

^^"Niente tesoro...è un gran burlone, il nostro Manta! Io lo conosco...Nel profondo!! è un caro e vecchio amico..."
Prese con facilità il povero Manta in braccio e sussurrò, senza farsi sentire da Eliza: ** "Dimmi che senso ha il Natale...O metto i tuoi organi sotto tormalina..."
Manta non potè, ovviamente, fare a meno di svenire.

^^ "Che carino!!" Esclamò Eliza avvicinandosi e accarezzandogli la testa. "Dorme!"

Una nube polverosa si fece strada dall'orizzonte verso i nostri amici...Portando con se Hao, la burattinaia Marion Phauna e il piccolo e morbidoso Opacho...

Hao:^^ "Salve incantevole ragazza..." Disse il veemente ragazzo, avvicinandosi di soppiatto a Eliza. "Tu mi piaci...Hai carattere...Non come questo coso qui...(indicò Faust)Fai parte della mia squadra, ti va?"

Con aria cupa, il dottore tirò fuori la piletta per guardare la gola, e la puntò accesa contro gli occhi di Hao.

Hao:++ "aaaaaaarghhhh!"

Faust:^^' "eh eh eh...Ops..."

** "Siamo i fantasmi dei Natali futuri!!" Marion sfoggiò il suo pupazzo, travestito da piccolo aiutante di Babbo Natale.

-_-* "IO sono il fantasma..." Mormorò Opacho..."Loro...Boh...Contorno, immagino..."

+_^ "Ahhh, il piccolo Opacho si fa sempre più grande..." Sospirò Hao, ancora in difficoltà ad aprire gli occhi.

Eliza: *O* "Che carino!! Con questo posso pulirci le lapidi!!"

Prese Opacho per le gambe e iniziò a spolverare le tombe, canticchiando...

Opacho: >*< "Attacco...Pecora...Morbi..."

Faust: ^^''"Amoruccio...Amoruccio! Metti giù Opacho!"

°° "Perchè?"

Opacho:** "do..."

Faust:^^'' "Mettilo giù...Ti prego...Le tue mani non si dovrebbero mai rovinare con la polvere..."

Eliza:*^^* "Ok, amore..."

Opacho venne rimesso a terra, si schiarì la voce, ed esordì, con occhi chiusi e rimuginanti: "Il senso del Natale è..."

"Sì?" Chiesero i due all'unisono.

** "Vi ucciderò...Vi ucciderò tutti..." Minacciò Marion con il viso tra le mani.

"è..." riprese Opacho...

-_- "Ho fame..." Mormorò Hao massaggiandosi il pancino...

Opacho:"...è..." Faust e Eliza: O_O

O_O

Opacho:"è... MORTE!"

Faust e Eliza: °° °°

*silenzio*

Faust:^^? "Come hai detto, scusa?"

Opacho:^^ "No, aspetta...Volevo dire che prevedo morte..."

Faust:^^' "Beh, in un cimitero, ti aspetti di prevedere altro, forse?"

Opacho: -_- "Prevedo la TUA morte..." ^^ "A proposito...Notevoli le tue nuove gambe!"

Una ragazza arriva su una sedia rotelle, spinta da un maghetto con gli occhi luminosi...E accompagnata da un monaco buddista ed una bellissima vampira...

** "dove sei?!?! Maledetto!!!!! DOVE SEIII!!!"

Urlò Analyse, guardandosi attorno con aria da pazza omicida.

"Stai calma, mamy!!" Tentò inutilmente di tranquillizzarla Vivi...Mentre il monaco, aproffittando della confusione, palpò a tradimento la vampira.

"MIIIR!!! PIANTALA!"** Urlò Wystal.

"Cosa? Cosa ho fatto?!" >__>

Analyse:**

Gli occhi di Analyse si posarono su Faust...E sulle sue labbra si dipinse un sorriso ti plateale soddisfazione. *_* "Ti ho trovato!!"

Faust:^^'' "Eeehmmm...Io dovrei andare...Ho un impegno..."

Con le gambe "prese in prestito", Faust fuggì verso una salvezza moooolto lontana.

Analyse:** "UAAAAAAARGHHH! RENDIMI LE MIE GAMBEE! TORNA QUI! DANNATO!!"

Lanciando la sedia a rotelle a tutta velocità, la buffa compagnia lo inseguì, lasciando Eliza e gli altri in disparte, ad osservare la scena con occhi sgranati...


...Da lontano, una bellissima ragazza dai lunghi capelli neri, aveva osservato per tutta la sera le visite degli spiriti, con i suoi placidi occhi viola...
Il suo sguardo era cupo, ma affascinante...

"Il Natale non ha un senso..." Mormorò serenamente.

"è spontaneo e immotivato...Per questo è così bello..."

"...Buon Natale, cari sciamani..."

Si allontanò a passo lento e dignitoso, e scomparve nelle tenebre...

Intanto aveva ripreso a nevicare...