Sogno
Seduto sul tempio delle mie emozioni,
sento urla di gai bambini inconsapevoli,
ricordo il tuo sguardo, vedo le tue mani che sfiorano le mie emozioni
fammi perdere nelle foreste più insidiose,
dove gli angeli della vita suonano i flauti della pace eterna.
Nella memoria di spiagge selvagge, bruciate dai soli
più caldi, sento profumi di sublime grazia,
sabbia nei miei umili sandali, gocce di vita che cadono a poco a poco
l’essenza di me rapita da acque cristalline e pure.
Preghiere e lacrime di dolore sotto le stelle più luminose, gli astri mi rivelano segreti
stanchi di essere tenuti nascosti, in animi innocenti ma peccaminosi,
l’ira di un tempo caduto, di un passato vecchio all’odore di cattiveria,
e invidia più malvagia.
I verdi cipressi fluttueranno nei sogni di giardini incantati,
le fate sussurreranno su laghi di cristallo e gli unicorni canteranno l’inno alla libertà
di schiave trattate da antichi sultani.
Strade sabbiose, le vie del mistero saranno percorse da processioni sacre ad antiche
Divinità, morte sotto cieli maledetti e i loro fantasmi svaniranno lasciando l’ultimo spiro.
Torna da me, vola via verso il blu dell’oceano, respira la libertà di futuri gioiosi, non guardare indietro amore, abbandona chi ha forgiato il nostro passato….