Era una giornata come tante altre, ero in piazza con Makoto e mentre girovagavamo con un frappè tra le mani ci accorgemmo di essere nel bel mezzo di una folla di persone esultanti.

- ma che succede ? perché c'è tutta 'sta gente ? - dissi turbata.

- Oh mio dio, Lala-chan guarda lì - disse Makoto sgrandando gli occhi, mi voltai di scatto e trovai qualcosa di magnifico.

C'era un poster alto 2.50 metri circa della ragazza più famosa di Tokyo, Rika Nakamura.

Non appena posai gli occhi su quel poster iniziai ad urlare dalla gioia, ci trovavamo nel bel mezzo di un concerto.

Ci buttammo nella mischia e iniziammo a cantare a squarciagola, ma qualcuno mi calpestò il piede.

- Sta' attento. - dissi imbronciata.

- Scusami, tesoro. - disse 'sto tipo che neanche conoscevo.

Ma cosa aveva in testa ? Mi aveva scambiata per qualcun'altra magari ?

- Tesoro ? scusa, ma forse avrai sbagliato persona. -

- No, tesoro, non ho sbagliato. -

- Stupido. Adesso vattene, che mi irriti. -

- Ah, sei davvero scontrosa -

Mi voltò le spalle e se ne andò sbuffando.

 

- La prossima canzone sarà 'quando le cicale piangono' è nuova, vi piacerà, ma voglio vedervi tutti in coppia, perché è una canzone d'amore. - annunciò Rika Nakamura.

 

Mi accorsi che Makoto era piuttosto preoccupata, probabilmente perché non sapeva con chi ballare, ma due minuti dopo, non feci in tempo a voltarmi che si trovava già tra le braccia di un ragazzo.

 

- Mh, forse basta guardarmi in giro, troverò un ragazzo carino anch'io. -

Mi dissi sperando di trovarne uno davvero.Pochi secondi dopo una mano si poggio sulla mia spalla.

 

- Vuoi ballare ? - udì dalle mie spalle.

- Si,cert.. - Mi fermai. - Tu? E ora cosa vuoi? - Era di nuovo lui, già.

Con forza mi strinse i fianchi ed inizio a guardarmi negli occhi tenendomi per mano.

- Allora, vuoi ballare?

- V- vabene, ma solo perchè non ho nessun'altro con cui ballare.

 Le dolci parole che pronunciava armoniosamente Rika mi scioglievano l'anima.

- Il mio nome è Yuichi. -

- Io sono Kaomi. - mi fece un sorriso dolce e continuammo a danzare.

Stranamente quella magica atmosfera che s'era creata attorno a noi mi piaceva, e tanto.

Yuichi era un ragazzo abbastanza alto, con lunghi capelli castani e degli occhi color cielo.

In un attimo tutto svanì. Lo spettacolo di Rika era terminato e senza nemmeno salutarmi Yuichi si allontanò, limitandosi a sorridermi.

Chi era quel ragazzo? E perché tra tutta quella gente ce l'aveva con me?