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Autore: 3sofficisoffidivento    30/09/2012    1 recensioni
Vi siete mai sentiti trascinare dalla corrente, in balia degli eventi?
Vivere una vita che non vi appartiene... almeno non completamente, essere qualcuno e non sapere allo stesso tempo chi sia quella persona.
Come se qualcuno si divertisse a manovrare i fili invisibili della vostra anima. Un burattinaio e la sua marionetta, la sua bambola di carta che in comune in realtà hanno poco o nulla. Ora provate a mettervi nei miei panni, provate a vedere la libertà senza mai poterla raggiungere... provate ad essere Renesmee Cullen.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Isabella Swan, Renesmee Cullen, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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PAPER DOLL

 


[NDA Non ho messo che è una song-fic perchè la storia non si basa sulla canzone,

 quella non è che uno sfondo, un paragrafo, un modo simpatico per staccare.

 Se non vi piacciono le Song-fic potete leggere benissimo questa FF saltando il testo della canzone]

 


Only daughter
You  got your ticket too soon

 

Chiudi gli occhi e respira, chiudi gli occhi e respira Renesmee, continuavo a ripetermi nella mia testa, che poi non avevo mai capito se respirassi davvero o era tutto un auto convincimento. Chi avrebbe mai pensato che l’unica figlia della famiglia Culle, già perché io non ero e non sono figlia dei mie genitori, sono la figlia di tutta la famiglia, avesse bisogno di auto convincersi, per fare cosa poi? Vivere, vivere questa farsa che è la mia vita, ma è quella che loro vogliono che io viva. Non ho goduto delle gioie dell’infanzia come ogni normale bambino, ma io non ero normale, non mi sono mai avvicinata neanche minimamente al significato della parola normalità.


Holy water
'Cause everybody's getting ruined

They are waiting to see what you do
Too long, waiting 

 

Un’altra visita, ancora una volta il Dottor Carlise stava controllando le mie funzioni vitali, la crescita ormai si era stabilizzata, mancava poco ormai e si sarebbe bloccata, ma non sapevamo a cosa di preciso andavamo incontro, perciò raccomandazioni su raccomandazioni, mangia quello, fai questo, dormi un tot di ore. Il diavolo che si finge acqua santa è così che ho sempre visto mio nonno, a dir la verità è così che ho visto la maggior parte della mia famiglia, appena facevo qualche sgarro c’erano loro pronti a rimproverarmi, a rimettermi sulla retta via, perché loro sapevano cosa andava fatto e come, loro erano perfetti. Avevano aspettato così a lungo per vedere qualcuno fare quello che volevano, troppo a lungo … infatti ora erano pieni di pretese e di sogni, che io dovevo soddisfare.

 

Everybody's cleared the room
And  they'll   dress you up
Stand you in all the right places 

 

E ora io qui seduta sul mio letto ad ascoltare i discorsi senza senso di mia zia Alice e mia nonna Esme, su come tenere la camera, come si deve vestire una ragazza per bene, come mi devo comportare, perché è così che si deve fare … cosa significa poi, che senso ha?! Non è una buona ragione, non è una giustificazione, una frase sconnessa su cui a quanto pare si è basata e si baserà la mia intera esistenza, perché loro credono che sia giusto e lo devo credere anche io.


Words like honey
They smile as they change your faces
With no regard to you at all
And you find they treat you like a paper doll


Le loro dolci parole d'incoraggiamento per stimolarmi e convincermi a farmi fare quello che vogliono. Mia madre che mi guarda come per dire ci sono passata anch’io, ma no lei non sapeva  non sapeva cosa io provassi, perché lei prima aveva vissuto la sua vita, lei prima di loro era stata Bella. Perciò pensavo che quel sorriso fosse solo un’altra finzione per farmi rimanere buona e tranquilla, per farmi rimanere la bambolina che non si lamenta. Un fantoccio senza volontà e con il quale potevano giocare a sentirsi vivi.


And they'll dress you up for the flight
Like Ophelia, you wave goodnight


E come Ofelia, che è stata rifiutata dal suo unico amore, io mi sento abbandonata dalla mia vita, intrappolata in un’esistenza che non mi si addice, pronto per essere lanciata in un mare in burrasca, per essere soffocata dalle grandi onde del destino, per addormentarmi in un baratro di luce.


