Anime & Manga > Full Metal Alchemist
Ricorda la storia  |      
Autore: 99scimmie    30/09/2012    1 recensioni
Siamo nei sotterranei di Central City. L'Homunculus dell'invidia ha confessato al Colonnello Mustang l'omicidio del suo migliore amico Hughes. A questo punto tra i due inizia una lotta, dalla quale solo uno uscirà vivo...
(Attenzione: spoiler per chi non avesse letto il capitolo 94 del manga o visto l'episodio 53 di Fma: Brotherhood.)
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Envy, Riza Hawkeye, Roy Mustang
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Eh, sì… Hai sempre cercato di vendicare Hughes. Che bella amicizia, eh?-
Fu con queste parole, e con il consueto ghigno crudele stampato in faccia, che Envy cominciò a trasformarsi, assumendo la più grande, la più terribile delle sue forme.

-Sta’ indietro, Tenente.- disse fermo il Colonnello Mustang, assistendo all’intero processo di trasmutazione con aria impassibile. Il corpo della creatura diventò dieci, venti volte più grande di prima, la pelle divenne dura e coperta da scaglie verdi come il muschio; dal torace e dal bacino spuntarono un altro paio di braccia e di gambe, la spina dorsale si allungò in un’imponente coda da lucertola.
-E’ ora di rendere omaggio a Hughes.- fece l’Homunculus con aria solenne, calpestando un soldato manichino che era rimasto a terra gambizzato. Quando la trasformazione fu ultimata, lanciò un’occhiata di sfida al Colonnello con i suoi due mostruosi occhi asimmetrici.

-Con questo corpo non riesco a controllarmi! Ah ah! Chissà come finirà?!-
Non riuscì a finire la frase. Il Colonnello aveva prontamente diretto una scintilla verso i suoi occhi con i suoi guanti d’accensione. L’Homunculus emise un urlo straziante, mentre con le mani si copriva il volto dal dolore.

-Come ci si sente ad avere il liquido oculare in fiamme? Un dolore inimmaginabile, eh?-. Non c’era sarcasmo nelle parole del Colonnello. Nemmeno nei suoi occhi. Vi era soltanto un veemente odio verso la creatura mostruosa che aveva di fronte; un desiderio di morte, che fino ad allora non aveva mai trovato posto negli occhi del gentile e di buon cuore Roy Mustang.
Quando le fiamme si furono estinte e gli occhi di Envy si furono rigenerati, senza lasciargli il tempo di terminare un’imprecazione, gli scagliò contro una seconda scintilla, che stavolta lo colpì su tutto il corpo. Un nuovo urlo di dolore risuonò nella sala.

-Ti sei ingrandito da solo… Credi che sarà il più grosso a vincere? Idiota!-
Quando il fuoco si fu nuovamente spento, aggiunse con furia:

-Alzati, mostro! E rigenerati. Continuerai a provare questa sofferenza fino alla morte.-
Envy lo guardò. Il ghigno che aveva sul volto poco prima era sparito. Al suo posto vi erano un astio e un rancore pari quasi a quello che il Colonnello aveva per lui. Improvvisamente aveva avuto un’illuminazione:

-Queste… Sono le fiamme che hanno sconfitto Lust!-

Agitò con furia l’enorme coda e la scaraventò contro la parete dietro di sé. Una pioggia di frammenti di roccia e di tubature cadde dal soffitto e dal muro. Nel polverone che si formò, si udì un urlo soffocato provenire dal centro della frana. Approfittando della confusione, Envy, tornato alla sua forma umana, fuggì oltre il portone di pietra, verso i sotterranei.
-COLONNELLO!!-
Il Tenente Hawkeye corse verso il punto in cui il Colonnello si era accasciato, colpito da una pietra. Udendo il suo grido, Envy si fermò un attimo, poi tornò indietro, per vedere cosa fosse successo.
La donna era china sul corpo esanime di Mustang, con il volto terrorizzato. Tentò di rianimarlo, ma fu tutto inutile. Il sangue che gli bagnava la fronte e i capelli corvini non lasciavano dubbi: il Colonnello era morto.
-Colonnello… Colonnello!!!- Il Tenente stava pian piano perdendo il controllo di sé. Continuò a scuotere disperatamente il corpo del suo superiore, nel vano tentativo di ricevere una risposta. Quando infine si fu rassegnata all’evidenza, scoppiò in un pianto sommesso.
Envy, che aveva assistito alla scena con aria confusa, fu improvvisamente colto dal panico:
-Maledizione… ho ucciso una vittima sacrificale! L’eclissi inizierà tra poche ore… cosa devo fare?-
Rifletté per un attimo, poi gli venne un’idea.
-Ma certo, c’è ancora il dottor Marcoh… Devo trovarlo in fretta.-
Si precipitò all’uscita opposta della sala. A metà strada, però, fu colpito da un proiettile alla spalla sinistra. Emise un gemito di dolore, per poi girarsi rabbioso verso chi l’aveva colpito.
Il Tenente Hawkeye era in piedi a una decina di metri da lui, il viso rigato dalle lacrime, gli occhi colmi d’odio e di disperazione. Tremava visibilmente, al punto che aveva bisogno di reggere la pistola con due mani per  prendere la mira. Aveva perso il suo unico punto di riferimento, la sua unica speranza per il futuro, e ora nella sua mente c’era solo un cieco desiderio di vendetta, come se tutto l’odio del Colonnello nei confronti di Envy si fosse trasferito dentro di lei.
Cominciò a scaricargli addosso tutti i suoi colpi, tirando fuori una nuova pistola quando finiva le munizioni. A quel punto Envy perse la pazienza.
-Basta, mi stai scocciando!- gridò, allungando un braccio per afferrarla. La portò a sé, e dopo aver trasmutato l’altra mano in una lama affilata, la passò da parte a parte all’altezza della gabbia toracica.
-Non ho tempo da perdere con te.-
Con queste parole, lasciato a terra il cadavere, si affrettò all’uscita, sparendo poi nell’oscurità del corridoio sotterraneo.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Full Metal Alchemist / Vai alla pagina dell'autore: 99scimmie