Non sopporto più la vita,
con i suoi problemi, il dolore, la sofferenza, la rabbia
che potrebbero cessare con la morte.
L'autunno è alle porte,
le foglie iniziano ad ingiallire e a cadere dai rami,
lasciando l'albero spoglio e le sue ramificazioni
al pericolo del freddo, che espandendosi arriverà
al cuore dell'arbusto, al quale verrà tolta la vita.
Mirando l'albero che lentamente muore,
non posso che provare invidia, invidia
per il fatto che il suo ciclo vitale sia giunto infine al termine.
Ma quell'albero tornerà alla vita, tornerà rigoglioso
e i suoi rami gioiranno nel sentire
il dolce tepore della primavera.
Pensare al nuovo ciclo dell'albero,
mi fa capire che dopo un periodo di dolore,
torna quello della gioia, la gioia di vivere.
Per questo continuo a vivere, per la speranza
di un futuro migliore, che mi faccia gioire
per il dono che mi è stato offerto, la vita.