<< Liam aspetta, ascoltami! >> Continuo ad urlare scendendo le scale, mentre il mio migliore amico sta prendendo la sua giacca dall'appendiabiti situato dietro la porta. Non abbiamo litigato, semplicemente non mi lascia parlare.
<< Hey, dove stai andando? >> Gli chiedo con i pugni sui fianchi e il fiatone.
<< Scusami Emy, Danielle mi sta aspettando... >> Dice lui aprendo la porta.
<< Fermati! Non puoi lasciarmi qui come una scema. >>
Non mi risponde, continua invece a squadrarmi. Quasi divertito dal mio viso.
<< Dove andate? >> Gli chiedo poi a bassa voce con le mani che combattono dietro la schiena.
Sembra pensarci un attimo, poi mi risponde << Andiamo al parco, poi la porterò al cinema. >>
<< Mmh, capisco. Aspettami qui, vengo anch'io. >> Dico furba. Non lascerò Liam nelle mani di quel barboncino. Mai!
<< Pfh, fai come vuoi. Ma sbrigati! >> Mi urla una volta che sparisco al piano superiore per cambiarmi.

Io e Liam ci conosciamo dall'asilo. Quindi da ben sedici anni.
Come mai tutto questo interesse verso il mio migliore amico?
Bhe, ecco... E' il mio migliore amico, perché cazzo non dovrei interessarmi di quello che fa?
Sta insieme a Danielle da quasi due anni, ma per dir la verità lei a me non è mai piaciuta.
Io non sono stata mai fidanzata, eccetto una volta: al terzo anno di liceo. Ci rimasi così male che Liam dovette consolarmi giorno e notte per settimane intere.
Sono cresciuta al suo fianco giorno per giorno, se non sia mai dovesse succedergli qualcosa ne morirei.

Indosso un pantalone turchese e una camicia a quadri tutta colorata, con le Blazer verdi, e lego i capelli in una coda, per poi volare di nuovo giù dalle scale e prendere la mia giacca.
<< Eccomi, sono stata svelta no? >> Alza gli occhi al cielo e mi lascia passare, chiudendo dopo la porta di casa. Salgo in macchina e mette in moto.
<< Prima non mi hai lasciato parlare! >> Lo rimprovero incrociando le braccia al petto, aspettando una sua più piccola reazione. Non risponde.
<< Liam! Mi stai ascoltando? >> Urlo un po' più forte, ma mi accorgo che ha gli auricolari alle orecchie.
Con un gesto veloce della mano gliele sfilo dalle orecchie.
<< Ma mi stai evitando? >> Urlo. Lui non si altera nemmeno un po' ed apre lo sportello dell'auto.
<< Vado a prendere Danielle. >> Dice tranquillo chiudendosi lo sportello alle spalle.
Non ci credo! Danielle, Danielle e solo e sempre Danielle. Io non esisto più?
Dopo pochi minuti ritorna, mano nella mano con il barboncino dal naso a patata.
<< Ah, ciao Emily. Ci sei anche tu? >> Mi chiede girandosi nei sedili posteriori con la testa, puntando i suoi occhi nei miei e sbruffando leggermente.
<< Si, mi annoiavo a casa e Liam mi ha detto di venire. >> Le sorrido. Lei sgrana gli occhi e si volta verso Liam, sussurrandogli un 'Davvero?' che sentii.
<< Si. >> Risponde lui girandosi verso di me fulminandomi con i soli occhi.
Avevo fatto una cazzata, questo è vero.

