Premesse importanti per la storia:
okei, iniziamo con il parlare "seriamente" per un secondo velocissimo
giusto per evitare fraintendimenti.
Questa storia è totalmente dedicata in TUTTA la sua
stupidità alla mia scimmia personale, Sixx
Biersack, giusto perché l'idea mi è
venuta in mente mentre guardavo la sua faccia da culo, ecco.
Poi continuiamo con il dire che è una storia comica, anzi:
demenziale, quindi non aspettiamoci chissà quale
complessità o grandi frasi filosofiche.
Ultimo punto: fan, se leggete, non offendetevi.
Mel.
Jinxx non è uno di noi.
Fin
dai tempi antichi esisteva una gerarchia, una specie di forma di
potere che andava rispettata assolutamente, nei gruppi
musicali.
Doveva esserci il cantante, il belloccio di turno che
cantava – tentando di fare scream con ben poco successo- e
metteva
in mostra il suo visino delicato e coperto talmente tanto di trucco
che se si passava sopra un dito lo si poteva usare per dipingere un
quadro.
Poi doveva esserci il batterista, il classico pazzo con i
capelli al vento e la faccia talmente da schioppato da mettere i
brividi. Sì, insomma, un batterista dal nome cacofonico e la
mania
di fare la lap dance nonostate il suo brutto aspetto.
Ci doveva
essere anche il classico bassista figo, pieno di tatuaggi, con gli
zigomi alti e gli occhietti malevoli infossati; e ovviamente doveva
essere l'unico bisessuale dichirato, che alla fine si scopacchiava
ogni giorno una donzella diversa e si divertiva a fare il maniaco
sessuale e il “contro la legge”.
E infine doveva esserci lui,
il chitarrista.
C'era uno standar specifico che doveva essere
mantenuto da questi amabili musicisti: dovevano essere capaci di
suonare su un piede solo, saltellando, facendo il giocogliere,
toccandosi la punta del naso con la lingua e infine ammiccando a
tutte le ragazze che lo guardavano.
E qui c'era la pecca del
gruppo dei Black Veil Brides, ovviamente.
Andy cantava, di tanto
in tanto inciampava e si rompeva periodicamente il naso, ma se la
cavava più che bene.
CC era … Beh, era CC, lui e la sua faccia
da mummia e la sua ipocondria verso qualsiasi cosa; sì,
anche verso
quel tubetto di vasellina che si era dimenticato qualcuno della band
che, haimé, non si ricordava nemmeno il nome.
Poi c'era Ashley,
il caro e buon vecchio Ashley che si metteva a mimare atti sessuali
sopra al suo basso e fissava tutti quanti con i suoi occhietti neri e
inniettati di sangue ( e sesso, ma in minor quantità).
A questo
punto avrebbe dovuto esserci Jinxx, ma qualcosa era andato
storto.
Non era bello, non era profumato, non era intelligente,
non era nemmeno tanto alto e di buona educazione.
Insomma, come si
poteva definire “bella” una persona che di tanto in
tanto
mangiava la spazzatura e si scaccolava bellamente, non dopo aver
sganciato una scorreggia?
Ecco, non si poteva.
Se poi si
aggiungeva anche il suo problema congenito che lo portava a tirare
fuori la lingua e ad assumere facce inquietanti allora era proprio da
buttare.
Quindi no, Jinxx, detto “Jinxie la puzzola con la
rabbia e la bava bianca alla bocca che colava e si mischiava con il
pelo arruffato”, non era il chitarrista giusto per loro.
Qul
giorno l'intero gruppo si era riunito
proprio per
giudicare la questione, ovvero se tenere la puzzolona con loro
oppure no.
Andy sedeva sopra un trono fatto di teschi di facoceri
con i gomiti sopra i braccioli in pelle di daino e le mani incrociate
davanti al viso.
Un'ombra oscura adornava il suo viso e di tanto
in tanto il suo piedino destro tamburellava sul porta piedi in faina
pregiata.
Accanto a lui, su due sedie più piccole e malmesse
c'erano gli altri membri della band: CC sul lato destro che si
masticava le unghiacce sporche, unte e bisunte, e sul lato destro
Ashley che si allisciava il manto e fissava con superiorità
Jinxx.
