Consiglio di leggere questa Fic ascoltando la seguente canzone, giusto per aggiungere un tocco di depressione in più alla cosa xD
http://www.youtube.com/watch?v=wPbTRVjir9E
 
 
Your Love Was My Life
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Certo che sarebbe facile, no??
Tornare indietro e sistemare tutto con uno schiocco di dita…
Tornare indietro…
 
Ti sfugge una risata, debole, mentre una solitaria lacrima ti riga la guancia.
Solitaria.
Già, perché ormai non hai più lacrime da piangere.
Sei diventato un guscio vuoto, un involucro privo di emozioni.
Solo dolore.
 
E dire che andava tutto così bene, almeno per te.
Per un secondo, un patetico secondo, ti sei illuso di essere felice.
Felice con lui.
Non era così, ma te ne rendi conto solo adesso.
 
Viziato dicevano gli altri.
Pretenzioso rispondevi tu.
 
Testardo dicevano gli altri.
Sicuro di sé rispondevi tu.
 
Egoista dicevano gli altri.
Esigente rispondevi tu.
 
Un bastardo, meglio perderlo che trovarlo dicevano gli altri.
Il grande amore della mia vita rispondevi tu.
 
E tutto quell’amore, dov’è finito??
Dov’è finito, Midorikawa?? Rispondi!!
 
E’ andato a farsi fottere, come la vostra storia.
Una storia basata su menzogne e falsità.
Una casa a cui mancavano le fondamenta.
 
Ma solo ora lo capisci.
Capisci come vista da fuori la vostra storia potesse sembrare ridicola.
Pateticamente ridicola.
 
Una relazione basata esclusivamente su futili discorsi.
Ciao.
Come stai??
Mi manchi.
Ti amo.
Ehi, è finita.
 
Buffo come continuasse a far male.
Buffo come ancora non ti fossi abituato al suono di quelle parole.
Buffo come quel semplice aggettivo ti facesse sempre mancare la terra sotto i piedi.
 
Perché ogni volta, Midorikawa, ti sentivi strappare il cuore in pezzi??
Tu non avevi in cuore.
Era in frantumi.
 
Perché?? era la domanda che ti assillava.
Perché?? ti ripetevi di continuo.
Perché?? era l’interrogativo che non avrebbe mai trovato risposta.
 
Sapevi di non aver nulla da rimproverarti.
Lui ti aveva tradito.
Lui ti aveva preso in giro.
Lui aveva finto di amarti.
 
Lui aveva avuto la faccia tosta di chiedere ai vostri amici di mentire per coprirlo, ti raccontarti altre bugie mentre lui si divertiva con il suo amante.
Era assurdo, incredibilmente assurdo.
 
-Ciao, Midorikawa. E’ finita-.
 
Patetico come avessi spalancato gli occhi senza riuscire a credere alle tue orecchie.
Come per un meraviglioso istante avessi creduto che fosse tutto un sogno.
Nient’altro che un terribile incubo…
 
-Ti ho tradito-.
 
Aveva fatto male.
Si, decisamente.
“Non è stato affatto bello, sai, Hiroto??”.
 
-Non ti amo-.
 
E perché tu non hai reagito, gridando, piangendo, insultandolo, facendo qualsiasi cosa??
No.
Tu sei rimasto in silenzio.
In silenzio, le lacrime che ti correvano lungo le guance mentre lo guardavi afferrare il cappotto e chiudersi alle spalle quella porta che per lui non si sarebbe mai più riaperta.
 
Solo a quel punto eri scivolato a terra, il volto tra le ginocchia, il corpo scosso dai singhiozzi.
La mente vuota.
Perché, nonostante fosse stato lui a tradirti, ti sentivi così male??
Perché non riuscivi a odiarlo??
 
Perché lo amavi.
Tu lo amavi, Midorikawa, lo amavi e lo ami ancora.
Lo amerai sempre.
Per quanto quel sempre sia così breve…
 
Ridi mentre stringi forte la bottiglietta fin quasi a mandarla in frantumi.
Una compressa al giorno, si era raccomandato il dottore il giorno prima.
E adesso era vuota, quella bottiglia di medicinali così incredibilmente attraenti.
 
E’ finita.
Stavolta per davvero.
 
Ma nonostante tu stia per andartene, nonostante della tua vita non ti interessi più niente, nonostante non provi nemmeno un minimo di rimpianto, non riesci a smettere di stringere tra le mani quella foto ormai stropicciata in cui due giovani sorridono all’obbiettivo, abbracciandosi felici.
 
Altri tempi…
 
L nebbia ti offusca la mente, ti accasci sul pavimenti del bagno senza nemmeno un’ultima occhiata al tuo riflesso.
Prima di chiudersi per sempre, l’ultima cosa che i tuoi occhi stanchi vedono è il suo sorriso sbiadito su quel pezzo di carta.
 
Pensi ai tuoi amici.
Avresti voluto almeno salutarli.
“Mi dispiace…”.
 
Sorridi, davvero, per la prima volta dopo mesi.
 
Il suicidio è stupido??
Togliersi la vita è stupido??
Sai cos’è davvero stupido, Hiroto??
Far soffrire una persona al punto da indurla a tutto questo…
 
***
 
La porta cigola.
Il sorriso di Hiroto si spegne in un secondo.
Gli occhi si spalancano quando nota il corpo disteso accanto alla vasca.
Privo di vita ormai da troppo tempo.
 
Aveva capito, sai, Midorikawa??
Era venuto a scusarsi.
Scuse che, adesso, tu non conoscerai mai.
 
 
The End
 






Angolo DepressioneEeH
NON.CI.POSSO.CREDERE.
Della serie che da giorni mi frullava in testa l’idea di scrivere una HiroMido e quando la scrivo cosa viene fuori??
Un Hiroto bastardo e doppiogiochista e un Midorikawa che assieme al suo amore ha perso anche la voglia di vivere.
Che cosa triste :((((
Credo di essere nel giusto sostenendo che è una delle mie fic più tristi e che non è un granchè, ma stasera la depressione divampa dentro di me e o la sfogo così o mi butto dal quarto piano.
Grazie a chiunque leggerà e recensirà e vi prego di scusarmi se vi ho depressi o vi ho fatti vomitare.
Vado a soffocarmi in un calzino (?)
Baci
Marty