Quattro
passi con la luna.
Il
ragazzo
dai capelli ricci ne era più che sicuro: le passeggiate a
notte fonda aiutavano a schiarirsi le idee.
«Ma non hai paura? Io mi inquieterei!»
L'esclamazione del compagno provocò, sul suo viso, un leggero sorriso.
«Mi sono bastati quattro passi con la luna per capire di amarti, Kurt».
Era stata la sua unica risposta prima di uscire di casa.
Blaine si passò distrattamente la mano tra i capelli stracolmi di gel mentre, fluidamente, i ricordi iniziarono a riempire la sua mente.
«Ma non hai paura? Io mi inquieterei!»
L'esclamazione del compagno provocò, sul suo viso, un leggero sorriso.
«Mi sono bastati quattro passi con la luna per capire di amarti, Kurt».
Era stata la sua unica risposta prima di uscire di casa.
Blaine si passò distrattamente la mano tra i capelli stracolmi di gel mentre, fluidamente, i ricordi iniziarono a riempire la sua mente.
Era
stata quella canzone, sicuramente, il suo modo di cantare, l'aver
sofferto per un canarino...
Il modo in cui era vestito, forse.
Fatto sta che, Blaine Anderson, quella sera era più irrequieto che mai.
La sua solita passeggiata notturna era tutto quello di cui aveva bisogno.
“Cazzate, Anderson, cazzate.” la tua mente, sempre così bene educata, ha deciso di cacciare fuori la parte virile di sé. “I tuoi occhi sono semplicemente foderati di prosciutto, Anderson, molto foderati! È Kurt tutto quello di cui hai bisogno, cerchi uno come lui da una vita.”
Ti blocchi di scatto invaso dalla consapevolezza che, sì, cerchi uno così da una vita.
In un attimo capisci di essere stato un idiota patentato nel lasciarti sfuggire, più di una volta, l'occasione per capirlo.
Qualcuno nella tua mente ti sta urlando che sei un idiota e tu proprio non riesci a dargli torto.
Kurt è sempre stato lì, pronto a donarti il suo amore, e tu perdevi tempo con un commesso dai capelli alla Gesù e una Rachel Berry ubriaca. Per fortuna erano state solo fasi e Kurt, quel santo ragazzo di Kurt, aveva perdonato ogni tua sbandata. Ti sono bastata quattro passi, quattro semplici passi per capire che Kurt è tutto quello che aspettavi.
Rifai quei quattro passi all'indietro per tornartene a casa e chiuderti in camera alla ricerca di una canzone da cantare con lui “Per passare più tempo con te, Kurt” pensi tra te e te.
Il modo in cui era vestito, forse.
Fatto sta che, Blaine Anderson, quella sera era più irrequieto che mai.
La sua solita passeggiata notturna era tutto quello di cui aveva bisogno.
“Cazzate, Anderson, cazzate.” la tua mente, sempre così bene educata, ha deciso di cacciare fuori la parte virile di sé. “I tuoi occhi sono semplicemente foderati di prosciutto, Anderson, molto foderati! È Kurt tutto quello di cui hai bisogno, cerchi uno come lui da una vita.”
Ti blocchi di scatto invaso dalla consapevolezza che, sì, cerchi uno così da una vita.
In un attimo capisci di essere stato un idiota patentato nel lasciarti sfuggire, più di una volta, l'occasione per capirlo.
Qualcuno nella tua mente ti sta urlando che sei un idiota e tu proprio non riesci a dargli torto.
Kurt è sempre stato lì, pronto a donarti il suo amore, e tu perdevi tempo con un commesso dai capelli alla Gesù e una Rachel Berry ubriaca. Per fortuna erano state solo fasi e Kurt, quel santo ragazzo di Kurt, aveva perdonato ogni tua sbandata. Ti sono bastata quattro passi, quattro semplici passi per capire che Kurt è tutto quello che aspettavi.
Rifai quei quattro passi all'indietro per tornartene a casa e chiuderti in camera alla ricerca di una canzone da cantare con lui “Per passare più tempo con te, Kurt” pensi tra te e te.
Trattenere
i sorrisi e la soddisfazione per come, quella piccola passeggiata, era
riuscita a diventare qualcosa di più è qualcosa
di praticamente impossibile.
Torni a casa che ancora sorridi, così contento che Kurt, accigliato, non può fare altro che chiederti cosa ti abbia portato di buono una passeggiata in piena notte questa volta.
Sorridi consapevole che, la prossima passeggiata, trascinerai anche lui con te.
«Ogni passo è un passo verso il tuo amore, Kurt».
Gli sussurri ad un orecchio prima di trascinarlo in camera da letto.
Torni a casa che ancora sorridi, così contento che Kurt, accigliato, non può fare altro che chiederti cosa ti abbia portato di buono una passeggiata in piena notte questa volta.
Sorridi consapevole che, la prossima passeggiata, trascinerai anche lui con te.
«Ogni passo è un passo verso il tuo amore, Kurt».
Gli sussurri ad un orecchio prima di trascinarlo in camera da letto.