Il suddetto chitarrista stava inginocchiato davanti ai
piedini seducenti di Andy, ovviamente coperti da degli stivali tanto
/feschion/ e di pelle di foca, mentre la lingua toccava terra e di
tanto in tanto scattava a catturare qualche mosca con un suono
viscido.
- Dovremo giudicarti, questo lo sai vero?- Si decise a
parlare il giovane cantante, mentre la voce roca rimbombava per la
stanza e un eco lontano sembrava rispondergli “ Oemmegi, AnDy
SiXx
sposamì”.
Ma a parte le fangirl appiccicate alle finestre che
le lavavano con la loro bava, c'erano CC e l'amabile Purdy che
annuivano mestamente e totalmente assecondanti.
In realtà si
stavano facendo gli affari loro, troppo abituati alla manie di
grandezza di Andy e alla bruttezza di Jinxx, ma per lo meno si
fingevano interessati alla questine.
Jeremy – sì, aveva anche
un nome vero- chinò mestamente il capo e schioccò
la lingua sul
palato, rischiando di soffocare.
-Accetterò la tua decisione, mio
grande Andy Sixx.-
-E' BIERSACK, PICCOLO BASTARDO DALLA LINGUA DA
IGUANA!- Ululò il cantante dando un forte pugno al bracciolo
e
facendo cadere qualche ossicino in giro.
Si passò poi una mano
tra la chioma non più tanto folta e sospirò
teatralmente,
osservando il giovane uomo ai suoi piedi.
Inclinò la testa e con
un sospirò si alzò dal trono, seguito dopo
qualche secondo da CC –
finalmente aveva smesso di farsi la manicure con i dentastri- e da
Ash, che invece osservava il sedere di Andy e annuiva, leccandosi le
labbra e massaggiandosi le mani come un vecchietto maniaco.
I tre
del gruppo osservarono Jinxx ocn sguardi serie e fecero un passo
avanti in sincrono, mentre da dietro di loro si iniziavano a sentire
i suoni animaleschi delle fangirl che assomigliavano tanto a suoni di
una proboscide, delle scimmie e ruggiti vari.
CC fece un passo
avanti assieme al bassistà e iniziò a
canticchiare.
“
Inganno,
slealtà,
Sul
viso ha i segni della malvagità. “
-Ma
questa è la mia faccia... - tentò di
controbattere Jinxx con gli
occhi sbarrati, eppure gli altri due sembravano non averlo neanche
sentito.
Avanzarono di tre passi e lo affiancarono, uno a destra e
l'altro a sinistra, mentre le voci basse suonavano minacciose e
appena udibili sopra gli strilli delle fan.
“
Inganno, oltraggio
Vergogna, viltà
Sempre in cerca di
ostilità
Inganno, oltraggio
Oltraggio, viltà
Sempre in
cerca di guai
Sul viso ha i segni della malvagità. “
Entrambi
i ragazzi battevano le mani sopra le cosce a ritmo, cercando di
intimidire il chitarrista come se fosse un animale braccato.
Beh,
la faccia da condor impauritò c'era.
“È
cattivo e sovversivo
Inganno, affronto
Vergogna, viltà
Sempre
in cerca di ostilità
È cattivo e sovversivo. “
Pian
piano Jinxx indietreggiava mentre Andy, che fino a qualche secondo
prima era rimasto a guardarsi allo specchio e a scattarsi qualche
foto molto stylosa, aveva puntato il suo sguardo meravigliosamente
azzurro contro quello un bel po' meno bello del chitarrista.
Era
pronto a cantare, era pronto a far sentire la sua voce con tutta la
potenza possibile.
Aprì la bocca e prese un profondo
respir-
-ECCO ALI, PRINCIPE ALI, ALI ABABUAAAAA-
Il
cellulare vibrò nella sua tasca mentre la canzone continuava
a
suonare per tutta la stanza.
Con un cenno del capo i ragazzi della
band si zittirono e anche le fan arrapate rimasero in silenzio senza
fiatare.
