Era una  monotona e insignificante domenica  di settembre. Il tempo  fuori era il solito tempo  londinese  cielo coperto  e quel venticello che ti scompigliava i capelli, la città era meno affollata degli altri giorni ma comunque frenetica..  quel pomeriggio non sapevo cosa fare, di solito io sono una ragazza che quando si annoia trova subito qualcosa di divertente da fare o da creare visto che ho così tanta fantasia che la mia testa non riesce a contenere e deve esprimere in qualche modo. Ma quel giorno proprio niente, mi sentivo triste dentro forse perche mi mancava la mia famiglia, i miei amici, il mio paese, ero una formichina arrivata da poco in una grande  e magnifica città, quella che avevo sognato da chissà quanti anni  e finalmente ero li con la mia migliore amica che in questo giorno così di merda  non poteva rallegrarmi perché lavorava.. scocciata da questa situazione afferro il mio i-pod e esco di casa iniziando a camminare verso non so quale meta.. neanche la musica riusciva a rianimare il sorriso che ero solita ad avere.. era quasi mezzora che camminavo ed ero appena entrata in un parco .. cerano tante persone felici che scherzavano e ridevano . ad un certo punto intravedo un’altalena decido di avvicinarmi e sedermi li .. vedevo persone che camminavano tranquille, altre che correvano per andare a non so quale appuntamento, alcune coppiette che si scambiavano baci sedute sull’erba .. e un pò più vicino a me c’era un gruppo di ragazzi erano sette e credetemi erano bellissimi ..  avevano delle risate contagiose che anche solo a guardarli ti saresti messo a ridere.. cera un ragazzo l’unico biondo del gruppo che stava suonando una chitarra così tolgo le cuffie e sono rimasta a bocca aperta stavano cantando wonderwall tutti insieme ed avevano delle voci che ti facevano provare mille emozioni .. sembravo una pazza ero li seduta che li fissavo a bocca aperta e ascoltavo le loro meravigliose voci.. c’era uno del gruppo che attirava la mia attenzione più degli altri  aveva i capelli castani e corti aveva un gran felpone ma secondo me sotto c’era un fisico perfetto era seduto verso di me e qualche volta mi lanciava qualche occhiata, sicuramente pensava guarda quella sfigata che ci sta fissando è proprio una senza vita.. dopo un po’  vedo che si alza e si avvicina a me giro subito lo sguardo e me lo ritrovo davanti..
Pensavo di morire era li che mi guardava, da vicino era ancora più bello, mi studiava con quei suoi occhi profondi .. non gli resistivo gli sarei saltata addosso.
X: ehi che ci fai qui tutta sola? Ti va di unirti a noi??
C: mi piacerebbe grazie ..   mi porge la mano e mi aiuta ad alzarmi non si decide a lasciarmela così ci avviciniamo al resto del gruppo mano nella mano..
X: comunque io sono liam piacere!.
C: chiara  J ..
Si siede e io lo seguo accomodandomi affianco a lui
Liam: ragazzi lei è chiara..
X: piacere ed.. niall.. louis..harry.. josh.. zayn..
Li: liam
C: chiara
Sorrido  finalmente in quella giornata così grigia riesco a ridere grazie a sette meravigliosi ragazzi che nemmeno conosco ma che sono simpaticissimi.. 
Tra battute e risate ci siamo conosciuti meglio e ho scoperto che sono una band che avevo sentito molto parlare e a dire la verità ascolto anche qualche loro canzone. Il resto del pomeriggio l’ho passato con quei sette fantastici ragazzi che sono riusciti a farmi ridere in una giornata triste e monotona che si è trasformata in speciale e divertente..



SPAZIO AUTRICE.. 
 prima di tutto scusate se cè qualche errore..
ringrazio tutte quelle che lo hanno letto so che
non è chissà cosa ma mi è venuto in mente e 
volevo vedere cosa ne pensavate .
Questo è la prima storia che pubblico e vorrei 
che la recensite così giusto per sapere se vi 
piace come scrivo oppure se sono proprio impedita..