Nei sette anni che Tracey Davis trascorse alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, non vi fu giorno in cui la ragazza evitò di perdersi, anche solo per pochi istanti, nelle iridi blu cobalto di Theodore Nott.
Il suo sguardo, glaciale e sensuale allo stesso tempo, riusciva a farla tremare di piacere anche al solo pensiero di lui.
Non seppe mai spiegare come nacque quell'attrazione così forte: dopotutto, i due Serpeverde si erano odiati, o meglio, ignorati completamente per anni.
Forse a causa del loro carattere. Uguale quanto diverso.
Mai un saluto, mai un sorriso, mai una parola.
Poi il tutto cambiò così, all'improvviso, un piovoso e freddo giorno di Novembre del loro sesto anno.
La Sala Comune di Serpeverde era gremita di studenti radunati attorno al camino acceso, atti a riscaldarsi, e Cey stava preparando una delle sue gustosissime pozioni, quando Nott le passò accanto e si fermò ad osservarla per qualche minuto.
Basto quel gesto, all'apparenza insignificante, ad innescare una catena di emozioni-reazioni nella Rossa.
Emozioni che di certo non si sarebbero fermate a qualche carezza.