27/07/2012 Antermoia (Bz)
In montagna capita spesso che ci sia il
cielo totalmente terso e che il sole scotti particolarmente sulla
pelle.
Capita anche che, proprio in quelle
giornate, ci sia una brezza leggera, ma veramente fredda.
Ecco, quelle giornate mi fanno
impazzire: sono la prova che due cose opposte possono convivere per
crearne una nuova e incredibilmente bella.
Si, perché quel sole da solo
renderebbe quasi impossibile stare all'aperto senza morire di caldo e
quel vento, con il cielo coperto, sarebbe fastidioso come una
secchiata di acqua gelida in pieno inverno.
Ma insieme, beh insieme rendono una
giornata apparentemente normale, fantastica: perché, se ci fai caso
e ti accorgi di questa strana convivenza, i colori ti appaiono più
luminosi, i profumi più intensi e senti una leggera elettricità che
si propaga su tutta la pelle.
Questo è uno dei motivi per cui amo la
montagna: perché, fortunatamente, giornate come questa capitano
spesso e così è più facile ricordarsi di quanto è bella la vita!
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Purtroppo capita anche che, in quelle
stesse giornate, tu sia particolarmente infastidito da tutto e da
tutti: magari perché è estate, sei in montagna, ma sei lì perché
hai un test a settembre, perché devi studiare e avevi bisogno di
scappare dal caos cittadino.
Sei giù perché senti di non poter
godere a fondo di quel momento, lo riconosci, intuisci che è
qualcosa di grande, ma è come se ti sfuggisse tra le dita.
Così sei lì, sul balcone di casa che
ti prendi un attimo di pausa, di fronte a te lo spettacolo delle
Alpi, ma il tuo sguardo è ostinatamente cieco a quella meraviglia.
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Poi succede una cosa inaspettata: il
tuo stesso inconscio decide di farti un regalo.
Ti vedi aprire il portatile, cliccare
sull'icona di Chrome e selezionare l'icona di EFP, lì in alto, tra i
preferiti.
Non devi nemmeno cercare tra i numerosi
utenti, perché quella che ti interessa è già lì che ti apetta tra
gli autori preferiti: ti accorgi che ha pubblicato tante storie
dall'ultima volta che ti sei connessa.
Ne apri una che, chissà per quale
ragione, ha un titolo che ti fa aumentare leggermente il battito
cardiaco.
È breve, 15 righe al massimo, la leggi
gustando ogni parola, ogni virgola; quando hai finito ti senti bene,
nuova, alzi gli occhi dal computer sorridendo e le vedi: le Alpi.
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Questa è la magia della nostra vita,
ci sono tante piccole sfaccettature che ci aiutano a colmare quei
buchi bui che ogni tanto si creano: alcune ce le dà la natura, altre
noi stessi attraverso le nostre passioni, altre ancora ce le danno le
persone importanti che sono in cammino con noi su questa strada
tortuosa.
E noi, o almeno io, davanti a queste
piccole (ma importanti, cavolo se sono importanti!) sfaccettature,
l'unica cosa che posso fare è ringraziare.
Per cui: grazie mia piccola,
grande amica!
**
Dedicata a una persona speciale.