<< Liam andiamo sulle montagne russe? >> Gli urlo tutta eccitata tirandolo da un braccio.
<< Si, vai. Noi andiamo nel tunnel dell'amore ti raggiungiamo più tardi. >> Interviene Danielle sorridendomi soddisfatta tenendo il suo ragazzo per mano e portandolo verso un cuore gigante con un'enorme porta.
Rimasi ferma, con le braccia flosce e la bocca spalancata. Che senso aveva farsi le montagne russe senza il mio migliore amico?!
Eh no, non starò qui ad aspettarli.
Prendo un ragazzino vicino al furgoncino delle caramelle da un braccio e lo trascino con me verso il tunnel.
<< Mi servi, sta al mio gioco ok? >> Può avere massimo sedici/diciassette anni. Seguiamo Liam e Danielle nel tunnel per osservarli, tanto è tutto buio. Cioè, io seguo Liam e Danielle per osservarli, il ragazzino mi sta solo coprendo le spalle.
Arriviamo all'enorme porta ed un omone ci da dei volantini.
<< Ragazzino, non sei un po' troppo giovane per lei? >> Mi dice il gigante indicandomi con il dito.
<< Si faccia un po' i cazzi suoi, pelatone. >> Rispondo io. Il ragazzo ha ancora gli occhi spalancati, non credo abbia capito molto di quello che succede.
Entro in fretta e furia nel tunnel, trascinando il ragazzo dal braccio.
Eccoli, sono a circa dieci metri da noi. Danielle gli sta appiccicata come una sardina, Liam cammina a testa alta ed ogni tanto le sorride. Ora lo sta prendendo dalla faccia... gli stampa un bacio. Ma che dico, stanno limonando completamente. E' la prima volta che vedo un loro bacio, in genere non sono mai uscita con loro, o mi sono sempre voltata. Oddio non posso guardare.
Abbasso il volto e tiro il ragazzo fuori dal tunnel. Siamo passati proprio davanti a loro, ma non mi hanno vista. Per fortuna.
<< Scusami, ti va se ti offro un gelato? >> Sorrido al ragazzo, scoprendo poi che il suo nome è Josh.
<< Certo. >> Risponde e ci avviamo al camioncino dei gelati. Ma non perdo mai di vista il tunnel dell'amore.

<< Ce ne avete messo di tempo. >> Dico rivolta a Liam con le braccia incrociate.
<< Perdonaci, com'è andato il giro sulle montagne russe? >> Mi dice carezzandosi la nuca.
<< Ti pare che andavo a farmi il giro da sola senza il mio migliore amico? >> Gli urlo, forse un po' troppo.
Mi giro ed inizio a camminare, i due mi seguono abbracciati.
<< Amore, andiamo al cinema? >> Dice il barboncino a Payne.
<< Certo, oggi fanno Romeo and Juliet. >> Dice lui e le si illuminano gli occhi.
<< Oh, ma dai Liam. Lo sappiamo bene che quel genere di film non ti è mai piaciuto. >> Dico lasciando sfuggire una lieve risata, con le mani in tasca.
<< Bhe, forse non lo conosci bene allora. >> Risponde la cagna dandogli un bacio.
'Puttana, io lo conosco da sedici anni, sei tu che di lui non sai nulla!' Mi dico in mente, sbruffando.

<< Dai che il film inizia! >> Dice Danielle.
<< Liam, ho visto che nell'altra sala danno Toy Story 3 in 3D! >> Gli dico eccitata.
Danielle sbruffa, lui pare non stia ascoltando.
<< Liam ascoltami! >> Gli urlo straziata alla fine.
<< Non ne posso più! Quando si tratta di Danielle c'è sempre e solo lei. Mi eviti da stamattina! >>
Sembra dispiaciuto, Danielle è incazzata. Non me ne fotte una minchia. Lui si gira verso la sua ragazza e la osserva.
<< ASCOLTAMI! >> Gli urlo con le lacrime agli occhi tirandogli uno schiaffo.
Si posa la mano sulla guancia ed osserva Danielle andar via. Ma non la ferma.
<< Perdonami. >> Mi dice. << Sono uno sciocco scusa, cosa dovevi dirmi? >> Mi prende per mano.
<< Nulla. >> Dico io, girandomi per andar via.
<< Emily! >> Mi dice, fermandomi da un braccio. << Cosa devi dirmi? >> Mi richiede.
<< Cosa vuoi che ti dica Liam, che sono pazzamente innamorata di te e che provo un dolore orribile quando mi metti in disparte?! Che cosa? >> Gli urlo tutto d'un fiato, lasciando che le lacrime continuassero a scorrermi sul viso.
<< Volevo che mi dicessi esattamente ciò che hai appena detto. >> Mi dice sorridendo, stringendomi poi in un forte abbraccio.