Guilty Pleasure
Jace chiuse gli occhi, soddisfatto, e si lasciò andare al piacere puro, strusciandosi tra le onde setose. Si voltò verso destra, crogiolandosi nel calore affatto spiacevole e dischiuse le labbra in un mugolio di gioia. Abbracciò con lo sguardo dorato l'affascinante e celestiale visione accanto a sé e allungò voluttuosamente le gambe, respirando il miglior profumo del mondo. L'altro lo osservava attentamente, con un'espressione curiosa sul viso: sembrava quasi che volesse trattenere un sorriso, e ce l'avrebbe quasi fatta, se non l'avessero tradito gli angoli delle labbra, innegabilmente piegati verso l'alto. Fissava il biondo, compiaciuto di se stesso, mentre Jace continuava a giocare, ignaro di tutto. Finalmente, si voltò verso di lui e sorridendo all'apice della gioia lo implorò: |
In caso non si fosse capito, l'uomo che guarda Jace è ovviamente Valentine, e sta sorridendo perché... insomma, perché è contento che Jace cresca come vuole lui. Credo.
È abbastanza chiaro?
[grazie a chiunque leggerà queste righe]