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Autore: HitomiKisugi    30/09/2012    5 recensioni
Questa storia doveva essere solamente un’altra mia Jock, ma è diventata anche un po’ una Zoke. Almeno introdurrò anche loro per la prima volta nelle mie storie.
Jo e Zoey hanno uno scambio di battute riguardo a quel tipo di gentilezze.
 
Attenzione! Possibilità di OOC!
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Brick, Jo, Mike, Zoey
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: A tutto reality - La vendetta dell'isola
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Isola dei Perdenti, Canada.
 
 
“La cavalleria è una debolezza dalla quale posso trarre grossi vantaggi!”
Questo era quello che Jo aveva dedotto dopo quella sfida ghiacciata, quando Brick la sfidò perdendo alla guerra dei pollici.
-Mai incontrato una donna più forte di me, capitano! Neanche mia mamma!- aveva dichiarato lui in tutta sincerità. E senza provarci ulteriormente. Era stato davvero un gentiluomo.
“Brick sarà il mio schiavetto fino a quando mi farà comodo!” aveva affermato successivamente. Ah, che bello il fatto di poter usare gli allocchi a proprio piacimento!
 
Le tornò in mente quando osservò con strano interesse il comportamento tra Mike e Zoey. I tre erano seduti sulle sdraio vicino alla piscina. Come al solito, quei due si comportavano come una coppia affiatata, fin troppo mielosa per i gusti di Calamity. Tuttavia, c’era stato un particolare che ella aveva notato che faceva guadagnare dei punti –solo pochi, però!- alla rossa.
 
-Ti piacerebbe prendere qualcosa?- propose Mike guardando amorevolmente quella che definiva “la ragazza più dolce e carina di questo pianeta”. Quanto ne fosse innamorato, lo si poteva leggere negli occhi.
-Direi che un gelato andrebbe benissimo! Saresti così gentile andarmelo a prendere tu? Mi piacerebbe un cono con fragola e cioccolato!- gli rispose dolcemente, guardandolo allo stesso modo.
-Certamente! Aspettami qui Zoey! Non ci metterò molto!-
-Sei dolcissimo, Mike! Ok, non andrò da nessuna parte!- Quando vide il suo ragazzo allontanarsi, sospirò sognante. Quanto le piaceva! –Mike è il ragazzo più dolce che esista! Che fortuna che abbia scelto proprio me!-
Jo, puntuale, appositamente, spezzò quell’incanto farcito di cantilene “picci e pucci” pur di salvare i suoi occhi e le sue orecchie da quella patetica scena.
-Brava, Zoey! Tu sì che hai capito come bisogna prendere gli uomini!- le fece sfacciatamente i complimenti. Forse aveva trovato una seguace!
Bella Gioia si girò istintivamente verso di lei e la guardò aggrottando le sopracciglia.
-In che senso, Jo? Cosa vuoi dire?-
-Che ho capito chi comanda fra voi due! A quanto pare Mike fa sempre quello che dici!-
-Ma no! Quello che dici è ridicolo! Non sono certo diventata la sua ragazza per far in modo che mi ubbidisca come un cagnolino! Se lo sono è perché lo amo!- dichiarò semplicemente candida.
-Però se tu gli chiedessi di buttarsi giù dal precipizio per te, lui lo farebbe, no?- la provocò sorridendole furbescamente, giusto per dimostrarle di aver ragione.
-Certamente come esempio sarebbe eccessivo…- tentennò, ma poi riprese. –Ma se vuol essere una prova per dimostrarmi il suo affetto, mi farebbe piacere! Io, d’altronde, farei la stessa cosa per lui! Mike è molto importante per me e ormai al solo pensiero che possa stare lontana da lui mi rattrista!-
 
Calamity già sapeva dove avrebbe portato quei discorsi, ovvero ad una serie di esclamazioni tipiche da femminucce: “Sarei persa senza di lui!” oppure “È tutta la mia vita!” e via così. Quasi si rischiasse davvero di morire!
-Suvvia, quante esagerazioni!- girò gli occhi esasperata. –Ora non venirmi a dire che dipendi da lui, che ti sentiresti altrimenti debole e indifesa! Eppure Commando Zoey mi aveva dato tutt’altra impressione. Eri veramente forte e tosta!-
-Eppure è così quando si è innamorati, credimi! Anche se quella volta avevo perso le staffe e sono diventata un’altra… Per quanto tu sia forte, ti trovi davanti a battaglie in cui ti rendi conto che da sola non ce la faresti a vincere! Ma affrontare la cosa in due non è una dimostrazione di debolezza, tutt’altro! Diventa addirittura più bello!-
 
