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Autore: reby98    01/10/2012    0 recensioni
Non avevo programmato di incontrarlo, di conoscerlo, di innamorarmi e di soffrire per lui… ma sfortunatamente è successo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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Non avevo programmato di incontrarlo, di conoscerlo, di innamorarmi e di soffrire per lui… ma sfortunatamente è successo.
Era un giorno come tutti gli altri, forse un po’ più brutto ma io dovetti scendere in paese lo stesso.
Ero con mia sorella che doveva vedersi con degli amici, ma io non mi preoccupavo di non conoscerli perché dovevo andare a fare delle commissioni.
Sfortunatamente per me, i negozi erano tutti chiusi e mia madre non poteva venirmi a prendere in paese, allora dovetti stare con mia sorella e i suoi amici…
Lei era con Giorgia e Sabrina, che conoscevo, e Gabriele e Gionata mai visti nella mia vita…
Appena vidi Gionata, pensai subito “ma con che gente esce mia sorella… bah”
Dopo un po’ di tempo che stavo con loro, ovviamente a parte con un’amica di mia sorella che mi parlava, mi resi conto che Gionata era un ragazzo stupendo…
E su questo mi basavo solo dalla figura e dallo strano nome…
 Mia sorella aveva conosciuto questi due ragazzi andando a vela, allora decisi di provare a fare due settimane anche io, e riuscii a convincere i miei genitori…
Il lunedì seguente andai a vela.
Li conobbi una strana ragazza che diventò una persona molto importante per me.
Mi ricordo ancora come si presentò: “Ciao, sono un po’ Betta e un po’ Lisa...”
Ovviamente quel giorno non andammo subito in barca insieme, ma dal giorno dopo fino alla fine delle due settimane, e naturalmente anche le due settimane di questo anno, si…
Quell’anno mi avvicinai molto a Gabriele, il migliore amico di Gionata.
Lui sapeva della cotta e, anche se in un modo tutto suo, cercava di aiutarmi.
Un giorno, a me e a Elisabetta hanno diviso in barca per fare andare gli altri, e dato che non ci sopportavano più, talmente eravamo e siamo folli, ci hanno messo in due gommoni diversi.
Io ero con Gabriele e Gioel ( un istruttore), Gionata era sul laser, che è un tipo di barca..
Ci avvicinammo a lui col gommone, e Gabriele per farci stare da soli, mi prende le bambe e mi butta giù… io, non riuscendo più a salire, dovetti andare con Gionata…
È stato un momento molto imbarazzante, e non succedette nulla.
Poi ci furono tante volte che sono successe cose strane e imbarazzanti, ma quell’estate non succedette nulla…
Alla fine dell’estate scoprii che Elisabetta abitava a Roma, e Gionata a pochi portoni da casa mia.
Finita l’estate io, come una stolcher cercavo di comunicare quasi ogni giorno con Gionata, ma lui un giorno si ruppe di sentirmi, e mi scrisse a malo modo, quindi non lo cercai per un po’ di tempo, ma lui ogni tanto si faceva vivo… cercavo in tutti i modi di dimenticarlo, ma non ci riuscivo.
Invece con Gabriele e Elisabetta era diverso, mi ci sentivo quasi ogni giorno, ed era molto bello…
Finalmente era quasi finito l’anno e…
 
 
  
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