Si portò il cellulare all'orecchio e sospirò,
infastidito di essere stato interrotto sul più bello.
-Pronto?
Scusa ma sarei un po' impegnato al momento.-
-Oh hey Andy, sono
io: Jake.-
-Chi?-
-Jake, amico, non scherzare!-
Il giovane
cantante inarcò un sopracciglio e fece spallucce, facendo
finta di
aver capito chi fosse 'sto fantomatico “ Jake”.
-Sì, certo,
Jaaaake, ovvio.-
-Ahaha, sapevo scherzavi, sei sempre il solito
burlone! Comunque mi chiedevo se, insomma, oggi ci fosse qualche
prova o cose del genere. Diamine, amico, sono tipo tre mesi che i bvb
non si riuniscono nemmeno per provare!-
E allora un fulmine a ciel
sereno cadde sopra la testa di Andy, ma fortuna voleva i suoi
riflessi furono abbastanza potenti da schivarlo.
Cazzo, ma quello
era Jake, il suo altro chitarrista! Ma soprattutto: avevano DUE
chitarristi, questo era decisamente figo!
Tossì un paio di volte
e annuì appena, assumendo una possa da figo anche se l'altro
da
dietro al telefono non poteva vederlo.
-Tranquillo, qui non sta
succedendo niente di importante, figurati!- rise appena, mentre un
sorriso teso gli si modellò sulle labbra. -Ciao.-
Senza aspettare
nemmeno una risposta gli attaccò il telefono in faccia,
facendo
spallucce e rimettendosi il telefonino in tasca.
Non era il
momento per perdere minuti preziosi con gente parzialmente inutile e
sconosciuta, che diamine!
Si schiarì quindi la voce e si voltò
di scatto verso Jinxx, mentre la sua espressione ritornava sadica e
le fangirl attaccate alle finestre riprendevano a verseggiare come
scimmie in calore.
Almeno così CC la piantava di farsi le
treccine ai peli delle ascelle e Ashley la smetteva di annusarsil
l'ombelico sporco, visto che non erano poi un così bello
spettacolo.
La musica ripartì subito e Andy prese a cantare.
“È
cattivo e sovversivo
Nel rancore sei cresciuto
Affronterai da
solo il fato
Devi andare, vivi e vai
Ma il nostro perdono tu
non lo avrai mai
Perché non sei come noi
Non sei stato mai
come noi
Tu non fai parte di noi, via da qui
Già qualcuno ha
mentito
Non sarà più così
Non ingannerai mai più nessuno
E
sappiamo che non sarai come noi!”
Fece appena in tempo a
finire la canzone, mentre gli animali là fuori finivano gli
ultimi
versi a tempo, che negli occhi di Jinxx iniziarono a formarsi i primi
lucciconi di lacrime e prese a guardare il resto della band.
E
con un singhiozzo, un fazzoletto bianco alla bocca e le scintille
vicino alla faccia corse via velocemente, scuotendo il capo e
lasciando che la lingua scivolasse per tutto il tragitto.
Sbatté
la porta della sala e uscì, mentre contemporaneamente
entrava Jake e
si scansava per lasciarlo passare.
L'altro chitarrista invisibile
si passò una mano tra i capelli e osservò il
resto della band un
po' trafelata, poi le fan alle finestre e dopo, ma solo dopo dopo, il
trono fatto con carcasse di animali putrefatti.
-Mi sono perso
qualcosa di importante?- domandò con un sorriso a trentadue
denti,
mentre voltava velocemente la testa da un ragazzo
all'altro.
-Naaaaa.- dissero tutti e tre contemporaneamente
facendo spallucce e ritornando ai loro soliti posti; sì,
Andy sul
trono con le gambe incrociate e gli altri due al suo fianco.
Meanwhile,
at Jinxie's house.
Il giovane e orrido essere si dondolava
con le ginocchia al petto nel lato più buio della
stanza mentre
un paio di funghetti velenosi gli crescevano sopra la testa.
Sì,
la lingua era ancora stesa a terra e sporca di cicche masticate,
polvere, rametti e anche un quarto di dollare.
-
The
end.