“ Tutti dentro di noi abbiamo luce e oscurità, Harry. Basta saperlo accettare e riuscire a dominare gli impulsi che, a nostro avviso, sembrano sbagliati”. (Sirius Black).
 
Dopo tanti anni, è tutto finito. Le attese davanti alle librerie, le code alla cassa del cinema per un biglietto, le file infinite per un autografo dalla Rowling, i viaggi in macchina con il libro stretto al petto, il dvd visto al televisore con la testa poggiata sulla spalla di papà, i battibecchi con mamma perché leggi troppe volte lo stesso libro o vedi troppo lo stesso film, le corse al negozio di dvd per comprare l’ultimo rimasto di Harry Potter: tutto questo fa parte di ieri.
Oggi c’è solo la consapevolezza che è stato meraviglioso e che lo sarà per sempre. Che nonostante tutto finisca qui, sai che Harry vivrà per sempre dentro il tuo cuore, nella tua anima. Che gli insegnamenti che hai preso dal libro sono giusti: lealtà, amicizia, morale. Che ora, dopo anni e anni che cerchi il significato intrinseco di questa storia, ti rendi conto di averlo sempre saputo, nel più profondo del cuore: il Bene e il Male non hanno mai un confine netto, come quando dal bianco e dal nero si ricava il grigio. Ecco: tra il Bene e il Male c’è una linea sottile, ma invisibile, come un orizzonte fragile che permette ai due di mescolarsi. Lì ti rendi conto che hai trovato il tuo equilibrio. Credi che l’umanità non si divida in Buoni e Cattivi, perché non ci si può etichettare a prescindere: sono le azioni, le dicisioni che uno prende a farci comprendere come sta agendo. Tutti, dentro, abbiamo luce e oscurità: sta a noi stessi decidere da che parte agire, come essere. Ognuno è padrone del proprio destino, ma deve anche essere consapevole che, in entrambi i casi, non si può tornare indietro, o meglio: si può fare ma il cammino sarà ripido il doppio.
In Harry Potter, i personaggi contrastanti di Harry e Voldemort sono le due figure che permettono di capire le differenze tra una parte e l’altra, ma, nonostante sia passato molto, nonostante ti rendi conto che non avrai più modo di scoprirlo, ancora non ti senti pronta a giudicare quale sia la parte giusta. O meglio: a tuo parere il Bene è Harry, dato che combatte contro l’oppressione e il terrore, ma ti chiedi perché Voldemort abbia così tante persone al suo seguito. Credi, che nonostante ci sia il potere supremo di mezzo, tutti i seguaci di Voldemort più che fedeli siano impauriti, a parte qualcuno come Bellatrix Lastrange.
Anche Bellatrix è un personaggio da analizzare più a fondo in realtà: lei è innamorata del Signore Oscuro. Ama di lui il suo modo di essere e di agire, il suo Male. Quindi, l’amore è qualcosa che va oltre le barriere del Bene e del Male. È qualcosa di più forte, di magico ed imprevedibile che non può essere spiegato se non lo si è provato veramente.
Analizzando bene la figura di Tom Riddle ti rendi conto che già appena nato, invece, non ha mai conosciuto l’amore: sua madre si è servita di un incantesimo per infatuare il padre.
Harry, al contrario, è stato protetto dall’amore dei suoi genitori e non solo: crescendo è stato protetto dal sacrificio di sua madre, ma anche dal bene che tutte le persone intorno gli hanno dato: i suoi amici, Ginny, Silente e tutto il corpo insegnanti, l’Ordine della Fenice e tutte le persone del mondo che credevano in lui. Ti piace pensare che tra quelle ci sia anche tu, che anche tu abbia aiutato Harry nella sua lotta contro Voldemort, contro quell’essere che non ha mai conosciuto se stesso a fondo, che non ha mai amato, perché ha semplicemente allontanato da sé tutti i sentimenti umani possibili, quali amore, amicizia, pietà. Conosceva solo la rabbia, mai un briciolo di speranza e felicità. 
E questo, oggi, ti fa pensare a tanti tuoi amici che non sanno godersi le piccole cose, ma cercano sempre l’avventura in qualcosa di più.
In questi 10 anni sei cresciuta e cambiata e ti rendi finalmente conto di essere una persona diversa, forse migliore. Ogni volta che eri arrabbiata ti rifugiavi nelle pagine di quel libro, in quelle parole che ti colpivano ogni volta di più e che tutt’oggi non fanno altro che stupirti ancora.
Hai amato, ami e amerai questa storia che ti ha reso la ragazza che oggi sei.
Hai amato, ami e amerai il modo di scrivere della Rowling.
Hai amato, ami e amerai il solo e semplice fatto che sì, Harry è sempre con te. Harry vive dentro te. Harry, ormai, dopo così tanto tempo, dopo tante lacrime, dolore e risate, dopo 10 anni, dopo tutto, capisci che sei tu e che c’è, in ognuno di noi, un piccolo Harry Potter dalla cicatrice a forma di saetta, pronto a saltare fuori quando meno ce lo aspettiamo.