Sin da piccola, ho provato un’attrazione maniacale verso ciò che l’uomo non può spiegare, verso ciò che non si vede e magari si percepisce come un tocco evanescente sulla pelle.
Provo una sorta di sadico piacere nell’obbligarmi a provare paura, amo osservare le reazioni della mia mente nel momento del terrore, e riesco così a testare i miei limiti.
Questa, signori miei, è la storia di come io, Emily McKennitt, decisi di consegnarmi nelle mani della morte.