Jo la guardò come se avesse di fronte un caso senza speranza. L’unica cosa che lei e la rossa avevano in comune era che erano femmine. Per il resto era evidente che avevano punti di vista differenti, era chiaro che quella non avrebbe capito. D’altra parte, il mondo è popolato per metà da donne e dall’altra dagli uomini. Parlare d’indipendenza in certe cose, come dimostrava quel fatto, era difficile!
-Farei ciò che mi sarà possibile per far felice Mike e lui farà lo stesso per me!- continuò sorridendo dolcemente. -Per questo mi piace il fatto che lui abbia attenzioni su di me, grandi o piccole che siano! D’altronde, dietro alla cavalleria di un ragazzo si cela sempre dell’interesse personale! Nella maggior parte dei casi vuol dire che ci fanno la corte! Magari cercano di non darlo a vedere o di fare i furbi, ma noi ragazze abbiamo fiuto per queste cose e ce ne accorgiamo facilmente!-
-Ah, stupidaggini!- commentò sarcastica la bionda. –Se fosse come dici tu, io me ne sarei accorta da un pezzo!-
-Non ci vuoi proprio credere, vero?- chiese senza stupirsi dell’atteggiamento scettico dell'altra.
-Dovresti provare a dimostrarmelo! E forse, ripeto forse, potrei cambiare idea!- sentenziò lei con un sorrisetto di sfida, volendo farle notare quanto fossero insulse quelle sue credenze. Per lei la cavalleria faceva sempre rima con debolezza, punto e basta. Se Zoey pensava in quel modo di farle aprire improvvisamente gli occhi come se fosse stata sciocca e cieca… si sbagliava!
-Eccomi qui, Zoey!- esclamò Mike avvicinandosi a lei con due coni gelato in mano, interrompendo il loro scambio di battute.
-Oh, grazie Mike! Sei un tesoro!- sorrise allegramente Bella Gioia prendendo il suo cono. Il ragazzo le restituì il sorriso e si sedette sulla sdraio vicina. Si girarono nel modo che potessero vedersi a vicenda.
 
Eccoli lì, pensò con stizza Jo, immersi di nuovo nella loro dimensione fatta di coccole, sguardi, parole dolci e tutte altre cose capaci di provocarle istantaneamente il diabete! Una tale dimensione che non sarebbe mai riuscita a capire, una cosa che di sicuro non avrebbe nemmeno mai provato personalmente nella sua vita, così tanto lontana da lei! Forse, valutò, era meglio così pur non di ritrovarsi “rincretinita” in quel modo.
-Tanto a me non capiterà mai!- borbottò noncurante anche pensando alla storia delle attenzioni.
-Jo! Riprendiamo la nostra corsa?-
Una voce dietro le sue spalle la fece sobbalzare. Non si era accorta dell’arrivo di Brick! Si voltò a guardarlo sospettosa.
-Ah, ti sei già ripreso Bricco di Latte? Non vuoi arrenderti?-
-No, signora! Ci tengo a misurarmi con lei finché non avrò le gambe a pezzi!- proclamò fieramente il soldato aggiungendoci il saluto militare.
Che insistente!
Con la coda nell’occhio la bionda si accorse, da come si agitava leggermente, che Zoey ridacchiava silenziosamente. Si girò a fissarla e dopo qualche secondo a chiedersi il perché, comprese con un bel po’ stupore che il motivo riguardava la loro ultima discussione. Pareva che le cantilenasse qualcosa del tipo “Hai visto? Che ti dicevo? Questo è corteggiamento!”!
Un avvertimento?
Tentennò al pensiero, spalancò gli occhi. Lei… Brick…! Tutto questo non aveva senso! Erano rivali!
Era vero che gran parte delle giornate le trascorrevano insieme. Ma era altrettanto vero che dietro alle gentilezze del cadetto proprio nei suoi confronti poteva celarsi qualcosa di più? Andiamoci piano, non necessariamente doveva significare proprio quel motivo!
Si riscosse e le lanciò un’occhiata di rimprovero. Cosa aveva combinato! Lei, tipo sempre sfrontato e sicuro di sé, in quel momento era assillata da certi dubbi!
Intanto i ragazzi, ignari di tutto, guardarono perplessi prima i comportamenti delle ragazze e poi si diedero un’occhiata tra loro, cercando di vedere se l’altro aveva capito qualcosa.
-Ok, andiamo!- acconsentì Jo alzandosi e ponendo, per suo sollievo, la parola fine a tutti quei discorsi e al proprio nervosismo nato.
 
Le parole di Zoey, tuttavia, le risuonavano in mente come un campanello d’allarme.
Avrebbe particolarmente tenuto d’occhio a certi comportamenti di Brick e specialmente ai propri! Tutto pur di dimostrare alla rossa ed a se stessa che quelle teorie erano sbagliate su di loro!
“Puoi contarci Rossa! A me non capiterà mai e poi mai!”
 
Ma come si dice: mai dire mai nella vita!
 
 
FINE!
 
 
Nota dell’autrice.
 
Mai e poi mai… Chi non ha mai detto questa frase almeno una volta?
Se Jo dovesse dire qualcosa del genere per poi mettersi sul serio con Brick… troverei la cosa estremamente divertente!
Inizialmente non avrei voluto pubblicare quest’altra One Shot così intricata(?), ma la storia della cavalleria mi era nata così improvvisamente che me l’ero vista già stesa nella mia testa.
Ed oltre a tentarci lo stesso, ne ho voluto approfittare per inserire, per la prima volta, la Zoke. Ancora non mi viene in mente di fare una storia tutta per loro, già essere riuscita a fare una Sakota mi è sembrata un miracolo! Spero almeno che Zoey non sia risultata OOC…
Comunque sia, ringrazio coloro che hanno letto questa storia!
 
Alla prossima (Forse!).
   
 
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