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Autore: bastille    30/09/2012    6 recensioni
One shot ~ Tsurugi/Nanobana. -colpa di un'immagine che mi ha ispirata-
E' la prima volta che scrivo qualcosa su di loro, spero di non averli resi ooc e di non aver rovinato la coppia.
Spero vi piaccia c:
***
Che poi non era una bugia, quindi era okay, no?
Le era dispiaciuto, però.
Dispiaciuto come poteva dispiacerti che della tua ciambella preferita fossero rimaste solo le briciole, perché qualcun altro se l’era mangiata.

***
Genere: Angst, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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colpa di questa immagine: http://s1.zerochan.net/Inazuma.Eleven.Go.600.1274317.jpg
ci si vede sotto, eyò ~



stupid and useless garden dwarf.

 

 
 

“-Perché siamo amici, Kinako? Te lo sei mai chiesto?
-Non lo so. Forse perché nessuno ci vuole bene, dato che io sono stupida e ingenua e tu sei freddo e scontroso.”

 

 

 
Durante la lezione di chimica, Kinako rovesciò l’intera soluzione addosso alla sua compagna di lavoro, e lei  la chiamò “stupido e inutile nano da giardino” davanti alla classe.
Tutti risero, compresa la professoressa, mentre la castana rimase in silenzio, incassando gli insulti con un’alzata di spalle.
Che poi non era una bugia, quindi era okay, no?
Le era dispiaciuto, però.
Dispiaciuto come poteva dispiacerti che della tua ciambella preferita fossero rimaste solo le briciole, perché qualcun altro se l’era mangiata. Delusione, cioè. E tanta tristezza.
Ora Nanobana era uno stupido e inutile nano da giardino, delusa, e triste, perché solo con Tsurugi era felice di sentirsi chiamare così, ma lui non c’era.
Se il ragazzo fosse stato lì, davanti a quegli idioti, avrebbe fatto loro rimangiare tutto con un semplice sguardo.
Lui non parlava molto, ma i suoi occhi, cavolo, quelli non stavano mai zitti!
Il problema era che gli occhi Kyousuke ti dicevano ciò che volevano loro, e la ragazza non riusciva ancora capirli del tutto. Bastardi.
All’inizio il blu la odiava, e lei non ne capiva ancora il perché; aveva pensato che fosse normale, che lui odiasse tutti, ma poi erano diventati… amici? Sì, qualcosa così. E lei non riusciva a spiegarselo.
Insomma, lui era super fantastico, anche se non lo dimostrava e si nascondeva dietro a quella maschera di odio e arroganza, e lei uno stupido e inutile nano da giardino.
In ogni caso, a Kinako piaceva un mondo sapere di appartenergli, come uno di quei giocattoli stupidi e inutili che ogni tanto ti fanno sorridere.
Ogni tanto, però, perché Tsurugi non sorrideva spesso, lo faceva in occasioni speciali e, rare volte, solo per far star meglio qualcuno.
La castana lo sapeva bene, perché, per quanto potesse essere sciocca e ingenua, certe cose le capiva lo stesso.
Nanobana, a volte, pensava che il loro legame fosse qualcosa di più di una semplice amicizia -una super-mega-giga-amicizia forse- e che il meccanismo funzionasse anche al contrario, che anche Kyousuke appartenesse un po’ a lei e che non ne fosse tanto dispiaciuto.
Arrossì, accennando un sorriso che sparì appena qualcuno gridò nuovamente l’insulto.
Abbassò lo sguardo, riassumendo la stessa espressione indifferente di prima, e uscì dall’aula.
Abbandonava la lezione di chimica ogni volta, a lei quella materia non piaceva affatto, era super noiosa.
Kinako ci andava solo perché piaceva a Tsurugi, ma non poteva dirglielo perché era un segreto.
Si sentiva in colpa ad avere dei segreti con lui, perché i super amici non avevano segreti, ma poi pensava ai suoi occhi e a quanti ne avessero loro, e si diceva che era giusto che anche lei ne avesse.
E in quel momento, quando lei usciva dalla porta, appariva il ragazzo che le ordinava di fermarsi e di tornare in classe.
“Mi offrirai un ciambella dopo?” chiedeva lei, mordendosi il labbro inferiore.
Lui annuiva, voltandosi, e lei lo seguiva.
Era la terza volta in due settimane che abbandonava la lezione di chimica e che, una volta uscita dall’aula, si fermava e aspettava che qualcuno la inseguisse e le ordinasse di tornare. E che magari le offrisse una ciambella.
Fece una smorfia.
Lui non c’era.
Stupido e inutile nano da giardino. E delusa. E triste.
E senza ciambella.
E senza Kyousuke.
 
 

 

“-Le ciambelle sono così buone! Soprattutto quelle con la marmellata! Ma la marmellata di fragole, perché quella di pesche non mi piace.
Vuoi una ciambella, Tsurugi-san?

-No.
-Sì che la vuoi, secondo me. Tieni.
-Ho detto di no.
-Uh, okay.
-...
-...

-Cioccolato.
-Mmh?
-Voglio quella al cioccolato, Kinako.”
 

 

eyo. rrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrico!
ieri sono andata a vedere ‘magic mike’ e tipo che era iniziato da 5 minuti e le mie ovaie erano già esplose. lol. -checosacentra?-
piove. fa freddo. ho sonno. non ho compiti. e ho voglia di scrivere = questa ff.
io amo questa coppia. e amo le ciambelle ashgdgfjk.
è la prima volta che scrivo su di loro, quindi spero di non averli resi ooc.
adoro Kinako, anche se è stupida, è uno dei miei personaggi preferiti. e Tsurugi è un boss. (??)
quei ‘super’ li ho messi di proposito, semplicemente perché per me Nanobana li infila in ogni frase. sul serio, ce la vedo troppo a parlare così.
e lei ama le ciambelle. e Kyousuke la ama. e Yuuichi approva il loro amore. (??)
okay, basta.
grazie di aver letto, mi fate felice♥
vostra mamasita che vi lovva tanto (?)
simo.

  
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