Sotto le acque gelide dell'Oceano, in un punto imprecisato dell'enorme distesa azzurra, s'aggirava furtiva una ragazza.
O meglio, una giovane sirena, che nuotava elegantemente tra i banchi d'alghe, guardandosi attorno.
[...]
Si ritrovò d'avanti un enorme vascello rossastro, dal quale proveniva tanto chiasso. Appoggiato a prua stava un giovine, dai capelli arruffati, che sorrideva tipo ebete, giocherellando con un gabbiano e parlando in modo strano...