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Autore: Breakeven    02/10/2012    10 recensioni
"Ti sbagli, curly. Tu non sei affatto niente." gli sorrise Louis, sfiorando la sua mano. "Tu sei tutto, sei tutto per me."
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A load of bullshit.
                                                                                                                Harry and Louis.
 
 
 
"Louis... Vai a parlargli."
Zayn, da vero amico, confidente, è preoccupato.  Avvisa Louis con cautela, ha quasi paura di fargli male.
Ma Louis guarda soltanto Harry, che corre verso l'uscita, con le mani fra i riccioli e la camicia distrattamente  fuori dai pantaloni.
 
Era successo tutto troppo in fretta.  È incredibile come in un attimo una tua sola azione, la più irrazionale e irrilevante della tua intera esistenza, possa sconvolgerla più di quanto immagini.
"Larry is ... the biggest...  load of... bullshit" aveva letto lentamente Harry poco prima di scappare via dalla stanza, con la voce tremante.
Però sapeva benissimo perché Louis l'aveva fatto, ne parlavano spesso.
E ne era stufo.
 
Louis corse immediatamente, più veloce che poteva.  Scattò con tutta la forza che aveva in corpo nella sua direzione, e si gettò sulla porta quasi con rabbia. Scese gli ultimi scalini più lentamente, per poi fermarsi sull'ultimo gradino, dov'era seduto Harry, che dava sulla spiaggia.
Recuperò il fiato, e si mosse verso di lui.
"Harry.", chiamò. "Ehy, Harry, senti..." Cominciò Louis, sedendosi accanto a lui, ma prima che potesse continuare l'altro lo zittì con un gesto della mano.
Il ragazzo girò la testa, puntò gli occhi in quelli di Louis, e disse:
 
"Ci ho pensato. Lou, quanto pensi che durerà la nostra carriera? Altri due, forse tre anni e si stancheranno di noi. È il destino di moltissime boy-band. È il nostro destino." concluse Harry con un sospiro, riportando alla loro attenzione il rumore delle onde.
 
La luna era piena nel cielo, addolcito da quelle poche stelle. Era già tarda notte, e loro erano lì a parlare del loro futuro. 'Dovremmo essere impegnati in qualcos'altro in camera da letto, a quest'ora', pensò Louis un po' seccato.  Ma solo un po', perché capitava spesso anche a lui di farsi delle domande sul suo 'poi', e non aveva nessuno ad aiutarlo.  Lui voleva esserci per Harry.
Doveva esserci sempre per Harry.
 
"Credi davvero nel destino?" chiese prendendo un sasso, per poi lanciarlo lontano. "Il destino è solo la giusta conseguenza a quello che facciamo, nulla di più." concluse, afferrando un lungo rametto.
 
"Louis, alla fine non avremo più niente. Niente soldi, niente celebrità, niente di niente. E poi, con quella storia del tweet... Insomma, se non posso avere te, cosa sarò? Non sarò niente. Io non sono niente." rispose angosciato Harry. Nelle sue parole rimbombava un'amara sconfitta, quella strana consapevolezza di non essere riuscito a pieno a diventare come voleva.
 
"Ti sbagli, curly.  Tu non sei affatto niente." gli sorrise Louis, sfiorando la sua mano. "Tu sei tutto, sei tutto per me." e con queste parole, Harry non ci vide più. Si lasciò annegare negli occhi azzurri del ragazzo e si fiondò sulle sue labbra. Le sfiora, le morde. Ed è tutto in quel momento, vivono ora. Senza pensare al futuro, sono loro, adesso. Ed è questo l'importante.
 
"E poi, tecnicamente, noi non siamo davvero nulla" Lo interruppe allora Louis, meritandosi uno sguardo parecchio confuso da parte del più piccolo.
"Vedi, darling..." continuò, allontanandosi, con grande disapprovazione dell'altro. "Siamo fatti di nulla. Le cellule del nostro corpo sono fatte da atomi, come ben sai. E gli atomi sono costituiti da nulla. Siamo puro spazio vuoto. Quindi potrei benissimo darti ragione, non siamo niente." concluse soddisfatto Louis.
Invece Harry, più infastidito che altro, si limitò ad annuire con uno sguardo confuso, giusto per assecondarlo.
 
"Dì un pò, sei in vena di discorsi scientifici oggi?" aggiunse dopo un pò Harry.
"Veramente, per stasera avevo altri programmi" rispose l'altro, sorridendo.
Allora Harry si alzò, si avvicino a Louis e "che tipo di programmi?" domandò, mordicchiandogli l'orecchio.

 
         
 
 
 
Angolinome(read me please!)
Ciaaao a tutti :3
Rieccomi a pubblicare dopò chissà quanto
 tempo, una Larry (qualcuno aveva dubbi?)
Allora, quel dialogo delle particelle..
 VI ASSICURO CHE NON L'HO INVENTATO IO.xD
un mio amico me lo aveva accennato, e sono andata
a cercarlo su internet.  Non è proprio come l'ho descritto io,
ma non potevo fare un dialogo dettagliato. :D
La dedico ad E. ed i suoi scatenati amici, e a tutte le persone
 che ho conosciuto attraverso il Larry Stylinson. <3
 
 
Solo: grazie per essere arrivati fin qui.
Se volete, lasciate un commentino? :3
A presto splendori.

 
Breakeven.
 
 
 

  
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