With the earth and sky you cheer and sigh
Writhe as all your days go by
and laugh  as you die


La finta risata e i finti sospiri che ogni giorno mi fanno contorcere dal dolore, mi fanno sentire quanto sia viva nonostante mi senta morta. Ridere, ridere senza ragione e guardare il cielo sperando che qualcosa cambi ma rimanendo fissa su questa Terra, desolata come una landa ma allo stesso tempo affollata come una delle più grandi metropoli. Ma il cielo sembra allegro, sembra che le stelle mi sorridano prendendosi gioco di me con il loro splendente calore, che si irradia nell’universo, fino a scemare non riuscendo mai a raggiungere la mia pelle, facendomi sentire fredda dentro nonostante il calore delle mie risate.


Sweet softer shoulder, oh sweet sugar safe

Sweet softer shoulder, oh sweet sugar safe


Loro sono qui inconsapevoli di ciò che mi fanno, come supporto, come base, come appiglio e appoggio, con la loro sconfinata gentilezza con il loro interminabile benevolenza. Sono la spalla su cui piangere quando qualcosa non va come deve, come loro avevano stabilito, pensando così che tu ti senta abbattuta, sono le braccia confortanti che ti avvolgono quando sei sconsolata, non capendo che aumentando quel contatto ti fanno solo sentire come intrappolata in una morsa senza via di uscita, togliendoti quella poca aria che eri riuscita a guadagnarti in un momento di lucidità tua e distrazione loro. Perché loro pensano di salvarti con quella dolcezza quasi diabetica che continuano a propinarti.


Everybody's got their own philosophy
And I can't wait 'til I
Find one coming to me


Tutti hanno una propria filosofia, il loro modo di pensare, le opinion che si sono riusciti a fare grazie allo scorrere del tempo, alle esperienze della vita, quei momenti belli o brutti che in un modo o nell’altro ti s’incidono nel cuore, nell’animo, come quando s’incide sulla tacca di legno la propria crescita. Questo non accade però se non hai abbastanza tempo per crescere, anzi questo non accade se non hai potuto vivere, sono cresciuta sotto una campana di vetro, non riuscendo mai a stabilire rapporti umani al di fuori della mia famiglia, dei loro amici o delle persone che conoscevano il nostro segreto, ma dopotutto sarebbe sembrato strano a una qualsiasi altra persona vedere che una bambina da un mese all’altro passava da avere sei ad avere otto anni. Perciò non potendo aspettare per far si che ti facessi un’opinione, se la sono fatta loro per te e così come tutto il resta hanno stabilito loro cosa e come dovessi pensare.


Oh, the bridge is narrow
You better not look down
'Cause as soon as you jump over
You won't find nobody around
Oh, the bridge is narrow
And you've got so far to fall
And you know down in dirty water's
No place for a paper doll


Così ora mi trovo sola su questo squallido ponte, sul bordo così stretto del parapetto cerco di non guardare, non per paura ma per la consapevolezza, quella che nonostante salti per liberarmi da tutto e tutti non riuscirò mai ad essere sola, perché se adesso non c’è nessuno intorno proprio come voglio, questa è solo un’effimera e insostanziale finzione.

Di nuovo in quest’oscuro luogo, pronta a lanciarmi così lontano da scordarmi chi sono, pronta a vivere un attimo di follia dettato solo dalla mia mente. Cadendo, cadendo in queste torbide e sudice acque che mi ricordano tanto la mia anima, riflettente e luminosa quando la colpiscono i raggi del sole, ma dentro inquinata e tossica. Sono pronta a saltare, a cadere, a volare, a rompermi e sfortunatamente a ricostruirmi e tornare intera come se non fosse successo niente. Per poi tonare a casa, quella casa così opprimente e perfetta, perché non c’è nessun altro posto che mi si addice, perché non mi fanno essere altro che una bambola di carta.

 

 



 

NOTE DELL’ AUTRICE

Non so quanti di voi apprezzeranno questa storia, non so quanti di voi vedano Renesmee oppressa, ma comunque io vedo la sua vita come una situazione pesante, per quanto intrigante possa essere. Ho voluto comunicare questo sentimento, questo aspetto del personaggio che tutti tendono a evitare ma che alla fine trovo assolutamente concotreto e per nulla OOC. Se qualcuno a da ridere lo faccia assolutamente... è bello vedere diversi punti di vista a rigurado.

Sperando che vi sia piaciuta quindi vi saluto.

Grazie per aver letto

Love & Rockets

M.E.


  
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