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Autore: Lushia    30/09/2012    1 recensioni
In un paesino del Giappone chiamato Namimori vivono due ragazzine vivaci che si dirigono a scuola come al solito.
Ma, durante il tragitto, si imbattono in qualcosa di strano e misterioso: due folletti che stanno fuggendo da un misterioso mostro a forma di Cozza. Cosa succederà?
(Parodia stile Monster Tamer Tsuna ma versione Mahou Shoujo/Shounen)
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'KHR! 11^ Famiglia'
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Riassunto: Due folletti arrivati dal pianeta Arcobaleno cercano disperatamente un lavoro per poter sostenere la casa in affitto che a causa della crisi è molto dispendiosa. Non sono hanno ricevuto solo offerte di lavoro in nero ma sono anche degli immigrati irregolari per cui dovrebbero farsi i documenti, ma in nessuno stato è prevista la razza “alieno” o “folletto” perciò sono abbastanza nei guai e chiedono aiuto a sette persone a caso che li sfamino, li curino e li nascondano dalla guardia di finanza. Riusciranno i nostri eroi in questa ardua impresa?


Capitolo 4 – Il pianista e il vagabondo




Il gruppo di Soldiers ormai contava quattro membri ed era alla disperata ricerca degli ultimi tre. Mentre saltellavano come degli alpaca imbizzarriti giunsero in una taverna francese (perchè fosse francese non si sa) e Nozomi iniziò a provare un serio disgusto.
Nozomi: arrrg, francesi.
Arina: non ti piacciono?
Arashi: non so perchè non li sopporta.
Si intrufolarono nella taverna e presero qualcosa da bere mentre chiacchieravano tra di loro.
Luca: I mostri cozza appaiono ovunque ci siamo noi, ci stanno seguendo.
Haname: questo significa che ne vedremo molti altri?
Kaito: Li prenderò a pugni con il mio powaH.
Un vagabondo, intanto, vagabondò accanto a loro e chiese sottovoce se volevano che leggesse loro i tarocchi.
Haname: non ci interessa, ci dispiace.
Continuavano a chiacchierare tra loro mentre il vagabondo continuava a vagabondare attorno a loro chiedendo se voleva che leggesse loro il futuro.
Kaito: Oh, non vogliamo, ok?
Mentre discutevano di quanto fosse mezzo pieno il bicchiere, il vagabondo vagabondò vagabondosamente vagabondando intorno a loro chiedendo se volevano scoprire qualcosa sul loro destino e Arina, seccata, disse di sì solo per farlo star zitto.
Il vagabondo assillante dalla bruna chioma e dagli occhi fiammeggianti, si avvicinò al gruppetto e poggiò i tarocchi sul bancone, osservandoli in silenzio per qualche minuto.
Arashi: … e allora?
Shinji: … sarete attaccati da una cozza gigante...
Arina: … puoi dirci qualcosa che non sappiamo già?
Shinji: Stavolta sarà una cozza clown.
Nozomi: una che?
L'ingresso della taverna fu letteralmente mandato all'aria e tra le note del pianoforte che smise di suonare e le urla dei presenti, si fece avanti una cozza col naso rosso e una lunga lingua da fuori.
Kaito: ...una cozza clown...
I quattro super eroi, senza dover nemmeno entrare in una cabina telefonica per cambiarsi, si trasformarono all'istante tra mille luci e piroette sceniche.
Dopo lo sconvolgimento della folla e lo stupore del vagabondo, il quartetto di supersoldiers si preparò all'attacco nell'istante in cui non arrivò una “tavolata” in testa alla cozza.
Un tavolo di legno aveva colpito il mostro, era stato scagliato dal pianista, un giovane occhialuto dai capelli corvini e dagli occhi color cielo.
Cloud: Come osi disturbare l'armonia di questa taverna proprio nel bel mezzo del mio assolo di piano?
Il giovane parve illuminarsi di una luce violacea mentre dinanzi a lui appariva il suo Vongola Saver e Luca si prese la briga di avvicinarsi quatto quatto a lui per sussurrargli la formula, dato che sembrava avesse paura del giovane infuriato.
Il pianista alzò un sopracciglio e sospirò.
Cloud: Kagayake. Bongore Fureimu.
Tra scintille e nastrini violacei, il giovane si ritrovò con un nuovo vestito che sembrava essere uscito da un videogioco gdr.
Cloud: Sorveglia la misteriosa nuvola. Kumo no Glance, Dream Cloud.
Il suo poco entusiasmo era abbastanza visibile ma all'uomo bastò dare un calcio alla cozza che questa esplose all'istante in mille pezzi, vomitando la perla che i folletti si affrettarono a recuperare.
Dopo essere tornati normali (perchè sì, potevano anche tornare normali ma ciò non avveniva durante la diretta) il giovane occhialuto si avvicinò al gruppetto con lo sguardo corrucciato mentre gli altri lo guardavano perplessi.
Cloud: Non mi dite che dobbiamo salvare un fantomatico pianeta e aiutare due creature magiche contro un regno oscuro pieno di mostri.
Arina: E' proprio così.
Cloud: … mi chiedo perchè dovevate finire proprio nella mia taverna.
Nozomi: E' tua???!
Cloud: No, era per dire. Io sono solo il pianista, ma nessuno porta il ritmo meglio di me.
Nozomi: Sicuro?? Non è che sei un francese, vero?
Cloud: Francese? No. Sono un immigrato talebano.
Nozomi: ah, per fortuna.
Cloud: ... a te ti si prende per i fondelli molto facilmente.
Arashi: No, è solo che anche i talebani le van bene purchè non siano francesi.
Cloud: ...
Intanto il vagabondo era rimasto a bocca aperta e si voltò attorno osservando i presenti.
Shinji: … magia... magia... wow, magia!
Sembrava affascinato dall'esperienza e si avvicinò speranzoso ai due folletti.
Luca: Ehm... solo chi ha il potere di evocare un Vongola Saver può diventare un Soldier, mi dispiace.
Il vagabondo estrasse i suoi tarocchi e li poggiò sul tavolo. Dopo alcuni minuti di lettura e di silenzio, annuì con sé stesso e si voltò.
Shinji: Uhm... a quanto ho capito dai tarocchi, devo essere arrabbiato o deciso.
Restò immobile per qualche secondo prima che una luce bluastra non lo circondò creando un Vongola Saver proprio davanti a lui.
Arashi:
Nozomi:
Kaito: … ma no, dai! Non anche il vagabondo sfigato!
Dopo essersi trasformato per provare il suo nuovo potere, il vagabondo sussurrò un “Avvolge l'oscura nebbia. Kiri no Shadow, Dream Mist.” e si osservò avvolto in un vestito color indaco, sorridendo lievemente.
Shinji: oh... magia...
Arashi: Ma è l'unica cosa che sa dire?
Il gruppetto, di cui ormai facevano parte 6 membri, partì alla volta della città di Aria alla ricerca dell'ultimo eletto e di altre perle per il Pearl Collect.
Arina: Non manca molto! Fra poco potremo partire per il nostro pianeta!

Tizio a caso: Signor Raimondo, signore! La cozza clown è stata annientata!
Raimondo: COSA?! La mia cozza clown! Non potrò vivere senza!!
Tizio a caso: Cosa facciamo?
Raimondo: Libera i cani. Cioè, le cozze. Anzi, quella cozza.
Tizio a caso: QUELLA cozza?
Raimondo: E' tempo di cozzare.
   
 
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